Capitolo 77

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Camminare per quei corridoi mi fa raggelare il sangue.
Mi ricorda la notte in cui Lou e' morto,e mi ricorda il fatto che io sia scappato come un bambino,evitando problemi su problemi,pensando solo a me stesso.

Quando svolto l'angolo percepisco immediatamente l'odore di Chloe.

Quel profumo di rose misto a cioccolato al latte,un profumo strano da descrivere ma allo stesso tempo talmente inebriante da saperti stordire.

Se ne sta seduta con le mani in grembo,reggendo un fazzoletto pieno di sangue tra le mani.
"Hey.." Sussurro avvicinandomi,posizionandomi davanti a lei. "Tutto.. tutto okay?
Alza lo sguardo, piantando gli occhi suoi miei. "Secondo te?"
"Domanda del cazzo,scusa." Sbuffo prendendo coraggio sedendomi sulla panca. "Hai parlato con i medici?"
Scuote la testa sospirando,guardando dritta davanti a se.

E' così talmente bella.

"Tu sapevi che era malata?" Mi chiede voltandosi,guardandomi negli occhi.
"Io?" Spalanco gli occhi guardandola.
"Lo sapevi,si o no?"
"No,non avevo più contatti con lei.."
Sospira ancora,rigirandosi il fazzoletto tra le dita. "Come facciamo ora?"
"Come facciamo a far cosa?" Chiedo avvicinandomi,mettendole spontaneamente un braccio intorno alle spalle.
"A far tutto.. In tutti questi anni.. Se le fossi stata accanto,si sarebbe potuta curare.." Piagnucola portandosi la testa tra le mani,sospirando più profondamente.
"Ascolta,abbiamo tutti dei rimpianti. Non e' mai stata una situazione carina,ricordi?" Le accarezzo lentamente la schiena,cercando di tranquillizzarla. "Ci sono io qui."
"Sempre che tu non te ne vada di nuovo." Bofonchia,trafficando ancora con il fazzoletto.
"Non farò lo sbaglio che ho già fatto,ho imparato la lezione."
Mi guarda cercando di capire la sincerità nei miei occhi.

E l'ha capita.
Ci e' riuscita.

I nostri visi si avvicinano ancora,ma prima che possa decidermi a prenderle il mento e baciarla,la fermo prendendole leggermente i polsi.
"Sai,mi e' arrivato un pacco.."
"Che?" Tira indietro la testa,guardandomi con aria confusa.
"Si,una specie di pacco postale.."
"E cosa c'era dentro?" Chiede confusa, guardandomi.
Le spiego tutti i dettagli del pacco,il modo in cui erano disposti i peluche e le macchinine,e il modo in cui e' stato recapitato a Anne.
"Cazzo.." Sibila,schiarendosi la voce.
"Qualcuno ci sta cercando,Chloe."
"Si,ma.. chi?
"E' questo il problema."
Ci guardiamo negli occhi frattempo che la sua mano sfiora la mia,per poi stringerla.
Rimaniamo entrambi in silenzio per un po',guardando il vuoto in quel bianco corridoio d'ospedale.
"C'è puzza di morte,Harry." Mi sussurra lei,continuando a guardare il vuoto. "C'è quella puzza."
Rimani ancora senza parlare,cercando le parole da dire,ma non credo ce ne siano,sento anch'io quell'odore nell'aria.
"Vuoi rimanere qui?" Le chiedo schiarendomi la voce.
"Per forza." Annuisce. "Non c'è nessun'altro disposto a restare qui,o a farle compagnia."
"Nemmeno qualche parente? Ho davvero bisogno che tu venga con me."
"Per fare cosa?" Mi chiede confusa.
"Non è' prudente stare da soli,qualcuno ci cerca.." Sussurro sospirando,grattandomi la nuca.
"Conosci quello li'?"
Chloe osserva confusa qualcuno oltre la mia spalla. "E' da quando sei arrivato che se ne sta li',a guardare."
Mi volto notando immediatamente il tizio appoggiato alla parete.
Sembra concentrare tutta la sua attenzione al muro davanti a se,nel momento in cui volto la testa per guardarlo.
"Andiamocene l
di qui."
"Harry,sai che non posso.." Sospira.
"Vieni con me e basta." Bofonchio prendendole la mano,correndo immediatamente verso l'uscita del reparto.

Sono così sicuro che il tizio ci stia alle spalle che non ho nemmeno bisogno di voltarmi per esserne totalmente certo.

Love me again. (H.S.)Where stories live. Discover now