Capitolo 63

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Io e Ed rimaniamo a parlare per ore seduti nel mio salotto. Le parlo del nostro incontro e di come mi era mancato toccarla e guardarle le labbra.
Le parlo di come l'ho fatta ridere dentro l'auto e di come il suo sorriso mi abbia illuminato il volto così rapidamente,Ed mi ascolta dominando la sa erezione con un cuscino e commentando di volta in volta con frasi e consigli.
Se ne va dopo circa due ore promettendomi di chiamarmi e di andare fuori a cena.
Dovrei chiamare Chloe.
Il telefono poggiato sul tavolino della cucina. Inerme. Non ha squillato nemmeno una volta.
Mi dirigo verso il lavabo poggiando il bicchiere dove avevo bevuto prima e iniziando a lavare qualche piatto.
Penso ancora a Chloe. Costantemente.

La suoneria..
"Cazzo." Mi asciugo frettolosamente le mani e mi dirigo al tavolino controllando lo schermo del telefono.
E' lei,merda.. E' lei.
Sospiro e prendo il telefono rigirandomelo tra le mani.
Devo rispondere.
"Pronto?" Tossisco.
"Ciao,sono io.."
La sua voce di mattina e' ancora più calda e profonda. La amo.
"Chloe?" Fingo di essere sorpreso. Sapevo che mi avrebbe chiamato. Ha bisogno di me proprio come io ho bisogno di lei.
"Si,sono io."
"Beh,buongiorno." Sorrido appoggiandomi al mobile della cucina.
"Buongiorno.." Sbuffa scocciata.
"Credevo fossi io quello che doveva chiamarti..infatti,ecco..stavo proprio per farlo." Non riesco a non sorridere.
"Beh,non c'è necessariamente un ordine per chiamare la gente."
Rido e subito dopo ride anche lei.
Sento le gambe tremare e il cuore pompare fuori dal petto.
"Già,infatti."
"Lo so che probabilmente dovrei essere arrabbiata con te,cioè lo sono.."
Sento un accenno di erezione dentro ai boxer,la sua voce mi ha sempre fatto questo effetto. Cerco di concentrarmi sul suo tono serio e pacato.
"Però..sono qui da sola e odio Doncaster perciò..se puoi venire qui." Scommetto che è' arrossita. "Cioè non mi va di stare da sola,e non vado da Johanna nemmeno se mi pagano oro."
Il mio cuore pompa ancora ancora più forte e i miei boxer si sollevano.
"Va-Va bene,vengo io." Mi mordo il labbro. La voce affannata.
Forse crede che io mi stia facendo una..
Rido arrossendo e coprendomi il viso.
"Harry,cosa?"
"Scusa Chloe.." Rido ancora diventando sempre più rosso. "Scusa,e' che un vicino di casa e' caduto e credo che io debba proprio andare ad aiutarlo.."
"Oh..e' cosa c'è da ridere?" Sembra divertita. "Cioè..E' così tanto divertente?"
"Ci vediamo dopo,okay?" Cerco di non ridere e di dominarmi l'erezione in corso.
"Si,va bene." Risponde confusa. "Emh,sono davanti all'hotel,sbrigati ecco.."
"Corro."

Correrò davvero..

Love me again. (H.S.)Where stories live. Discover now