Capitolo 56

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I miei piedi rimangono fermi sull'asfalto. Le mani mi tremano. Non ho nemmeno uno spray al peperoncino per stordirlo. Magari aiuterebbe.
Il tizio sorride. Un sorriso perverso e maligno. Decido di stargli al gioco.
"Sai,mi dispiace di averti colpito prima." Cinguetto scostandomi i capelli dal viso. Sto imitando una patetica oca.
Mi guarda strano e poi si avvicina. "Beh,non avresti comunque dovuto farlo." Mi toglie una ciocca di capelli dal viso. Il suo alito sa' di birra mischiata a qualche altro tipo di bevanda alcolica. "Tesoro non e' così che si trattano i ragazzi che vogliono solo passare un po' di tempo con te."
Mi sta dando della troia? Sospiro.
"Già,scusa..non ho avuto una gran bella serata." Sorrido falsamente. "Posso farmi perdonare in qualche modo?"
Il ragazzo sorride e mi afferra saldamente il polso. "Andiamo in qualche vicolo così potrai succhiarmelo." Mi va venire da vomitare ma ridacchio fingendo che la "battuta" mi sia piaciuta. "Dimmi almeno il tuo nome così sarò preparata."
"Preparata per cosa?" Mi chiede trascinandomi nel vicolo adiacente alla panetteria.
"Per quando urlerò il tuo nome durante un gemito." Ridacchio ancora come un oca. Odio dover imitare la parte della "ragazza facile" o più semplicemente "puttana."
"Mi chiamo Luke Hemmings" mi sbatte al muro. "Ma a te comunque non interessa."
Se non fosse così ubriaco,non sarebbe certo un brutto ragazzo. Magari dovrebbe solo migliorare il suo linguaggio professionale. Rido al pensiero di lui con una valigetta e una cravatta."Che cazzo ti ridi?" mi guarda sorridendo goffamente mentre si slaccia i pantaloni.
"Nulla,sono eccitata." Mi passo la lingua sopra le labbra. "Che aspetti a toglierti anche i boxer?"
"Oh.." Ride abbassandosi i pantaloni e i boxer velocemente.
Lo guardo mentre lo fa. Questo ha veramente voglia di farlo in un vicolo.

Qual'e la tua prossima mossa,Chloe?

"Beh,allora? Non ti chini?" Mi guarda.
"Chinarmi per cosa?" Lo guardo.
"Per farmi un pompino." Sorride lasciando luccicare il suo piercing di metallo al labbro.
"Oh beh,farò qualcosa di meglio." Sorrido ancora falsamente.
"Non vedo l'ora." Si avvicina e mi morde una guancia.
Sento la sua lingua. Il solo pensiero mi fa' venire da vomitare.
Il mio ginocchio parte fulmineo e si ferma sul suoi testicoli. Lo schiocco e' sordo. Lui si piega di lato lasciandomi uno spazio per correre. I miei piedi riescono a correre.
Anche se non sanno dove andare..

Love me again. (H.S.)Waar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu