30; Amore?

697 32 4
                                    

NOTA: contenuti espliciti.

22:00.

Toji prese la rincorsa e si lanciò in piscina, tuffandosi in acqua con un'assurda fluidità: buttandosi di testa, si immerse protendendo le braccia e regalandomi così una piacevole vista della sua muscolosa schiena sparire gradualmente sott'acqua.
Rimase in apnea giusto un paio di secondi e poi tornò in superficie, scuotendo il capo a destra e manca per togliersi dal viso i capelli bagnati.

«Vieni.» Mi sorrise mentre i suoi palmi scendevano sul suo viso per liberarsi dalle gocce d'acqua che gli cadevano dalla fronte.
Io annuii piano ed iniziai con l'abbassarmi la gonna, consapevolissima del fatto che Toji ne avrebbe approfittato per squadrarmi per bene.
Feci lo stesso con la maglietta e lasciai tutti i vestiti a bordo piscina, rimanendo in mutande e reggiseno. Infine mi legai i capelli in uno chignon.

Quindi mi incamminai verso il punto dove c'era la scaletta ed iniziai a scenderla di spalle, visto che l'idea di tuffarmi ed entrare di botto in contatto con l'acqua fredda mi sembrava a dir poco traumatica.

Ma il rumore di Toji nuotare nella mia direzione mi fece scattare in allarme, portandomi a capire in una frazione di secondo che sarei diventata ancora una volta preda di un suo infantile scherzo.
Infatti, prima che potessi immergermi completamente, le sue mani mi afferrarono per i fianchi e mi tirarono in acqua senza darmi neppure un secondo per reagire.

«Fregata!» Rise mentre lottavo per rimanere con la testa fuori dall'acqua, colta di sorpresa da quel gesto e avvertendo la sensazione di freddo attraversarmi tutto il corpo.

«Attento, Toji! Non voglio bagnarmi i capelli!» Sbraitai schizzandolo con una mano per vendicarmi e muovendo nel frattempo le gambe sott'acqua per rimanere in superficie, notando come in quell'area la piscina era decisamente profonda.

«Perché?» Mi domandò lui con tono divertito e ricambiando gli schizzi, mandandomene però una quantità così abbondante da costringermi a coprirmi il viso con le mani.
Tsk. Lo fa apposta, eh?

«Ti ho detto di non farmi bagnare i capelli-...»
Fui interrotta dall'ennesima ondata di schizzi.

Io mi nascosi ancora dietro le mie mani, ma non appena me le tolsi dal viso, lo vidi avvicinarsi verso di me ed immergersi sott'acqua fino a nuotare sotto le mie gambe.
Capendo le sue intenzioni, emisi un piccolo urlo ed iniziai a nuotare nella direzione opposta, ridendo e lasciandomi coinvolgere dalla sua voglia di giocare.

Mi dimenavo come un'anguilla nel cercare di nuotare il più velocemente possibile, ma l'ampiezza delle mie bracciate era minore di quella delle sue. Così Toji riuscì a raggiungermi in fretta, afferrandomi per una caviglia in modo da fermarmi dall'avanzare e tirandomela per posizionarmi sopra di lui.
In una frazione di secondo riemerse dall'acqua, sbucando con la testa fra le mie cosce e sollevandomi sulle sue spalle.
Io portai automaticamente le mani fra i suoi capelli bagnati per reggermi, barcollando in cerca di un punto di equilibrio e ancora immersa in un'infinita risata.

«Che cazzo, Mila! Mi stai facendo male-...»
Lui non finì neppure di lamentarsi che lo interruppi spiaccicandogli involontariamente una mano dritta in faccia, nel tentativo di trovare un appiglio migliore per tenermi stabile.
Lo sentii emettere qualche verso incomprensibile e, rendendomi conto di ciò che avevo appena fatto, la mia risata fu fomentata ancora di più.

Se il mio intento era quello di tenermi stretta a Toji per non cadere, ottenni però l'effetto contrario: mettendogli le mani sul viso gli avevo intralciato la visuale, costringendolo indirettamente a portare le sue sulle mie per liberarsene, ma togliendole così dai miei polpacci che prima teneva stretti per reggermi alla meglio.
Quindi finii solo per perdere altro equilibrio e per cadere in acqua all'indietro, riuscendo almeno a trascinare il ragazzo con me.

Troublemaker; Toji FushiguroWhere stories live. Discover now