Is It Love? Daryl [Italia]

Capitolo 2, parte 13

Non capisco perché non possa propormi qualcos'altro. Come partecipare alla corsa, per esempio! Primo, sono sicura che sia ben pagato. Secondo, è più lodevole che fare la sgualdrina sulla linea di partenza! Inizio a domandarmi se non si stia prendendo gioco di me prendendomi per una di quelle zoccolette che può manipolare come più gli piace.

E' chiaro! Mi sta prendendo per un'idiota! / Non so bene cosa pensare...

Daryl: "Cassandra?"

Sbatto le palpebre e annuisco con la testa come un'automa. Credo di aver appena accettato senza volere.

Daryl: "Molto bene! Siamo sulla stessa lunghezza d'onda! Mi piace quando vuoi collaborare."

Quando termina l'ultima frase, con un cenno malizioso delle labbra, ho un mancamento. E' confermato. Mi sta prendendo per una stupida idiota! Devo passare al piano B, e subito. Non mi inganna! E al diavolo la mia coscienza e le mie decisioni! C'è solo una cosa che posso fare! Non mi importa di quello che può succedere, devo provarci di nuovo! Mi metto subito all'opera e mi avvicino a Daryl per fargli una domanda.

Cassandra: "E in cambio del tuo preziosissimo aiuto, cosa ti devo?"

Daryl: "Tu, sei bella e sorridente. Questo dovrebbe bastare."

Bella e sorridente? Posso esserlo! Soprattutto quando provo interesse... Decido di mettere in atto il mio piano. Lo sedurrò e mi approfitterò della sua più grande debolezza: le donne. Daryl si arrenderà a me, è sicuro. Però questo non significa che arriverò fino alla fine. Quanto basta per destabilizzarlo. Ho ancora una dignità! Una volta che otterrò ciò che voglio, uscirò di corsa senza saltare e, quando avrà capito ciò che succede, sarà troppo tardi. Mi sistemo e tiro in su il petto, rivolgendogli uno sguardo falsamente ingenuo. Con un sorrisino, mi prendo una ciocca e la giro intorno al dito prima di avvicinarmi a lui con fare provocante.

Cassandra: "Ti sembro bella e sorridente così?"

Mi avvicino lentamente ondeggiando i fianchi e senza mai smettere di guardarlo. Lo sguardo di Daryl scivola lentamente lungo il mio corpo e diventa sempre più oscuro. Diventa più severo, più serio. I suoi occhi iniziano a brillare mentre contempla la mia scollatura.

Daryl: "Sì, sei sulla strada giusta..."

Esagero. / Lo sfioro.

Mi abbasso al suo livello, molto vicino a lui. Questa vicinanza è destabilizzante come la volta prima. Continuo nel mio impulso e sfioro delicatamente il suo mento con la punta delle dita, avvicinando il mio viso al suo.

Cassandra: "E così, va meglio?"

Daryl: "E'..."

All'improvviso, in un sussulto che mi sorprende, Daryl si tira indietro fino a colpire una delle poltrone dietro di lui.

Daryl: "Merda! A che gioco stai giocando?"

Cassandra: "E' questo ciò che vuoi, no? Una "gratificazione" per gli sforzi fatti per salvare il culo a mio fratello!"

Daryl: "Io..."

Cassandra: "E già che ci sono, voglio confessarti una cosa... Non faccio che pensare a te da quando ti ho visto la prima volta. Mi fai vibrare..."

Sono sincera. / E' un gioco.

Lascio cadere la mia mano, che scivola sul mio corpo fino ad arrivare sotto l'ombelico e mi fermo al limite dell'indecenza.

Cassandra: "Proprio qui, vedi..."

Uno scintillio malizioso illumina lo sguardo di Daryl. Il predatore ha appena localizzato la sua preda e sta per attaccare.