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VIOLET'S POV

Da quando ho letteralmente sbattuto in faccia la porta ad Harry ieri sera, mi ha chiamata e scritto messaggi in continuazione, ovviamente non ho mai risposto.

Sono così incazzata che potrei prenderlo a pugni se lo avessi davanti, come ha potuto ricadere un'altra volta nello stesso errore? Per giunta con quella stronza. Bethany me la pagherà, lui è mio, almeno credo, e non può pensare di poter fare quello che vuole con Harry.

È quasi sera e non ho visto ne parlato con nessuno, Julie chissà dov'è e non ho voglia di uscire quindi chiaramente non ho parlato con nessuno. Non credo che parlare con i personaggi dei film valga come discussione reale.

Non voglio commiserarmi e non voglio piangermi addosso, devo reagire.

Prendo il telefono e chiamo Niall che risponde quasi subito.

"Hei Violet, tutto bene?" non posso vederlo ma sono sicura che sta sorridendo

"Sisi tutto bene, posso venire da te?"

"Si certo, ti passo a prendere subito" e riattacca

Forse non dovrei andare da lui perché so che Harry è geloso e potrebbe arrabbiarsi. Non dico che passerò la notte da Niall per far ingelosire Harry, ma è proprio quello che ho intenzione di fare.

In meno di quindici minuti Niall arriva e mi manda un messaggio per dirmi che mi sta aspettando fuori, prendo la borsa e il cappotto ed esco.

Appena salgo in macchina mi accoglie un forte profumo di deodoranti per auto, mi piace, credo sia pino.

"Ciao Niall, grazie per essere venuto" lo saluto con un bacio sulla guancia

"Tutto bene? Come mai non sei con Harry?"

"Ehm.. Aveva da fare e così non volevo stare sola e visto che non ci vediamo da un po' solo noi due ho pensato che potessimo stare insieme" mento, non gli dirò di quello che è successo con Harry, mi direbbe che devo cercare di rimediare e non ne ho proprio voglia

Arriviamo a casa sua e subito mi butto sul divano. Lui va verso la cucina e incomincia a prendere padelle e cose varie dal frigo, si gira verso di me con un sorriso stupendo e mi guarda.

"Presumo tu non abbia ancora cenato e neanche io, quindi che ne dici di due spaghetti?" Dice alzando due pomodori

"Amo gli spaghetti, è il mio piatto preferito!" Dico andando verso di lui

"Davvero? Anche il mio"

"Si, amo gli spaghetti e amo in generale il cibo italiano" subito mi viene in mente il regalo di Harry, i due biglietti per l'Italia

"Anche io amo l'Italia! Ci sono andato una volta, da piccolo, ma non ricordo molto e sono sicuro che un giorno ci tornerò"

"Ti posso aiutare con qualcosa?" Dico andandomi a lavare le mani nel lavello

"Mmm si, riempi la pentola d'acqua e mettila sul fuoco"

"Sissignore" dico imitando un cadetto che risponde al proprio caporale

Continuiamo a ridere e scherzare e mi ci voleva proprio, non devo pensare ad Harry o ad altro, mi sto divertendo con Niall e devo dire che più passa il tempo, più gli voglio un gran bene. È un ragazzo dal cuore d'oro, solare e gentile, è molto altruista e l'ha sempre dimostrato apertamente con me, gliene sono grata.

Niall prepara i piatti e ci sediamo nella penisola che c'è in cucina, sopra agli alti sgabelli sui quali faccio sempre fatica a salire perché sono nana.

Soul SisterWhere stories live. Discover now