Capitolo 81

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Il vestito che Harry ha scelto per me sembra davvero carino attorno ai miei fianchi e alle mie spalle.

Anne conserva ancora quel buon gusto di cui mi ricordavo già.

"Potresti mettere queste.." Mi indica un paio di scarpe nere.

Sembrano davvero troppo alte per una che non porta quasi mai un paio di tacchi.

"Sono troppo alte,credo..." Sussurro,guardandomi allo specchio,sistemandomi la stoffa del vestito attorno alle spalle.

Harry rovista ancora nella scarpiera alla ricerca di qualcosa che potrei mettere,ma sembra puntare sempre sullo stesso paio di scarpe.

"Metti quelle." Mi guarda impaziente.
Sospiro,scuotendo ancora la testa.
"Sono.. Inappropriate."
"Inappropriate?"
"Si,devo solo pranzare." Lo guardo.
"Devi pranzare con me."
"E questo cosa c'entra?" Rido guardandolo,scuotendo la testa,mettendomi le mani sui fianchi.

Non lo prenderà mica come un appuntamento? Davanti a Anne?

"C'entra e basta." Mi guarda male,ridendo,guardando poi di nuovo il paio di scarpe.
"Le metto solo perché sicuramente Anne approverebbe." Cedo,prendendo il paio di scarpe,sedendomi sul letto.

Harry aggira il materasso e si siede esattamente accanto a me.
Sento i suoi occhi addosso mentre mi infilo le scarpe e applico il cinturino attorno alla caviglia.
In qualche modo il suo sguardo mi ha sempre messo ansia e panico ma anche un misto di eccitazione e adrenalina.

Un mix troppo strano da spiegare.

"Avrei voluto vederti in calze e intimo prima." Mi sussurra vicino all'orecchio,facendomi comparire piccoli brividi dietro alla schiena.
"Harry..." Bofonchio,mettendomi meglio il cinturino.
"E' la verità." Mi risponde.
"Non credo possa essere possibile."
Ribatto alzandomi,sistemandomi i capelli in una coda disordinata.

"Che?"
Sembra confuso e divertito allo stesso tempo,facendosi scorrere le dita tra i capelli.

"Ho detto che non credo sia possibile." Sussurro ridendo,tentando di reggermi sul vertiginoso tacco.
"Quindi... Cosa siamo ora?"
"Che?" Lo imito,divertita.

Dio,quanto mi piaceva prenderlo in giro quando scherzavamo.

"Sto parlando sul serio,Chloe." Sospira,guardandosi impazientemente le mani.

Non so davvero cosa dovrei rispondergli quando mi ritrovo a fissargli,stupidamente,la bocca.

"Chloe." Il suo tono implora una mia risposta.
"Cosa?"
"Ho bisogno di sapere se posso baciarti ogni volta che posso e non ogni volta che credo che tu lo voglia."
"Oh..."
Mi sistemo a disagio l'orlo della gonna del vestito,giocando con i pezzi di stoffa.

E ora che diamine dovrei dirgli?

"Beh,io non lo so..."

Qualcosa attira la mia attenzione al di fuori della finestra,mentre questa si fracassa in mille pezzi e qualcosa ne fuoriesce come un missile,cadendo e rimbalzando sul pavimento.

Un sasso.
Uno stramaledetto sasso tirato da fuori.

"Ma che..." Harry si passa confusamente una mano tra i ricci,lunghi fin quasi alle spalle.

Dio,e' così bello e non riesco a smettere di guardarlo neanche dopo che un enorme sasso sia atterrato in camera da letto di Anne,frantumando la finestra in pezzetti di vetro sparsi per il pavimento.

"E' un.. Sasso.." Sussurro avvicinandomi a lui,guardando oltre i vetri rotti della finestra.
"Chloe! Giù!" La sua voce scatta fulminea insieme alla sua mano, che mi trascina chinata sul pavimento.

Altri piccoli sassi rotolano sul parquet mentre Harry mi tiene stretta tra le sue braccia,accoccolandosi contro il letto.

"Porca troia.." Sussurra,sospirando pesantemente,guardando altri piccoli sassi percorrere lo stesso percorso fino a cadere con un tonfo sul pavimento.
"Harry,che sta succedendo?" Mi aggrappo alla sua giacca,stringendomi a lui,guardandomi intorno.
"Shh,non parlare." Ordina,portando una mano davanti alla mia bocca,aspettando che la pioggia di sassi finisca.

Sembriamo restare così per almeno una decina di minuti, frattempo che altri ciottoli vengano lanciati dalla finestra rotta,per poi cessare.

"Io,non..." Faccio per dire.

Harry sta già strisciando verso il pavimento,gattonando incontro alla fiera di sassi sparsa in camera.

"Ci sono dei.. Biglietti,attaccati.."
Bisbiglia,voltandosi leggermente,guardandomi.

E' perfettamente stupendo anche visto da così,anche se non riesco ad immaginare una posizione in cui Harry non sia stupendo.

"Leggi cosa c'è scritto?" Gli chiedo gentilmente,mettendomi in ginocchio,sistemandomi il vestito giù per le cosce.
"I biglietti sono solo attaccati nei sassi più grandi,portiamoli di sotto.. Anne avrà sicuramente sentito i rumori." Sembra riflettere ad alta voce,prendendo in mano i sassi più grandi,gattonando poi di nuovo verso di me.
"Stai bene?" Mi chiede con una punta di preoccupazione,tenendo ancora gli strani oggetti tra le mani.
Annuisco,passando una mano tra i miei capelli biondi,togliendo alcuni pezzettini di vetro.
"Beh,scendiamo.. E rimani sempre con la testa giù,coraggio." Mi spintona una spalla,delicatamente,incoraggiandomi a dirigermi verso il piano inferiore a carponi.
"Vai tu davanti." Lo guardo,sistemandomi il dietro del vestito.
"Hai paura che ti guardi il culo?" Mi chiede divertito,scuotendo la testa,rimanendo fermo.
"Ho detto,vai a avanti e basta.." Sospiro ridendo,mettendomi dietro di lui,seguendolo poi giù per le scale.

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Ehilà',gente!
Ultimamente mi sono accorta di non aver mai dedicato un piccolo spazio alle vostre curiosità o alle vostre domande perciò,d'ora in poi,potete scrivermi tutto quello che volete o che pensate del capitolo via messaggio o via commento,giusto per farmi sapere se vi è' piaciuto o meno! (Purtroppo non ho Twitter funzionante.)
Inoltre volevo dirvi che la seconda storia che sto scrivendo verrà pubblicata spero a breve e se non sarà così spero almeno di riuscire a pubblicarla a fine Maggio\inizio Giugno.
Grazie per seguirmi sempre e per leggere la mia storia!
Naturalmente se il capitolo vi piace,regalatemi una stellina! Non costa nulla!
Grazie ancora! Bacioni!😘💖

Love me again. (H.S.)जहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें