Soul Sister

17.

VIOLET'S POV

Onestamente non so più che pensare. Un attimo penso di poter passare oltre con lui e il momento dopo non so neanche se abbiamo un rapporto di amicizia.

Perché deve essere tutto così complicato?

Lui ha messo in chiaro come stanno le cose, non posso stargli dietro aspettando qualcosa che non arriverà mai, devo svegliarmi e accettare questa cosa: io ed Harry non staremo mai insieme.
Questo è poco ma è sicuro.

Dopo aver parlato con Harry sono tornata in camera e per fortuna Julie era lì, ho bisogno di lei adesso.

"Hei splendore! Allora, vedo che hai risolto con Harry, no?" Mi dice con entusiasmo

"Si, abbiamo risolto. Siamo amici"

Amici. Harry mi ha rinchiusa nel circolo vizioso della friend zone.

"Amici? Ma come? Ieri sera mica avete.." Chiede la mia amica

"No! Assolutamente no! Abbiamo solo dormito e in ogni caso non ci saranno più occasioni del genere dal momento che Harry mi ha chiaramente detto che per lui sono solo un'amica, niente di più."

"Come l'hai presa?"

"Speravo in un qualcosa di più con lui, ma lui non vuole lo stesso e non posso pretendere che sia così anche per lui. Ma basta, da oggi in poi sarò una nuova Violet. Non voglio più pensare ad Harry e a nient'altro, voglio solo divertirmi e quando troverò qualcuno che ricambierà i miei sentimenti allora mi lascerò andare."

E lo penso davvero, voglio cambiare, voglio essere una Violet migliore, lo devo a me stessa e a nessun altro.

"Andiamo a fare shopping?" Mi chiede

"Sono un po' a corto per il momento, non credo di poter spendere-"

"No problem, ci penso io. Voglio farti un regalo, voglio comprarti qualcosa di nuovo. Non accetto un no come risposta"

Ovviamente ogni tentativo di persuaderla è stato inutile, se si mette in testa una cosa deve farla, non ci sono alternative.

Il centro commerciale è enorme e pieno di gente. Ci sono tre piani colmi di negozi e c'è anche una mega zona ristorazione.
Vestiti e cibo, due delle cose che amo di più al mondo nello stesso posto.

"Da dove vuoi cominciare?" Mi chiede Julie

"Mmm non ne ho idea, fai tu"

Onestamente non so che fare, qui i negozi sono quasi tutti costosissimi e non voglio che lei spenda ancora soldi per me. Lei e la sua famiglia stanno facendo così tanto e non lo trovo giusto, un giorno li ripagherò poco ma sicuro.

Dopo aver girato sette dannatissimi negozi, mi ritrovo con pacchetti e sacchetti stracolmi di roba.
Quando mi ha detto "ti rifarai il guardaroba" era seria, ho vestiti, scarpe e accessori per i prossimi vent'anni.

"Io non so cosa dire, hai speso un patrimonio Julie! Sei impazzita?"

"Per te questo ed altro e poi credimi, questo non è nulla, quando sono triste io per un ragazzo faccio di peggio. Una volta mio papà mi ha bloccato la carta di credito talmente ero fuori di me" mi dice ridendo

"Grazie, per tutto. Sei fantastica."

Non sono un tipo affettuoso ma penso che un abbraccio non abbia mai ucciso nessuno quindi decido di farlo.

È giovedì sera il che vuol dire che domani sarà l'ultimo giorno di lezioni e poi c'è il week end.
Lo sfrutterò per cercarmi un lavoro, non posso continuare a campare sulle spalle di Julie e la famiglia.

"Domani sera c'è una festa alla confraternita di un'amica, devi assolutamente venire" mi dice Julie

"Mmm non saprei"

"Daiiii ti prego. Non hai mica detto che ti devi divertire e che non devi pensare a quello?"

"Quello?"

"Si, colui che non può essere nominato"

Alle sue parole scoppiamo entrambe a ridere.

