#Costruire❤

Primo capitolo

Mancano due giorni e ho un ansia pazzesca per la prima vera e propria puntata del pomeridiano. Durante i provini ho legato con tante persone che sono in albergo ora con me. Io sono in camera con chiara. È una ragazza dolcissima, cucciola al contrario mio che si sono dolce ma non lo dò a vedere mai!
Sono molto molto dura e fredda. Ho legato con Sergio, Alessio e il compagno di stanza di lele ovvero Gabriele. Tutte le altre persone sono da conoscere e scoprire. Chi mi infastisce di più è appunto Lele, sembra che si creda chissa chi! Di sapere tutto lui. È uno con cui fuori da questo contesto non ci avrei mai e poi mai parlato.
«elo» Gabriele richiama la mia attenzione
«dimmi»
«ti vedevo assente »
«tranquillo, pensavo a quanto sia bello essere qua e a quanto sono fortunata a fare questa esperienza »
«si, ognuno di noi è fortunato»
«questa settimana inizia la vera lotta, le assegnazioni mi piacciono un botto! »
«anche a me» mi abbraccia, controllo l'orario è quasi ora di tornare in albergo. Come è volato il tempo!
La produzione ci comunica che x oggi le lezioni sono finite. Corriamo tutti negli spogliatoi e ci cambiamo.
«elo stasera esci con noi?» mi chiede Alessio nella soglia della porta mentre prendo lo zainetto.
«dipende!»
«in che senso?» scoppio a ridere.
«nel senso che se mi contatta il mio ragazzo esco con lui »
«aaah» ride «fammi sapere allora» sta x andare ma lo blocco.
«ale, i soliti di ieri?»
«mmm credo che si aggiunga anche Lele. Visto che ieri è rimasto in albergo per i pezzi oggi è venerdì e credo voglia uscire »
«ok» dico senza far vedere che se ci sta lui non andrò mai. Prendo lo zaino e cammino verso il pullman.
«certo che pur di evitarmi fai di tutto» salto in aria e lo vedo appoggiato al muro dell'uscita.
«ma sei coglione? Uno mi hai fatto prendere un colpo due non sei nessuno quindi si ti evito, te lo già detto non mi piaci, chi non la pensa come me finisce x litigarci solo quindi metto dei paletti»
«non si può piacere a tutti, ma tu hai il tuo perché! »
«io sto nel mio, tu nel tuo! Quindi inizia ad evitarmi anche tu grazie»
«acida» alzo le spalle e salgo in pullman.