61 capitolo

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Oggi ho avuto il mio primo incontro con le coach. Emma è proprio come la immaginavo, una pazza e tanto tanto dolce. Elisa invece è la dolcezza fatta in persona, parla con una delicatezza inaudita che quasi ti viene la pelle d'oca. Vogliono vedere come lavoro durante la settimana e capire se prendermi in squadra con loro. Mi hanno assegnato dei brani a cui devo lavorare un sacco ma mi piacciono.
Venerdì registriamo la puntata e io non vedo l'ora di vedere come si comporranno le squadre. In squadra con me ovviamente vorrei avere Lele e Gabriele; sono le persone con cui ho legato di più e non potrei fare a meno di nessuno dei due. Uno è il mio ragazzo senza di lui ora come ora non saprei veramente che fare. Ha una pazienza innata, sa prendermi e nessuno mi ha mai saputa guardare dentro come fa lui.
Lele è un ragazzo bellissimo senza dubbio ma ciò che lo rende particolarmente più bello e interessante è il fatto di saper dare tanto alle persone che ama di più al mondo.
Ha passato un periodo prima di venire ad amici che era chiuso con se stesso, non sapeva relazionarsi con nessuno quasi non parlava e per farsi capire scriveva e cantava l'unica cosa che secondo lui sapeva fare meglio.
Per lui la musica ,cantare è stata la sua salvezza ed oggi è una passione senza la quale non saprebbe vivere. Lui dice che non sa piangere che ha avuto una vita estremamente felice e che non può farsene una colpa. Non l ho mai visto piangere e poche volte avere gli occhi lucidi; con me lui non ha maschere. Ormai ho imparato a conoscerlo. Gabriele un giorno mi ha detto che quando ha scoperto di essersi innamorato di me non sapeva come fare perché lui prima non sapeva neanche cosa volesse dire l'amore, cosa volesse dire stare con una persona. Era passato da uno che non sapeva come relazionarsi con le persone ad essersi innamorato di una ragazza che lo respingeva ma anche lei provava le stesse cose di lui.
Ad oggi sono sicura io voglio COSTRUIRE un futuro con lui.
Sento il suo corpo muoversi nel letto dove stiamo dormendo o meglio lui sta facendo la ninna, io è un ora che lo fisso nel buio anche se si vede veramente poco del suo viso ma lo trovo particolarmente bello e bambino quando dorme. Gli accarezzo una guancia che punge per via della barba e gli sussurro un dolce «Ti amo» prima di chiudere gli occhi e lasciarmi stringere dalle sue mani calde.

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