Capitolo 9

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"Sono tornato a casa!"

Mi sveglio di soprassalto. Sento un terribile bruciore. Mi guardo il palmo destro. Sangue. Tanto sangue asciutto.
Corro verso il bagno della camera.

"Tesoro?"

Poggio il pezzo di lattina e inizio a lavarmi le mani nel lavandino di marmo del bagno. Chiudo il rubinetto.
Ho gli occhi rossi.
Mi tocco gli zigomi. Sono rossi,fanno troppo male.

"Tesoro.." Ansel mi guarda dalla porta.

Mi giro di scatto. "Ciao Ans." lo guardo. "Sei tornato presto." sussurro poggiandomi al bordo del lavandino.
Sorride e butta la giacca sul letto.
" Mi stavi aspettando?" si posiziona dietro di me e mi accarezza la pancia posizionando il suo mento sopra la mia spalla. "Sono tornato.." mi sussurra all'orecchio toccandomi un fianco.
Faccio un sorriso forzato. "Stasera no,Ans." lo guardo attraverso lo specchio. "Ho un terribile mal di testa,e sono davvero stanca."
Sembra non notare il piccolo pezzo di lattina accanto al flacone di sapone.
"Oh dai.." mi sussurra ancora,leccandomi leggermente il collo.
Mi scosto. "Stasera no." Lo guardo. "Non mi va davvero." Mi incammino verso il letto e inizio a spogliarmi da quell'orribile divisa di lavoro.
Si appoggia alla porta del bagno.
"Fai la difficile stasera?"
"No,e' solo che non mi va." mi tolgo le calze.
"Oh Chloe.." sussurra.
"Cosa?" Finisco di spogliarmi e palpo il sotto del cuscino sperando di trovare il pigiama. Lo trovo. Me lo infilo frettolosamente.
"Il sesso non si rifiuta.. e' d'obbligo."
"Beh,scusa se non sono così informata come te. Mi stai iniziando a stufare." Sbuffo. "Pensi sempre a scopare."
Ride. "Secondo te un ragazzo di ventisei anni a cosa dovrebbe pensare?"
Mi infilo sotto le coperte. "Non lo so."
"Dai rispondi,sono curioso." si siede sul letto accarezzandomi le gambe.
Gesù,quanto mi da' fastidio quando fa' così. "Ans non continuare tanto non mollo."
Ride ancora. "Okay,stanotte non faremo sesso."

Quanto odio quella parola.

Har non diceva mai sesso.. Ma amore.
"Fare l'amore." "Facciamo l'amore."
"Vuoi fare l'amore con me?"

"Harry." sussurro guardando il cuscino.
"Uhm?" mi guarda mentre si alza e sbottona la camicia. "Hai detto qualcosa?"
"No." Scuoto la testa come se mi fossi appena risvegliata da un sogno. "Non ho detto nulla."
"Bah." finisce di spogliarsi e si infila sotto le coperte.
Allunga la sua mano sul mio gluteo. "Posso almeno fare questo?" mi chiede.
"Sei un ninfomane." rido.

Ma nella mia risata non c'è nient'altro che disgusto.
Perché sto con Ansel?
Stupida ragazzina. Hai incontrato Ansel in discoteca. Ti sei ubriacata e ci sei andata a letto. Ma perché?
Per dimenticare? Forse. Per dimenticare,si. Ma adesso? Ti serve ancora dimenticare? Dimenticare fa rima con sbagliare. Stupida ragazzina.

Mi addormento con le lacrime agli occhi,e con la mano di Ansel poggiata sopra ad un fianco.
O forse sul culo.

Love me again. (H.S.)Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin