Is It Love? Daryl [Italia]

Capitolo 5, parte 3

Qualche ora più tardi, sono in strada verso il lavoro. Ho gli occhi aperti, ma la mente annebbiata. Giuro che non passerò mai più una notte in bianco prima di una giornata di lavoro. E' troppo rischioso!

La mattina è andata piuttosto bene, sono riuscita a essere produttiva. Di pomeriggio, tuttavia, è tutta un'altra storia. Sonnecchio di fronte allo schermo e, senza lo sguardo penetrante di Matt, credo mi sarei già addormentata. Non sono per niente concentrata sul lavoro, penso costantemente a suo fratello. Daryl... le sue labbra, le sue mani. Dio, quell'uomo è incredibile. E' riuscito a sconvolgere il mio intero mondo come nulla! Ma sono riuscita a raffreddarlo altrettanto velocemente... Spero si sia ripreso! Devo comunque riconoscere che l'altra notte ha avuto un effetto benefico: ho abbastanza soldi per dar prova a Maccini della mia buona volontà. Spero che Daryl riesca a spiegare che siamo pronti a rimborsarlo, e che può lasciare un po' in pace Jason... Al peggio, credo di poterlo convincere io. Sollevo la testa di scatto: mi è appena venuta un'idea.

Cassandra: "Ma certo!!! E' fatta! Dio, sono un genio!"

Matt: "Hey, ma stai bene?"

Torno sulla terra, rendendomi conto di essere ancora in ufficio. Devo aver pensato a voce alta. Matt si è spaventato.

Cassandra: "Scusa... Ma, sai cosa? Davanti a te hai una donna dotata di un'intelligenza fuori dal comune! Ho appena avuto un'idea..."

Matt: "E anche di un ego smisurato. Ma, visto come hai gridato, la tua idea dev'essere geniale o da orgasmo... O magari entrambe."

Geniale? Non lo so. Da orgasmo? Forse...

Cassandra: "Chi vivrà vedrà! Preferisco non mettere il carro di fronte ai buoi."

Matt: "Spero tu sappia quel che fai..."

Cassandra: "Non preoccuparti, Matty. Ho tutto sotto controllo..."

Matt: "Ok, ma la prossima volta che avrai un'ottima idea cerca di non metterti a urlare. Mi eviterai un infarto..."

Cassandra: "Oh, poverino! Ti offro un caffè per farmi perdonare?"

Matt: "Non rifiuterò! Soprattutto dopo la serata che ho passato."

(Ah, è così? Pure lui ha avuto una nottataccia?) Gli rivolgo un sorriso carico di compassione.

Cassandra: "Mi dispiace... Cerca di riposarti stasera. Io farò lo stesso..."

Matt: "Perché? Tu che hai fatto?"

Cassandra: "Oh, se sapessi..."

Matt: "Non chiedo altro, principessa. Sono davvero interessato alle tue nottate..."

Cassandra: "Dovrai aspettare il prossimo episodio!"

Matt: "Non sei divertente! Io ti ho raccontato la mia."

Certo. Non è che voglia evitare le sue domande, ma dobbiamo proprio rimetterci al lavoro. Prendo un'espressione fintamente severa e gli rivolgo un'occhiataccia

Cassandra: "Forza, al lavoro! Basta perdere tempo!"

Matt: "Wow... la signora si è mangiata Cassidy, stanotte? Ti faccio notare che sei stata tu a distrarmi, con le tue grandi idee!"

Cassandra: "Datti una mossa, prima che tiri fuori la frusta!"

Matt: "Va bene, padrona..."

Obbedisce, continuando a ridere, e io faccio lo stesso. L'intera conversazione mi ha risvegliata, e il mio cervello riprende a rimuginare. (Tanto per cambiare...) Dopo aver dato un'occhiata all'ora, tiro indietro la sedia. Pessima idea, Cassandra. Andar via prima e rischiare altri guai coni superiori...