Is It Love? Daryl [Italia]

Capitolo 4, parte 10

Tutta questa impazienza intorno a me mi mette pressione. Nel bel mezzo di un rumore infernale, i tubi di scappamento iniziano a sputar la potenza dei loro motori sopra l'asfalto. I bolidi si mettono subito in movimento. I pneumatici stridono sulla pista e si lasciano andare come se fossero stati legati ad essa. Le due macchine mi passano accanto come se fossero a caccia. Le loro luci mi accecano e mi obbligano a tenere gli occhi mezzi chiusi. Trattengo il respiro finché non sento una forte raffica non mi investe dalla testa ai piedi. E' così forte che ho la sensazione di essere scaraventata via dalla pista. Metto subito una mano in mezzo alle gambe e trattengo a malapena la minigonna che iniziava a sventolare in aria.

Dio Mio, ho avuto una paura! Pensavo che sarei rimasta sotto una delle due macchine. Non mi importa se mi hanno visto le mutandine, l'importante è che sia ancora intera. Mi rallegro tra me e me per aver saputo controllare questo piccolo incidente ed essere rimasta tranquilla. Un vento dignitoso di un tifone si alza intorno a me quando le due macchine mi passano vicino. Tracciano un corridoio di fuoco al loro passaggio e lasciano dietro una riga nera di pneumatici caldi. Poi, cala il silenzio. Si sentono solo le esclamazioni dei presenti e la musica che suona non molto lontano.

Mi volto e vedo le luci posteriori delle macchine diventare sempre più piccole a tutta velocità. La folla sta impazzendo. Sono contenti di questo inizio di gara. (Wow! E' stato incredibile!) Questa sì che è un'autentica gara illegale. I due veicoli circolano per la strada con una destrezza incredibile. Il loro modo di guidare è brutale e aggressivo. Spero non si scontrino tra loro. Sorrido. Sono abbastanza orgogliosa del mio compito. Non pensavo che mi avrebbe fatto tanto bene. Alla fine, questo lavoretto mi calza a pennello.

Mentre il mio sguardo si perde tra la folla, vedo Daryl che sembrerebbe mi stia osservando da un bel po'. Mi sta contemplando da lontano con un sorriso soddisfatto sulle labbra. Assottiglio lo sguardo. Questo sbruffone pensava mi avrebbe preso di sorpresa, e invece no! 

Ora capisco perché ha insistito tanto perché mi cambiassi. Soprattutto, perché mi mettessi questa minigonna. Che peccato, non ha nemmeno potuto "godersi la vista", come direbbe lui. Peggio per lui, ha solo avuto il tempo di una rapida occhiata, ma niente di più. (Credo...)

Lo saluto.

Cassandra: "Ti ho visto."

Daryl solleva un sopracciglio e mi guarda beffardamente con uno sguardo malizioso fino a quando una ragazza con delle curve impressionanti non gli passa davanti. Spalanco gli occhi, mentre inchioda il suo sguardo al sedere bombato della ragazzina prima di tornare a guardarmi, soddisfatto. Ora sì che può aspettare seduto! Sono sicura che l'abbia fatto apposta, inoltre! Va bene. Ha vinto. Abbandono la mia posizione sulla linea di partenza per andare da lui. I miei tacchi affondano nell'asfalto, mentre avanzo con passo deciso.

Daryl: "Sei stata magnifica! Congratulazioni, furia."

Mi pianto di fronte a lui decisa e scaccio con la mano il suo complimento.