"Comunque non lo so"

"Sarà un'ottima occasione per sfoggiare uno dei nuovi vestiti che abbiamo preso, ti prego Violet non fare la casalinga sessualmente frustata ed esci!"

A quanto pare domani sera andrò ad una festa, speriamo vada tutto bene, non ho bisogno di nuove sorprese.

[...]

Stamattina mi sono svegliata più tardi del solito dal momento che le lezioni non cominceranno prima delle 10.
Mi sono fatta una doccia e ho messo dei jeans nuovi attillati a vita alta con un maglioncino rosa chiaro corto. Ho anche messo gli anfibi nuovi neri visto che quelli vecchi erano completamente logorati.

Mi fermo come al solito al bar e prendo un caffè e un cornetto vuoto, non mi piacciono quelli ripieni, si perde il gusto della brioche così.

Quando entro in classe mi siedo al solito posto. Non troppo in alto altrimenti non sento nulla ma neanche troppo in basso perché non vorrei sembrare una secchiona dal momento che non lo sono per niente. Non sono mai stata una brava studentessa, ho sempre creato casini nelle varie scuole in cui sono stata e non amo particolarmente studiare, ma devo se voglio crearmi una carriera.

Poco prima che inizi la lezione entra Niall e subito mi sorride e si siede vicino a me.

"Hei Violet" mi saluta con un sorriso

Niall è davvero molto carino, ha degli occhi stupendi e un sorriso mozzafiato.

"Ciao Niall" rispondo sorridendo a mia volta

"Tutto bene? Non ho avuto ancora l'occasione di scusarmi per quello che è successo l'altra notte" mi dice

"Scusarti per cosa? Non hai fatto nulla" chiedo perplessa

"Siamo piombati nel bel mezzo della notte e probabilmente ti sarai anche spaventata, scusa"

"Non preoccuparti, magari non fatemi più sorprese del genere" dico con una leggera risata

La lezione è durata tre ore però non è stata così pesante come pensavo, voglio davvero diventare un medico e farei di tutto pur di farcela.

Dopo aver pranzato con una fetta di pizza decido di tornare in camera e riposarmi prima della festa di stasera.

Harry non si fa né sentire né vedere da ieri mattina.
Meno male che per lui ero importante ed eravamo amici.
Si, bell'amico.
Se aspetta che faccia io il primo passo si sbaglia di grosso, non ho intenzione di chiamarlo o scrivergli.

HARRY'S POV

Violet non mi scrive e non mi chiama da ieri mattina, sta aspettando che lo faccia io? Non credo proprio, può aspettare quanto vuole.

Forse sono eccessivamente orgoglioso ma perché non si fa sentire? Pensavo che dopo le cose che ci eravamo detti fosse tutto apposto. Non era quello che voleva, restare amici?

Tecnicamente non me lo ha proprio detto ma quando l'ho baciata è scappata via e penso sia un messaggio piuttosto chiaro.

Stasera andrò alla festa della confraternita e so che ci sarà anche lei sicuramente.
Quando l'altra sera, al bar, ho visto che era con quella Juliette, mi sono informato un po' meglio e l'ho anche beccata mentre stava parlando con delle ragazze piuttosto carine riguardo questa festa, sicuramente Violet andrà con lei.

La vedrò e poi? Non so come cazzo comportarmi con lei, ho paura di fare qualcosa di sbagliato.

Problemi, troppi cazzo di problemi.

La mia vita fino a una settimana fa era leggermente più semplice ma da quando è arrivata Violet è tutto un po' più complicato.
Però almeno c'è Violet nella mia vita, non sono più solamente io, lei è rientrata a far parte di me.

ANGOLO AUTRICE:

Ciao a tutti? Come state?

Come sta procedendo la lettura, vi piace?

Fatemi sapere cosa ne pensate e soprattutto cosa credete faranno Violet e Harry ora che sono solo "amici".

G. xx