64 capitolo

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64.
Siamo appena arrivati al residence dopo che Emma ed Elisa insieme a jax e nek hanno lasciato liberi i loro allievi. Sono stanca morta e il mal di testa peggiora. Lele mi guarda e senza dire niente si leva la giacca è l'appoggia sulle mie spalle. Prende la mia mano e mi porta in camera sua che ormai è anche mia. Passo più tempo con loro due che in stanza con chiara che dorme da tempo da sola.
«Lè ho un mal di testa. Credo che stasera non esco»
«Ho immaginato dai tuoi occhi che non ti sentivi bene » mi stendo sul suo letto.
«rimaniamo in albergo allora così ti rilassi e stai un po' tranquilla» sorrido, avevo bisogno di una persona come lui. Questo moro davanti a me ormai più passerà  il tempo più si prenderà cura di me. E'un modo per far sentire le persone speciali.  Lele ama prendersi cura di chi ama. Mi tratta come una principessa per cui mi sento importante e amata.
«perché restiamo? Non devi uscire con Gabri e Alessio? » scuote la testa. Ho bisogno a volte di sentirmi dire certe cose.
«Perché Batman si prende cura di te oggi » lo tiro per la maglia, sopra di me lo bacio con tutta la mia passione .
«ogni giorni ti prendi cura di me, mi ami, mi fai sentire importante. Ogni giorno mi fai capire che anche io devo imparare ad amarmi come fai tu.» sorride lui questa volta ma non dice nulla. Le parole in questo momento non servono lascia che il suo cuore  che batte sul mio petto parli per lui.
Sto vivendo una favola e non voglio che finisca.

Abbiamo passato questo venerdì dopo la registrazione in tranquillità. Elo già dorme. Esco da sotto le coperte, poi sento la porta aprirsi.
«Lé sono le 3 che fai non dormi?» parla sottovoce immaginando che Elodie sia in camera con noi. Esco nel balcone a prendere un po' di aria; lui mi segue.
«si Gabri. Sto solo realizzando le cose belle che mi sta regalando la vita. Amici ,la musica ,essere al serale,Un amicizia con te. Ho trovato l'amore. Non lo avrei mai detto. »
«neanche io. Da come ti ho conosciuto ai casting che non sapevi relazionarti quasi con nessuno»
«Amo Elo più di me stesso»
«Lele si vede»
«per me viene lei prima di tutto. Lei e la mia famiglia al primo posto. Non saprei vivere senza le due cose. »
«Sei cotto a puntino amico mio» mi da una pacca sulla spalla e dopo lo abbraccio.
«Ti voglio bene Gabri»
«anche io Lele» entriamo,lui si mette nel suo letto mentre io nel mio abbracciando Elo che appena mi sente afferra la mia mano senza dire nulla, l'accarezza e mi addormento proprio come sta facendo lei.

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