Capitolo 5, parte 2

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Mi dirigo alla linea di partenza per continuare a fare il mio lavoro.

Joe: "Cassandra!"

Daryl: "Hey, furia!"

Accelero il passo. Non ho alcuna voglia di sentire i loro stupidi commenti.

Daryl: "Allora? Non sei più orgogliosa del vincitore?"

Cassandra: "Sparisci, Daryl!"

Joe: "Cassandra... avanti, stavamo solo scherzando."

Cassandra: "Ma falla finita! Eravate nel bel mezzo di una rissa tra galli, non prendermi per stupida!"

Daryl: "Sai che roba! Ti abbiamo paragonata a un trofeo! Dovresti sentirti lusingata."

Cassandra: "Non peggiorare la situazione!"

I due amici si guardano ridacchiando come due iene. Questi idioti hanno uno strano senso dell'umorismo. Non li capisco.

Cassandra: "Vi fa ridere? Quando sarete disposti a parlarmi come due adulti, tornate da me. Ok? Nel frattempo, ho un lavoro da finire. Non voglio più sentire nulla!"

Mi volto e, dopo aver ripreso la torcia, mi sistemo sulla linea di partenza. Ho i nervi a fior di pelle. Come possono essere così infantili? Paragonarmi a un trofeo? Hanno davvero esagerato! Sono così arrabbiata con Daryl. Ho stupidamente pensato che potesse essere diverso. Gentile, passionale. Povera cretina!

Do il via a un'altra gara, persa nei miei pensieri. Credo di essere arrabbiata con me stessa. Avrei dovuto immaginare che fosse quel tipo di uomo. Sono stata troppo ingenua, ho abbassato la guardia come una ragazzina. Ora che so cosa aspettarmi, non mi farò più prendere in giro. Che ci provi pure!

La notte volge al termine, le gare sono sempre più corte. Ci sono meno persone, la folla si dirada. Immagino che le ultime gare siano meno eccitanti, dal punto di vista delle scommesse. Quanto a me, sono sfinita. Fortunatamente ho finito per stanotte. Uno degli organizzatori mi fa segno di raggiungerlo. Mi trascino verso di lui, sospirando. (Molto professionale, Cassandra...)

???: "Brava, tesoro. Te la sei cavata bene. Ecco, questo è per te."

Mi tende una busta ragionevolmente grande, che afferro con sollievo.

???: "Quando sarai disponibile per altre corse, facci sapere."

Cassandra: "Capito. Grazie!"

Mi ritrovo sola e molto stanca. Inizio a camminare per strada. Sembro un'anima perduta, ma non mi importa. Sono davvero al limite! Mi domando dove troverò un taxi a quest'ora.

???: "Ti accompagno?"

Mi volto verso la persona che mi ha appena rivolto la parola: è Daryl. E' in piedi sulla mia destra, e sembra aver perso tutta la sua spacconeria.

Cassandra: "Grazie, ma no grazie!"

Daryl: "Non hai finito?"

Cassandra: "Cosa vuoi sentirti dire? 'Sì, Daryl, voglio che mi riaccompagni a casa. Così potrai approfittare del tuo trofeo un altro po'!'"

Lui scoppia a ridere e si dirige dritto verso di me. La situazione è piuttosto paradossale. Siamo entrambi stanchi, ma non abbastanza per smettere di provocarci.

Daryl: "Stavamo solo scherzando, davvero. Ma ammetti che il modo in cui ti sei gettata tra le mie braccia..."

Cassandra: "Cosa?!"

Is It Love? Daryl [Italia]Where stories live. Discover now