Capitolo 3, parte 7

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Lascio perdere tutto quello che stavo facendo e lo seguo. Gabriel chiude la porta proprio dietro di me e mi si pianta di fronte. (Ci sediamo? No? Forse...)

Mi spavento. / Voglio avere fiducia.

Sto iniziando a spaventarmi. Cosa deve annunciarmi ora?

Gabriel: "Come posso dirtelo senza fastidi... Sei... Sei stata assente varie volte, ultimamente. E secondo alcune persone, la qualità del tuo rendimento lavorativo è diminuito notevolmente. Lo stesso vale per la tua produttività."

Spalanco gli occhi, stupida. E' vero, mi sono assentata, ma arrivare a mettere in discussione la qualità del mio lavoro e della mia produttività, mi sembra esagerato!

Gli chiedo una spiegazione. / Mi difendo.

Apro la bocca per chiedere spiegazioni. C'è qualcosa che non mi torna. Non lo capisco!

Cassandra: "Alcune persone? Con tutto il rispetto che ho nei tuoi confronti, non vedo come possano sapere meglio di te come lavoro."

Gabriel: "Non ho nessun rimprovero da farti, Cassandra."

La sua risposta mi lascia perplessa per un breve istante. In ogni caso, da dove arriva tutto ciò?

Cassandra: "Quindi, di cosa stiamo parlando? Ammetto di non riuscire a seguirti."

Gabriel: "Alcune persone qui insinuano che il tuo lavoro non è soddisfacente, ma io non la penso allo stesso modo."

Cassandra: "Allora non vedo dove sta il problema."

Gabriel evita il mio sguardo, a disagio. Se sapesse fino a che punto ho voglia di scuoterlo, non esiterebbe a rispondermi chiaramente...

Gabriel: "Diciamo che adesso non dipende più da me, ma da più su."

Il mio cuore inizia a battere all'impazzata mentre Gabriel si mostra più che serio. Mi viene in mente Ryan Carter. Se è per colpa di quello che ho detto o fatto in quel maledetto ascensore, lo prenderò come un abuso di potere. Non permetterò che se ne approfittino così!

Gabriel: "Sarò schietto con te. Cassidy ti ha messo in discussione. Ha scritto un dossier e lo ha presentato al mio superiore."

Non lo sto ascoltando. / Divento pallida.

Rimango a fissarlo mentre Gabriel continua spiegandomi la situazione. Non posso permettermi di perdere questo lavoro. Non con tutta la merda che sta passando Jason. Mi viene voglia di andare a parlare con Cassidy, tra donne.

Gabriel: "Mark Leviels ci ha convocata nella sala riunioni in meno di dieci minuti."

Alzo lo sguardo esausto verso di lui. Mark Leviels! Ci mancava solo lui!

Gabriel: "Te lo ripeto: hai tutta la mia fiducia e ti difenderò fino alla fine."

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La giornata inizia molto male. Primo, Gabriel. Poi, Mark. Mi rimane solo cadere di nuovo davanti a Carter. Questa sarà definitivamente una giornata di merda! Mi avvio verso la sala riunioni come se stessi andando in un tribunale. Gabriel è accanto a me, ma questo non toglie che io sia stressata.

Gli sono grata. / Non mi faccio illusioni.

Persino se mi mostra pubblicamente il suo appoggio, non mi faccio nessuna illusione. Cassidy è peggio di un pitbull. Quando morde, non lascia la presa. E' chiaro che sono nel suo mirino! Entriamo in ascensore. Quando si apre, mi sorprende veder uscire Matt. Vedendoci, apre gli occhi sorpreso. Incrocio il suo sguardo e capisce subito che qui sta succedendo qualcosa. Scuoto discretamente la testa mentre lui si appresta ad aprir bocca. Poi, mi sforzo di sorridere. Mi infilo nell'ascensore seguendo Gabriel. Matt si ferma a osservarci, perplesso, finché le porte non si chiudono.

Is It Love? Daryl [Italia]Where stories live. Discover now