Ventisettesimo capitolo

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Lo raggiungo in camera, mi apre la porta a petto nudo; cammina verso il letto frugando in valigia. Chiudo la porta alle mie spalle e mi siedo poi sul letto del mio fidanzato. Noto il suo cellulare illuminarsi e una nostra foto come sfondo. Mi viene da sorridere, lo prendo in mano e lo sblocco. Controllo per vederla meglio, lui si avvicina prende il mio viso e mi bacia a stampo catturando per bene le mie labbra.
«è bellissima questa foto»
«sei bella tu fragolina» sorrido. Mi ribacia. «vado a farmi una doccia,torno subito! » annuisco. Appoggio il suo telefono sul comodino e decido di attaccare i letti nel frattempo che lui si doccia. Mi squilla il telefono. Mio padre.
«papà»
«amore»
«come stai? » mi siedo sul letto incrociando le gambe.
«io bene, te? Sento la tua voce più soffice tranquilla. »
«papà sto vivendo delle emozioni pazzesche, non puoi immaginare »
«sono super felice per te.. Per una volta stai pensando a te stessa! »
«si, sto imparando anche a conoscermi »
«domenica prossima passo al residence ,pranziamo insieme che dici?»
«si papà. Non vedo l'ora di farti conoscere Lele»
«ahahah sapevo che lo avresti detto »
«ma come?»
«ti conosco figlia mia e poi si vede che sei molto in sintonia con lui»
«papà» mi fermo «e la mia dolce metà »
«avevo capito che sei felice perché è lui che ti rende felice come non lo eri da tempo» vedo uscire Lele. In mutande x poco non mi strozzo con la saliva per quanto è bello.
«papà devo andare»
«si si.. Ciao tesoro saluta Lele che sono sicuro è con te» rido e lo saluto. Chiudo. E vado verso di lui.
«ti sembra modo di presentarti mentre sono al telefono con mio padre » protesto. Lui se la ride e mi bacia
«mhm con te ci si deve presentare in ogni modo» mi parte uno scappellotto sulla nuca e lui continua a ridere. Mi bacia di nuovo. Mi prende in braccio e mi appoggia sul letto.
Il bacio diventa passionale, mi libera dalla maglietta e scruta ogni minimo dettaglio del mio corpo. Gli accarezzo la schiena. Voglio andare oltre al bacio. Voglio sentirlo mio. Mi leva i pantaloni del pigiama che finiscono in un lato della camera chissà dove. Mi tocca ogni centimetro di pelle,sgancia il reggiseno e mi bacia prima il collo poi scende spalla petto e seno. Mi sta facendo impazzire. Ci liberiamo dell'intimo e finalmente ci uniamo come volevamo da tempo.

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