Love me again. (H.S.)

Capitolo 42

Vomito tutto il contenuto del pranzo mangiato all'auto grill.
"Che schifo." borbotto guardandomi gli schizzi sulle scarpe. "Merda."
"Serve una..?"

Mi giro.
Ed..?

"Mano..." sussurra. "Chloe?"
"In persona." Sorrido debolmente pulendomi la bocca con il dorso della mano coperta dalla felpa. "Ed?"
"In persona.." sussurra guardandomi ancora. "Sei..tornata?"
"Per modo di dire.." sputo. "Scusa,non devo essere stata molto galante." sussurro timidamente.
Si fruga in tasca e estrae un pacchetto di gomme. Me le porge. "Tieni." guarda la pozza di vomito con disgusto. "Non te la passi bene eh." ride debolmente.
"Oh,solamente mal di stomaco." ridacchio prendendo una gomma.
"Dove eri diretta?" Si riprende il pacchetto.
"Al Red..qualcosa." lo guardo. "Non ricordo nemmeno più co.."
"Red Doors?"
"Già,li'.." mi gratto la testa.
"Ti serve un passaggio?" ha tra le mani il suo skateboard.
"Con quello?" rido indicandoglielo.
"Oh no,no." ride. "Ero andato a fare allenamento,ho la macchina qui vicino."
"Passo.." mi metto le mani in tasca.
"Oh." guarda in basso. "Sei sicu.."
"Preferisco prendere aria." ricomincio a camminare. "Ma è' stato bello rivederti." lo guardo.
"E' stato bello anche per me..e..mi dispiace vivamente per quella sera.."

Un boato in testa.
Come mille petardi che esplodono tutti insieme.

"Sono tragedie che capitano." lancio via un sassolino col piede. "tragedie che capitano." sussurro.
"Chloe,sicura che?" si avvicina. "Hai avvertito Har..o.."
"Sicurissima." lo guardo. "Sicura." Alzo la mano in segno di saluto e inizio a camminare quanto più veloce possibile.
"Chloe." mi urla dietro. "Chloe,dove vai?" urla ancora.
Inizio a correre.

Corri,Chloe.
Scappa dal passato.
Dimentica il passato.

Alcune cose tornano.
Alcune cose tornano a galla.
Come corpi,come sangue.