25.

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VIOLET'S POV

Stanotte sono tornati gli incubi.
I miei soliti e ripetitivi incubi.
La mia vita va avanti, ma è come se il mio passato mi seguisse in continuazione, frammenti di quello che mi è successo mi perseguitano.

Oggi non ho molto da fare, devo trovare assolutamente un lavoro però.

Harry non si fa sentire da quando me ne sono andata dalla sua macchina ieri sera, non lo capisco.
Non ho intenzione di scrivergli, voglio vedere cosa vuole fare dal momento che non capisco i suoi atteggiamenti.

"Andiamo a fare colazione?" Mi chiede Julie

"Certo, poi mi accompagneresti in un posto?"

"Dove?"

"Vorrei andare in centro, voglio provare ad andare in qualche ristorante per vedere se hanno bisogno di una cameriera"

"Vuoi lavorare come cameriera?"

"Non è che voglio farlo, è che devo, ho bisogno di soldi Julie e non posso continuare a campare sulle tue spalle e quelle dei tuoi genitori"

"Capisco che tu voglia trovare un lavoro, anche se lo sai benissimo che non è un problema per noi pagarti alloggio e cose varie, però non credo tu debba fare la cameriera"

"Perché?"

"Saresti sprecata Violet, sei una ragazza molto intelligente e astuta, sei forte e sicura di te, dovresti fare altro"

"Si ok, il problema è trovare altro, la gente laureata non trova lavoro e dovrei trovarlo io che sto ancora studiando?"

"Ho un'idea" mi dice guardandomi con un sorriso enorme

"Ovvero?"

"Ti ho già detto che la mia famiglia è molto ricca.."

"Si.." Dico cercando di arrivare al punto

"Ecco, il marito numero tre di mia zia possiede un giornale qui a Boston, non è enorme e sicuramente non è il New York Times, però ha un discreto successo e guadagna bene"

"Non ti seguo"

"Posso parlare con lui e sicuramente un lavoro te lo trova, cercano sempre stagiste e cose così"

"Lo faresti davvero?" Chiedo sorridendo

"Per te questo ed altro tesoro" mi dice abbracciandomi
"Adesso andiamo a mangiare però che ho fame" mi ordina la mia amica

Io davvero non saprei come fare senza di lei, probabilmente sarei persa. È grazie a lei se ho tutto questo, se ho l'opportunità di crearmi un futuro ed è grazie a lei se ho rincontrato Harry. Se non l'avessi conosciuta non sarei venuta al college e se non fossi venuta non lo avrei mai incontrato. Devo tutta la mia fortuna e felicità a lei, un giorno sarò in grado di ripagarla come merita, per adesso purtroppo non posso fare molto.

Dopo aver fatto colazione al bar, mi ha portata al giornale per parlare con suo zio.
Le ho detto che avrebbe prima dovuto chiederglielo ma lei mi ha risposto che lui è molto gentile e non si fa di questi problemi.
Sono le 11.30 e Harry non si è ancora fatto vivo.
Così non può funzionare, non può pensare di trattarmi in quel modo e poi ignorarmi così.

Parcheggiamo l'auto davanti ad un grosso edificio in mattoni rossi, molto bello. Entriamo e c'è tantissima gente, chi corre, chi chiama, chi parla, chi scrive, nessuno è fermo, tutti stanno facendo qualcosa.
Ci avviciniamo alla reception e una signora che avrà sui cinquant'anni ci accoglie.

"Oh Julie, che piace rivederti, cosa ti porta qui?" Chiede gentilmente la signora

"Sono qui con la mia amica Violet, vorrei parlare con mio zio per vedere se ha bisogno di aiuto qui"

"Ah si certo, entrate pure, ora è disponibile"

"Grazie" diciamo entrambe all'unisono

Julie entra e saluta lo zio che l'accoglie con un grande abbraccio, io resto dietro in silenzio.

