Soul Sister

28.

VIOLET'S POV

Stamattina mi sono dovuta svegliare presto per andare a lezione e oggi pomeriggio inizio anche con il lavoro al giornale, sono davvero agitata.
Spero vada tutto bene, ci tengo molto e ho davvero bisogno di soldi.

Harry non mi ha più scritto ieri sera, so che mi ha detto avrebbe fatto tardi, ma mi aspettavo almeno un messaggio dicendomi che aveva finito e stava bene o cose così, non importa.

Devo davvero cercare di fidarmi di più di lui, so che ci saranno molte cose che non potrà dirmi a causa del suo lavoro e so anche che molte volte sparirà senza potermi dire dove va, ma lo fa per non mettermi in mezzo e per non espormi ad ulteriori rischi e lo capisco.

Dopo aver fatto due ore di biologia e due di anatomia, esco dall'aula per andare a mangiare qualcosa visto che è ora di pranzo.
Non ho visto ne Niall ne Louis oggi a lezione, saranno ancora occupati con il lavoro e se lo sono loro allora anche Harry avrà da fare ed è per questo che non mi ha scritto ancora nulla.

Decido di mettere da parte l'orgoglio per un po' e di scrivergli anche se aveva detto che lo avrebbe fatto lui.

"Harry come stai? Non ti sei fatto più sentire poi, è andato tutto bene con quello che dovevi fare?"

Spero mi risponda in fretta, anzi spero mi risponda e basta. Ha sempre quel dannato telefono in mano ma quando si tratta di chiamare me è come se lo perdesse.

Dopo aver pranzato con un'insalata in un una tavola calda vicino al campus, decido di tornare in camera per cambiarmi per poi andare al mio primo giorno di lavoro.

Non ho avuto neanche l'occasione di dire ad Harry del mio nuovo lavoro e mi dispiace da morire perché vorrei condividere con lui questi momenti. Vorrei mi incoraggiasse e mi dicesse che andrà tutto bene che sarò in grado di cavarmela perché sono in gamba, ma lui non è qui con me, non mi ha neanche risposto al messaggio e non posso aspettarlo per sempre.

HARRY'S POV

Ieri sera Ricky ci aveva convocati tutti per annunciarci un nuovo colpo molto importante. Un azionista che deve molti soldi a Ricky ovviamente non ha saldato il suo debito. Ricky ci ha detto che questo "cliente" è un uomo molto importante e che quindi il colpo non sarà semplice. È sempre circondato da guardie e dai suoi uomini e nel mettere in atto il piano dobbiamo essere molto cauti altrimenti potrebbero scoprirci e finiremmo davvero nei guai.

Dopo circa tre ore di riunione per mettere a posto gli ultimi dettagli del piano, ci ha offerto da bere e siamo andati tutti in un locale. Niall e Zayn erano già andati dopo il terzo drink, io invece reggo meglio l'alcol. Louis aveva bevuto solo una birra ma è restato tutta la sera in silenzio, come se ci fosse qualcosa che non andasse, infatti durante la riunione si è limitato a prendere appunti, tantissimi appunti, senza però spiccicare parola, dovrò parlare con lui per vedere cosa succede, la mia squadra deve essere sempre al meglio se vogliamo portare a termine questo colpo così difficile.

Mi sono svegliato verso le due del pomeriggio con un forte mal di testa. Dopo essermi fatto una doccia e mangiato qualche cracker di Zayn, prendo il telefono per vedere i messaggi e ne ho uno di Violet.

Violet. Merda mi ero completamente dimenticato. Cazzo.

Rispondo subito dicendole che è andato tutto bene e che avevo fatto tardi e mi ero appena svegliato, non voglio darle troppo dettagli, meno sa, meglio è per lei.

Aspetto una sua risposta che però non arriva, strano. So per certo che ha già finito le lezioni da un po', come mai non risponde? Devo andare da lei, voglio vedere come sta.

Mi vesto velocemente e vado nella sua camera, busso un po' di volte ma non mi apre nessuno, faccio per andarmene quando la porta di apre.

"Si?" Mi dice quella sua amica, Juliette mi pare che si chiami