Capitolo 4, parte 8

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Mi prende per il polso e mi porta verso una strada perpendicolare. La Lamborghini è parcheggiata lì, sotto l'occhio vigile di un gruppo di giovani.

Daryl: "Aria, ragazzini! Il primo che la tocca, lo chiudo per sempre nel bagagliaio."

Non ci vuole molto a far ridere il gruppo di cavalieri. Daryl apre la macchina ed entra a metà nell'abitacolo per prendere una borsa. Prendo la borsa con riluttanza e la contemplo senza aprirla.

Cassandra: "Cosa dovrei fare con questa?"

Daryl: "Venderla. E' farina."

Cassandra: "Cosa?! Tu sei completamente fuori! Assolutamente no, è fuori questione."

Lascio cadere la borsa al solo e mi fermo a guardare Daryl, stupefatta. Sostiene il mio sguardo finché un sorrisino non si disegna sulle sue labbra. (Si sta prendendo gioco di me!)

Cassandra: "Pensi sia divertente?! Ma quanto anni hai, sul serio..."

Daryl: "Vedendo la faccia che hai fatto, sì, è davvero divertente."

Cassandra: "Va bene. Ora mi dici finalmente cos'è?"

Daryl: "Vestiti. Più adatti di quello che indossi. Forza, vai a cambiarti nel bagno del bar."

Cassandra: "Per chi mi hai preso?"

Tiro un calcio alla borsa che si trova al suolo, e incrocio le braccia. Daryl prima la borsa a terra, e poi si ferma su di me.

Daryl: "Per nessuno. Ma se vuoi davvero che tu fratello esca da questo casino, farai quello che ti dico.. Se no, niente soldi."

Mi dirigo verso il bagno del bagno, molto arrabbiata. A Daryl non gliene frega niente della mia dignità. E' entrato trascinandomi dietro di lui e poi ha chiuso la porta. Lo guardo attentamene mentre lui sostiene il mio sguardo senza battere ciglio.

Daryl: "Ascolta. Mio fratello mi ha sottoposto ad un interrogatorio poco fa. E se scopre che ci siamo visti di nuovo, saremo di nuovo nei guai. Quindi rilassati e mettiti questo."

'Questo' è un crop-top molto scollato ed una minigonna ampia nera. L'insieme perfetto per una ragazza griglia senza complessi. Non è tanto il fatto che sia volgare e scomodo, è solo che non per niente il mio stile.

Cassandra: "Non credo."

Daryl: "Cassandra. Non obbligarmi a spogliarti."

Cassandra: "Non ti azzardare. O vedi cosa ti faccio..."

Daryl: "Diventa già violenta...Per tua informazione, ne ho svestita più di una, credimi."

Mi allontano un po' per guardarlo dall'alto in basso, e gli tendo i vestiti che mi ha dato sotto il naso.

Cassandra: "Non è possibile, non posso mettermi questo Daryl... Non hai una camicetta, almeno? E' troppo corto."

Daryl: "No, ho solo questo. E dove andiamo noi, questo è la cosa che si mette di più. Quindi, cambiati. Non abbiamo tutta la notte!"

Mi rivolge un sorriso beffardo e va ad appoggiarsi tranquillamente contro la porta del bagno. Esito. Guardo poi da un'altra parte e gli do le spalle. Mi ha stufata! Mi ha veramente stufata! Ma preferisco non dirlo, anche se mi piacerebbe molto.

Cassandra: "Lo fai per vendetta, non è vero? Confessa! Sono sicura che il mio vestito è perfettamente opportuno."

Daryl: "Fai come vuoi, ma se fossi al tuo posto mi cambierei in fretta se volessi salvare tuo fratello..."

Gli lancio uno sguardo assassino che sostiene senza alcun problema. Rimaniamo così, a guardarci, finché Daryl non inizia a spazientirsi.

Daryl: "Va bene, deciditi. Stiamo perdendo tempo..."