"Julie che bello vederti, come stai?" Chiede l'uomo

È sulla quarantina, capelli leggermente grigi, alto e abbastanza muscoloso, indossa un completo elegante e casual allo stesso tempo, ha una voce molto profonda, è davvero un bell'uomo.

"Molto bene zio grazie, tu?"

"Tiro avanti" dice ridacchiando
"Chi è questa signorina?" Chiede guardandomi

"Salve io sono Violet, un'amica di Julie"

"Piacere Violet, mi fa sempre piacere incontrare le amiche di Julie" mi dice sorridendo

"Zio siamo venute qui perché dovrei chiederti un favore"

"Immaginavo non fosse una semplice visita di cortesia, vuoi sempre qualcosa da me" dice con una profonda risata

"Non è vero! No comunque, Violet sta cercando lavoro e ho pensato che potesse fare la stagista qui, che ne pensi?"

Io mi sento in imbarazzo. Loro due parlano di me come se non ci fossi e questo povero uomo è stato preso alla sprovvista da questa richiesta.

"Hai qualche esperienza Violet?" dice girandosi verso di me

"Veramente no.."

"Perfetto sei assunta"

"Davvero?" dico in modo un po' troppo sorpreso

"Si certo, sei un'amica di Julie e se ti ha portata qui è perché pensa tu sia in grado di farcela, mi fido"

"Non so come ringraziarla davvero, le sono infinitamente grata"

"Figurati, inizi domani visto che è lunedì"

"Di già? Magnifico, solo che ho i corsi al college"

"Oh non ti preoccupare, potrai venire di pomeriggio, farai solo mezza giornata più il sabato mattina, che ne pensi?"

"Penso che sia stupendo, grazie ancora"

Dopo aver firmato qualche documento e dopo aver ringraziato per l'ennesima volta il signor Trump, io e Julie siamo uscite dal giornale per tornare al campus.

È ora di pranzo ma non ho molta fame onestamente. Julie è andata a pranzare con delle sue amiche, tra cui anche quella Bethany e sicuramente anche Claire, stronze.

Non ho ancora notizie di Harry, questa cosa mi sta davvero facendo incazzare.

HARRY'S POV

Ieri sera, dopo quello che è successo con Violet, sono andato fuori a bere. Ho bevuto parecchio e sono stato fuori fino a tardi, avevo bisogno di staccare la spina un attimo e cosa c'è di meglio dell'alcol?
Sono tornato in camera verso le cinque del mattino più o meno e ovviamente mi sono svegliato da poco.

È ora di pranzo ma non credo mangerò, ho una fortissima nausea e un gran mal di testa causati dai troppi drink di ieri sera.
Frammenti confusi di quello che ho fatto mi stanno tornando alla mente anche se ancora non ricordo tutta la serata.

Controllo il telefono ma non ci sono ne messaggi ne chiamate da parte di Violet. Perché non mi ha cercato?
Meglio così, sarà più facile allontanarmi da lei se non mi cerca.

Sto cercando di allontanarla per il suo bene, voglio che sia al sicuro, però ho questa voglia irrefrenabile di vedere come sta, ho bisogno di vederla.

Apro whatsapp per controllare i messaggi e ce ne sono circa venti da parte di Bethany, che cazzo vuole?

Apro la chat e controllo.
Merda.
Cazzo.
Ora ricordo, ieri sera sono andato a letto con lei.
Porca puttana che idiota che sono.

Perché cazzo ho fatto una cosa del genere? Ero fottutamente ubriaco e non ricordo neanche tutto, resta il fatto che ci sono stato.

Questo Violet non lo deve scoprire, non voglio farle del male, preferirei prendermi a pugni piuttosto che farla soffrire.

ANGOLO AUTRICE:

Ciao a tutti :)
Come state?

Che ne pensate del nuovo lavoro di Violet? E di quello che ha fatto Harry?

Baci, G. xx

Soul SisterWhere stories live. Discover now