New life

1.3K 89 10
                                    

«Sono a pezzi...» Disse la ragazza, portando le mani sui fianchi e inarcando la spina dorsale.
I suoi due compagni la ignorarono, mentre il terzo sbuffò alla sua affermazione, dal suo punto di vista noiosa e inutile.

«Quando smetterai di lamentarti? Sembri una vecchia decrepita...»  Sospirò il ragazzo, piegandosi e rimanendo in equilibrio solo sulla parte anteriore dei piedi. Non la guardò in viso, percepiva però l'espressione infastidita sul viso di lei.

Una leggera brezza notturna gli scompigliava i capelli scuri, mentre con gli occhi sottili e piccoli osservava una figura maschile. Questo era sul balcone, indossava un'anonima maglia grigia e un paio di pantaloni scuri e larghi. Aveva le palpebre chiuse e, i capelli biondi, erano legati in una piccola coda dietro il capo, mentre due ciuffi di capelli gli incorniciavano il viso magro e scavato.

Tutto d'un tratto, il più altro tra quelli che erano intenti ad osservarlo, notò qualcuno di minuti camminare velocemente al portone d'ingresso del palazzo. Tutti si sorpresero quando fu il citofono dell'appartamento dell'uomo a suonare.
Questo rientrò in casa, chiudendosi poi alle spalle la portafinestra.

Sotto di loro, una donna minuta e dai capelli scuri, forse verdi, rispose con voce calma alla voce dell'uomo.

«E ora? Dovremo per forza aspettare che lo lasci solo.» Sospirò ancora una volta la medesima ragazza.
«Sei perspicace, Toga.»
«Taci Dabi o giuro che ti faccio cadere dal palazzo.» Disse minacciosa lei, alzando la gamba e appoggiandola alla sua spalla.

Il ragazzo le afferrò la caviglia e, quando Toga iniziò a percepire un po'di calore, tolse subito la sua gamba dalla sua stretta, notando che la sua calza bianca aveva acquistato delle macchie scure, quasi cenere.

«Concentratevi voi due.- Disse Shigaraki, guardando da dietro la mano sul viso, i due ragazzi. -Ci atterremo al piano, non possiamo deviare nulla, lo sapete bene...» Sospirò lui, prima di lanciare uno sguardo verso Kurogiri.

Quest'ultimo, da dietro quella mano, notò qualcosa che non vedeva da così tanto tempo, che si era scordato di uno sguardo simile.
Shigaraki e lui si conoscevano da molto tempo ormai e l'unica voce che l'adulto avesse mai visto nei suoi occhi, era quella dell'accecante follia e vendetta. Mai e poi mai, avrebbe pensato di rivedere dell'umanità in quelle iridi rosse.

Kurogiri creò un varco e, pian piano, tutti i presenti entrano al suo interno, spuntando così sul tetto del palazzo dove si trovava l'appartamento.

Mentre Shigaraki e gli altri si nascondevano dietro i cornicioni del tetto, il ragazzo dai capelli azzurri scese sul balcone e, sporgendosi leggermente, notò una foto incorniciata sulla libreria dell'ex Hero.

Mentre Shigaraki e gli altri si nascondevano dietro i cornicioni del tetto, il ragazzo dai capelli azzurri scese sul balcone e, sporgendosi leggermente, notò una foto incorniciata sulla libreria dell'ex Hero

Ups! Ten obraz nie jest zgodny z naszymi wytycznymi. Aby kontynuować, spróbuj go usunąć lub użyć innego.


Non era l'unica con quei due soggetti ma, la semplicità presente in quella foto, attirò lo sguardo di Shigaraki.
Quel ragazzo sorrideva al suo mentore con una gioia immensa, nonostante le lacrime di gioia agli angoli degli occhi. E, per un attimo, i ricordi riaffiorarono nella sua mente.

Your Smile /Bakudeku's AU/Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz