Capitolo 13

105 6 0
                                    

Ci vestiamo. Corriamo. Arriviamo.
Lou e' a terra. Con un telo bianco sopra. Già coperto. Come se ormai fosse già carne morta.
Johanna piange. Se ne sta seduta accanto all'auto accartocciata di Lou,e piange.
Il suo pianto e' un grido nell'universo.
L'ambulanza sta arrivando. Chloe piange,e si accuccia su Johanna. Mi guarda. Sta dicendo "Forse ormai e' troppo tardi" con le labbra. La capisco. La capirò ' sempre.
Un poliziotto mi prende per un braccio. "Lei è' un parente?" mi chiede.
Annuisco. Sto per piangere ma faccio finta di niente.
"Se la sente di dirci se è' davvero lui?"
Lo guardo. Annuisco. Anche se la mia mente dice di no.
Mi trascina verso il corpo steso a terra.
La chiazza rossa sul lenzuolo bianco,si allarga sempre di più. Sto per vomitare.
Il poliziotto sta per scoprire. Voglio dirgli di non farlo perché probabilmente sverrei ma.. Troppo tardi.
Lou mi sta guardando. Ha gli occhi ancora aperti,ma una grossa ferita sulla parte destra del cranio. Sanguina ancora. Sangue fresco.
Deglutisco e mi giro dall'altra parte reprimendo una sensazione di malessere.
"E' lui?" mi chiede il poliziotto.
Mi copro gli occhi e inizio a piangere.
Guardo ancora la faccia tumefatta di Lou. "Si.." sussurro. "Si,e'.. l..lui.."
Il poliziotto mi mette freddamente un braccio intorno alle spalle. "Mi spiace." sussurra. "E' morto sul.."
"Non.." mi stacco dalla sua presa. "Non lo voglio sapere.."

All'improvviso,un urlo.
Johanna e' per terra.
Sembra morta anche lei.
Chloe le e' accanto.
Piange.

Love me again. (H.S.)Where stories live. Discover now