Cassandra: "Va bene! Mi metterò quei vestiti! Spero almeno che siano nuovi?!"

Daryl: "Non lo so, erano nell'armadio. Sicuramente saranno di qualche ex..."

Mi trattengo dal tirargli uno schiaffo, solo per cancellare quel sorriso beffardo dalla sua faccia.

Daryl: "Cosa aspetti? Forza!"

Cassandra: "Tanto per cominciare, girati!"

Daryl scrolla le spalle e accetta finalmente di girarsi, mentre emette una risatina di sdegno. Mi trattengo e guardo malamente i vestiti.

Daryl: "Avanti, furia, tuo fratello sarà orgoglio di te..."

Cassandra: "Zitto! Non ho una parola!"

Mi prendo il mio tempo per cambiarmi, per far capire a Daryl quanto tutto questo mi terrorizzi.

Daryl: "Ma guardati. Sei perfetta."

Quando vedo il mio riflesso nello specchio, faccio una smorfia. Non mi piacere per niente vedere né la mia pancia né le mie cosce. Questo completo è orribile. Ma dovrò sopportarlo. Per Jason...

Daryl: "Bene, andiamo."

Mette i miei vestiti nella borsa e apre la porta. Lo seguo attraverso il bar, mentre mi crolla la testa dalla vergogna. Sento perfettamente i fischi quando passo, cosa che mi fa stringere i pugni. (Banda di depravati, andate al diavolo!) Mi vergogno di essere vestita così. Se la terra potesse inghiottirmi in questo preciso momento, non farei nulla per impedirlo.

Cassandra: "Non la passerai liscia, Ortega."

Daryl mi lancia un'occhiata da sopra la sua spalla.

Daryl: "Hai detto qualcosa?"

Cassandra: "Sì. Non mi hai detto dove mi porti."

Daryl: "Sorpresa. Vedrai, ti piacerà un sacco."

Usciamo dal bar e saliamo nella macchina di Daryl, sotto le battute del gruppo di giovani che stavano guardando. Trattengo la voglia di insultarli mentre Daryl si diverte facendo ruggire il motore prima di partire. Poi usciamo sparati dinnanzi gli sguardi ammirati di questa gioventù che non sa cosa si sta perdendo. Le strade sfilano sotto i nostri occhi e Daryl prosegue senza dire niente. Voglio chiedergli qualcosa, ma non lo faccio. All'improvviso sembra essere furioso. Sicuramente per colpa di Matt. Sospetto che siano arrivati alle mani un'altra volta per colpa mia. Il mio collega non è uno di quello che lasciano stare le cose così facilmente. Sicuramente l'ha chiamato di nuovo oggi e l'ha contraddetto. Vediamo se questi due si capiranno un giorno. E quel giorno, mi piacerebbe essere presente per vederlo con i miei occhi. Proseguiamo ancora un po' finché le strade non diventano più buie, più deserte. Gli edifici, più sinistri. (Dove siamo?)

Mi sforzo di rimanere tranquilla. Se sono con Daryl non mi succederà niente.

Daryl: "Ah. Eccoci qui."

Mi sporgo in avanti e fisso lo sguardo. Siamo arrivati in una zona industriale. Vedo a un metro da qui qualcosa che sembra una concentrazione di persone. Qualcuno beve tranquillamente una birra, mentre altri parlano intorno alle loro macchine. L'ambiente sembra qualcosa di mistico visto da fuori. Mi inclino di più e scopro con stupore alcune macchine situate all'inizio di qualcosa che sembra essere una strada deserta.

Cassandra: "Daryl... Non dirmi che è quello che credo..."

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Ecco che inizia la gara... Emozionate? 

Vi lascio qui sotto la mia pagina di Instagram dove potrete trovare gli screenshot della storia ed altri contenuti! ----> isitlove_daryl_ita (è privato!)


Is It Love? Daryl [Italia]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora