Capitolo 2

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Londra.
Settembre 2014

Chloe? Signorina Chloe?
Mi chiamano.
"Uhm?" mi guardo intorno con sguardo assente.
"Lei ha nuove idee per la campagna?" la direttrice mi guarda con sguardo provocatorio. "Oppure vuole raccontarci dei sogni che si sta facendo in questo momento?"
Tutti ridono. Tranne me.
"Stavo solo pensando a cosa potremo fare." accavallo le gambe e mi sistemo bene la gonna. Cazzo,quanto odio portare la gonna.
"Amore" Ansel mi tira una piccola gomitata sul fianco. "Stai attenta" mi sorride debolmente. Le sorrido falsamente e poi torno a sbuffare picchiettando le dita sul tavolo di legno della sala conferenze.
"Direi che per oggi abbiamo finito signori." la voce della signora Gregory mi tuona ancora nelle orecchie. Sono la prima ad alzarsi e ad andare nel proprio ufficio. Sento dei colpi alla porta. Alzo lo sguardo. Ansel.
"Tesoro" sorride.
"Ciao,Ans." mi trattengo da non sbatterlo fuori a calci.
"Ti ho visto distratta oggi." si siede sulla poltrona davanti alla mia scrivania come se stesse ad un interrogazione.
"Ho solo un gran mal di testa." Fingo un dolore acuto alla testa. "Forse dovrei prendere qualcosa" mi massaggio le tempie.
"Prenditi tutta la giornata" si sporge per toccarmi la mano. Lo amo ma quando fa' il 'dolce' mi stomaca.
"Sicuro?" mi fingo dispiaciuta. "Ci sono tutte queste carte qui." le indico la scrivania piena di fogli bianchi"
"Si vai." mi sorride. "Poi stasera.. Vedrò ti fartelo passare io." mi fa' l'occhiolino.
Lo guardo cercando di nascondere la rabbia. "Certo tesoro,senz'altro.." mi alzo e raccolgo la mia roba. Borsa,cellulare. Ci sono. Ansel si alza. Continua a fissarmi con quel suo sorriso beffardo ma al quanto stesso attraente che ha sul volto. Mi blocca mente cerco di uscire. " Niente bacio?" mi guarda. "Ans,ho un mal di tes.." prima che riesca a finire la frase ha già mezza lingua infilata dentro la mia bocca. Le prendo il viso tra le mani cercando di rendere il gesto alquanto più romantico possibile. Si stacca. Mi stacco. "Posso andare ora?" Lo guardo.
"Certo dai,vai vai." Mi lascia passare e mi stampa una manata sul sedere. "Ti amo,piccola." sorride e mi bacia una guancia superandomi e tornando al sul ufficio.
"Devo uscire da qui." penso mentre mi affretto a raggiungere l'ascensore.

Love me again. (H.S.)Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon