"BAD BEHAVIOR - BDSM; Ryomen Sukuna"

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Tratto dalla storia:
Le sue grandi e adulte mani erano appoggiate sulla mia vita con immensa leggerezza, il suo tocco era così delicato da essere quasi impercettibile sopra allo spesso tessuto della maglia della mia divisa.

«Quindi pensi di esser stata obbediente questa settimana?» Mi chiese Ryomen a bassa voce, iniziando a premere su di me con solo i polpastrelli e guardandomi nel frattempo rigidamente.
«E pensi di esserlo stata davvero così tanto da meritare un premio?»

Il suo naso sfiorò il mio, il suo fiato caldo fece lo stesso sulle mie labbra.
Tutte quelle sensazioni tattili mi fecero venire un'immensa voglia di saltargli addosso, di incollare le mie labbra sulle sue; ed era doloroso per me, visto che sarei solo stata punita se lo avessi fatto, data la sua imposizione di non toccarlo, accarezzarlo o baciarlo se non dopo il suo permesso.

«Io...» La voce mi tremò a causa del devastante effetto che mi faceva la sua vicinanza e il suo tono così roco vibrarmi nelle orecchie.
«Io... Io credo di sì.»

«Quindi adesso la signorina Fushiguro si aspetta di ricevere sempre qualcosa in cambio...» Ridacchiò per un attimo sulle mie labbra e poi si fece immediatamente serio.
«Ascolta... Sono io che decido quando premiarti, non tu.»

Ogni volta che il suo tono si faceva duro il cuore mi iniziava a battere nel petto come un martello pneumatico, perché sapevo che far arrabbiare Ryomen o anche solo lasciarlo insoddisfatto sarebbe stato fatale per me, proprio come l'ultima volta.

Ricordavo ancora il suono dei suoi schiaffi sulle mie guance, i suoi palmi sbatterci sonoramente sopra fino a farmele bruciare, le lacrime che mi avevano inondato gli occhi e che mi erano cadute sul viso come silenziose cascate; ricordavo il senso di impotenza, di vergogna, di umiliazione che mi aveva attraversato, lo ricordavo perfettamente e lui aveva fatto in modo da farmelo ricordare perfettamente, così che non avrei commesso altri errori.

Deglutii spaventata.
«La mia era solo una richiesta...»

«Beh, non mi è piaciuta la tua richiesta.»
Ryomen mi guardò con superiorità.
«Vorresti insinuare che non so quando premiarti? Vorresti insinuare che non sono in grado di capire da solo quando farlo?»

«No!» La mia voce si alzò quasi automaticamente, palesando una nota di disperazione.
«Non intendevo questo!»

«E allora perché venire tu stessa a chiedermi di farlo?»
Fece una piccola pausa.
«Forse non sei abbastanza paziente da saper aspettare il momento in cui accadrà senza il bisogno di cercarlo...»
Poi mi guardò fisso negli occhi e si leccò il labbro inferiore che da quando ero lì mi stava chiamando.
«Hana...»
Mi sollevò il mento con la punta dell'indice.
«Ti ritieni una persona paziente?»

Lì le mie ginocchia iniziarono a tremare, sapendo che sia un "sì" che un "no" mi avrebbero portato in una posizione scomoda.

Così, visto che gli avevo dimostrato già di non esserlo, non mentii e gli dissi la verità con un filo di voce.
«No, non mi ci ritengo, Capitano.»

«Immaginavo.»
E lui si allontanò da me, tornando alla sua scrivania, poggiandocisi sopra con i gomiti e scrutandomi da sopra le sue nocche.
«Allora adesso ti insegnerò a esserlo.»

Trama:
Hana è la figlia di Toji Fushiguro, un Capitano dell'Esercito Giapponese che, a causa del suo particolare caratteraccio, non è affatto riuscito a crescere sua figlia nel migliore dei modi. Hana è infatti un'adolescente viziata, presuntuosa, impertinente ed esuberante; una ragazzina che odia le regole, non essendo mai stata abituata a rispettarle.
Così, non appena si apriranno i reclutamenti per i nuovi soldati, suo padre la costringerà a prenderne parte, con la speranza che la vita militare riesca a farle mettere la testa apposto.
Hana odierà l'ambiente della caserma e non riuscirà mai a sentirsi a casa, essendo obbligata a rispettare un'infinita quantità di rigide regole, i suoi colleghi e soprattutto i suoi superiori, tra cui il Capitano Sukuna, che vedrà nella ragazza un intrattenimento e che perciò deciderà di essere colui che dovrà insegnarle le buone maniere grazie ai suoi "particolari" metodi.

Riuscirà Ryomen a mettere in riga Hana? E cosa succederà al legame potenzialmente tossico di possesso e dipendenza che li legherà?

Troublemaker; Toji FushiguroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora