Capitolo 67

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Parliamo molto di come lei si sia trasferita a Londra e di come si sia messa con quel "Ans" che tanto odia.
Mi parla di come ci si sia messa solo per interesse fisico e non caratteriale,risvegliando in me una cosa che non avevo più provato da un po'.
Gelosia.
Mi parla del lavoro,e delle nuove idee che aveva per trasformare al meglio l'azienda in qualcosa di innovativo mentre mangia fino all'ultima briciola di ciambella pulendosi continuamente la bocca.
Si interrompe dopo quasi mezz'ora. "Scusa,magari ti starò annoiando.." Sorride piano guardandosi le gambe.
Scuoto la testa finendo l'ultimo goccio di cioccolata calda. "Assolutamente,mi interessa di come hai passato gli anni ultimamente.."
Scrolla le spalle. "Beh,così."
"Cosa intendevi prima per 'forse dopo possiamo risolvere le cose'?" Le chiedo avvolgendo le mani intorno alla tazza per scaldarmi.
"Possiamo chiarire perché te ne sei andato innanzi tutto.." Sussurra con voce roca. "Prima non volevo saperlo,ma ora si.." Ammette.
Sospiro preparando le parole da dire.
"Io ti amavo,Chloe."
Le sue mani si agitano urtando la mia tazza e facendola cadere sul tavolo,la ritira su in fretta respirando debolmente.
"Avevo paura che il dolore ci distruggesse." Mi mordo il labbro.
Vorrei tanto prendermi a pugni da solo.
I suoi occhi mi guardano e la sua bocca trema mentre le sue mani si stringono l'un l'altra. "Continua.." Mi sussurra.
"Avevo..bisogno di.. Pensare un po' da solo a cosa volevo e non volevo.."
"E riuscisti a capire cosa volevi e non volevi?" Mi chiede alzando un sopracciglio.
"Si." Annuisco. "Ma a quel punto non potevo più farmi perdonare.." Sbuffo guardandola negli occhi. "E forse non posso farlo nemmeno ora."
Il suo sguardo vaga dai miei occhi al tavolino e poi al panorama fuori dalla vetrina del negozio. "Anche io ti amavo.." Sussurra piano. "Ho perso la mia verginità con te.."
Arrossisco al pensiero della mia prima volta insieme a Chloe,le sue mani,i suoi capelli,quel suo modo di urlare piano il mio nome ogni volta che entravo in lei.
"E mi ami ancora?" La mia voce trema.
"Non lo so..Io.." Scuote la testa guardando ancora fuori dalla vetrina.
"Scusa.."
"No io.."
"Scusa davvero per la domanda.." Le sventolo la mano davanti facendole segno di stare calma. "Era una domanda scomoda e me ne sono reso conto tardi."
"Dico solo che dovresti sapere la risposta." Dice tutto d'un fiato. "Ti ho giurato amore eterno.."
"Ma le persone cambiano in quattro anni.."
"No,Harry.. non io.." Mi guarda con occhi profondi.

Se ha appena detto che mi ama,lo ha fatto in un modo stupendo.

Love me again. (H.S.)Where stories live. Discover now