Soul Sister

76.

VIOLET'S POV

Sto camminando in una strada buia, non c'è nessuno e non so perché mi trovo qui.

Vado avanti e sento dei passi dietro di me, mi giro per vedere ma non trovo nessuno.

Accelero il passo per riuscire ad andare via il più presto possibile da qui ma più vado avanti, più la strada si allunga.

Risento quei passi dietro di me e prima che possa girarmi sento qualcuno che mi prende per il braccio trascinandomi in una stradina adiacente a quella che stavo percorrendo.

Non riesco a vedere chi sia, è tutto così buio e tetro, però non ho paura, mi fido di questo tocco e mi lascio trasportare da esso.

Camminiamo per un po' e intanto mi guardo intorno, vedo solo palazzi ad entrambi i lati ma non vi è nessuno all'interno, credo siano abbandonati.

C'è un silenzio incredibile, non si sente nulla, neanche una macchina in lontananza.

Finalmente ci fermiamo, la strada è un vicolo cieco, c'è un grande muro che non può essere oltrepassato.

Con un gesto veloce mi spinge contro il muro e si avvicina a me.

Sento il suo respiro caldo sul collo e in risposta, il mio corpo incomincia a tremare.

Non riesco ancora a vederlo in viso, fin quando non si avvicina ancora di più, chiudendo lo spazio tra i nostri corpi, e vedo il verde smeraldo dei suoi occhi.

"Harry?" chiedo debolmente

Non risponde.

Si limita ad accarezzarmi una guancia e a spostarmi dei ricci ribelli dietro l'orecchio.

Potrei riconoscere queste mani e questo tocco tra mille.

"Harry!" questa volta dico con sicurezza e gli metto le braccia intorno al collo abbracciandolo

Prima che possa dire altro si allontana da me, indietreggia senza mai distogliere lo sguardo e improvvisamente arriva una macchina nel vicolo che illumina tutto con i suoi fari.

Harry continua ad allontanarsi e dall'auto esce Robert, gli sta puntando una pistola contro.

Cerco di avvisare Harry di quello che sta succedendo ma non riesco a far uscire mezzo suono dalla mia bocca.

I miei muscoli non rispondono, sono immobile contro il muro.

Delle calde lacrime mi scendono sulle guance mentre Harry continua ad indietreggiare senza rendersi conto che Robert è dietro di lui.

Improvvisamente i fari della macchina si spengono riportando tutto nell'oscurità.

Adesso c'è solo una piccola luce in lontananza che mi permette di intravedere Harry.

Mima con le labbra un "ti amo" e poi sparisce nell'ombra insieme a Robert.

Dopo qualche secondo di silenzio, si sente uno sparo.

"Harry no!" urlo svegliandomi di soprassalto

Sto tremando e piangendo in cerca di aria.

Appena apro gli occhi mi rendo conto di essere nel mio letto e ricordi della notte precedente mi invadono la mente.

Immediatamente entrano Niall e Zayn in camera.

"Violet, Violet tranquilla, stai bene, tranquilla" dice Niall avvicinandosi a me e prendendomi la mano