NOTA: linguaggio e contenuti espliciti.
[...]
«Sta' tranquilla...» Ridacchiò.
«Dagli due minuti e si abbassa da solo...»
Poi mi diede un inaspettato lieve bacio dietro l'orecchio e continuò a sussurrarmici sopra con tono tanto basso da risultare impercettibile.
«Ma evita di chiamarmi ancora per nome. Me lo fa diventare di marmo...»
Immediatamente rizzai la schiena, irrigidendomi visto che non sapevo come gestire le parole di Toji e il suo membro ancora duro sotto di me.
Ma fortunatamente Geto ci distrasse attirando la nostra attenzione.
«Okay, ragazzi! Io aggiungerei una nuova regola! Solo chi completa l'obbligo o chi dice la verità può scegliere a chi chiedere il prossimo "obbligo o verità"... E finché almeno uno di questi non viene completato, sarà sempre la stessa persona a fare la domanda. Ah? D'accordo?»
E si sedette al suo posto mentre tutti gli altri avevano annuito divertiti.
Merda.
Significa che, non solo se bevi non puoi scegliere tu a chi chiedere "obbligo o verità", ma anche che chi fa la domanda può insistere su di te finché non porti a termine almeno un obbligo o finché non rispondi ad almeno una verità.
Si fa sul serio qui, eh?
«Chi inizia?»
Nanami ci raggiunse, aggiungendosi al gruppo assieme a una ragazza probabilmente appena conosciuta.
Anche lui si sedette con lei in braccio, di fronte a me e Toji.
«Inizia l'ultimo arrivato. Prego, Kento!» Rise Geto, rivolgendosi all'amico e sferrandogli poi la tanto famosa domanda:
«Obbligo o verità?»
Nanami sorrise.
«Verità.»
Nel frattempo la voce di Toji nel mio orecchio mi dava dei piccoli suggerimenti su come comportarmi.
«Vedi Suguru? Se ti capita lui non rispondere assolutamente con "obbligo", mh? I suoi obblighi sono fatali...» Rise.
«Anche se quelli di cui devi veramente aver paura sono i miei, pensandoci bene...»
Io deglutii, non tanto per il timore che avrebbe dovuto causarmi quella sua frasetta, ma quanto per la pressione che il suo pene continuava a esercitarmi sotto i glutei, non volendosi ancora addormentare.
Ed ecco Geto partire con la "verità" per Nanami.
«Con quante ragazze hai già scopato sta sera prima di lei?»
Il biondino sbuffò.
«'Fanculo, Suguru...»
Poi non esitò a calarsi uno shot dal tavolo, buttandolo giù in un sorso fulmineo.
Capimmo tutti che sicuramente Nanami non voleva urtare i sentimenti della ragazza che aveva sulle gambe e che, tanto in ogni caso, reagì male tirandogli un ceffone e andandosene.
Tutto il gruppo scoppiò a ridere.
Visto che Nanami aveva evitato di rispondere, Geto era ancora in potere di fare la domanda.
Così riprese parola, cambiando però obbiettivo.
«Toji Fushiguro...»
Lo puntò con il suo lungo indice.
«Obbligo o verità?»
«Obbligo.» Rispose l'interpellato sorridendo fieramente.
«Mh... Vediamo...» Geto fece finta di pensarci su.
«Tocca le tette di Mila.»
Aspetta... Che?
Prima che potessi dire qualsiasi cosa, sentii le mani di Toji salirmi in fretta al petto e stringermi con una presa sicura il seno.
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Troublemaker; Toji Fushiguro
Fanfiction[COLLEGE AU] «Vaffanculo, Toji. Sai causarmi solo guai da quando sono in questa scuola, non ti sopporto più...» Lo spintonai premendogli le mani sul forte petto muscoloso. «Anche se dovessi provare a starmi lontana, non ci riusciresti, lo sai.» Sorr...
