Chiamami per nome - Call me by name [Completa]

Capitolo 24 - Dimenticato - I

Lascio scorrere il vestito sul corpo, osservandomi allo specchio. Chiudo la cerniera laterale, sistemo i capelli su una sola spalla e mi osservo ancora.

«Allora? Hai finito?» Aki spalanca la tendina e fa irruzione nel camerino.

«Ehi! E se fossi stata ancora mezza nuda?»

Aki agita una mano. «Siamo tutte femmine qui, dai. Fatti guardare». Mi volto verso di lei, che mi analizza come fossi un dolce da esporre in vetrina. «Okay, questo! Ti sta da Dio! Il blu esalta il biondo chiarissimo dei tuoi capelli e anche gli occhi verdi. Aggiudicato!»

«Aspetta! Sarò io a decidere!» protesto con foga.

Corruga la fronte. «Cosa c'è che non va? Hai detto anche tu che il colore ti piace».

«Infatti il problema non è il colore, ma questa». Mi volto per mostrare la scollatura stratosferica sulla schiena, esposta per più di metà. «Ed è esageratamente attillato». Mi scruto ancora nello specchio, si vedono troppo le mie forme.

«Allora, la scollatura con la tua pelle bianca è sexy da far impazzire e il vestito ti cade benissimo. Domani andiamo in un negozio qui vicino che vende gioielli carini a poco e compriamo una collana per la schiena. Un bel pendente a palla argentato sarebbe perfetto».

La fisso socchiudendo gli occhi. «Avevamo fatto un patto...»

«Che io ho accettato mal volentieri. Avremmo preso un abito insieme se non ti avessi assillato per vestirti come dico io e non lo sto facendo, fidati. Se così fosse stato, avrei già bloccato il vestito, invece ti sto invitando a valutare l'acquisto e a valutare anche di abbinarci una collana sulla schiena». Sorride con finta ingenuità.

Sospiro. «Dammi un po' di tempo. Ci penso».

«Tempo? Non c'è tempo. La festa per Miss e Mr istituto è la settimana prossima. Devi scegliere ora, e anche in fretta. Non so se ti sei accorta che abbiamo utilizzato tutta l'ora libera. Vorrei mangiare qualcosa prima delle lezioni pomeridiane». Aki esce dal mio camerino, l'abito rosso con un lungo strascico si agita ai suoi piedi.

«Hai scelto quello?» chiedo per cambiare discorso.

«Mmh... non so». Si rigira davanti allo specchio nella saletta che ci è stata assegnata. È un abito senza maniche, con la scollatura a cuore e una decorazione floreale dorata sul fianco. Scivola sinuoso sul suo corpo esaltandone la bellezza e si allarga attorno alle gambe. Uno spacco vertiginoso spezza la gonna in due poco sotto il fianco destro. Le sta benissimo. È bellissima.

«Beh, deciditi. Io mi rivesto». Chiudo la tendina e mi osservo allo specchio un ultimo istante prima di togliere il vestito.

«Pensa che con quell'abito farai perdere la testa a Elián. Non saprà resisterti!»

Il viso va a fuoco, lo specchio mi mostra quanto è facile farmi arrossire senza controllo. «B-Beh, a lui piacerò lo stesso». Infilo il mio vestito verde scuro, cercando di sbrigarmi.

«Questo è certo, ma con quello ti salterà addosso!»

Mi blocco, fisso i miei occhi spalancati allo specchio e il viso tanto rosso da sembrare che arda. Queste dinamiche non fanno parte di noi, anche se ci siamo avvicinati tantissimo, c'è ancora tensione. Però, ecco... il pensiero che Elián voglia saltarmi addosso...

Copro il viso con le mani e scuoto il capo. Stupidi pensieri!

«P-Pensa a te! Di sicuro Blake non avrà altro per la testa quando ti vedrà con quel vestito!»

Aki fa una risata strana. «Lo spero. Ultimamente pensa soltanto a quel maledetto talent scout».

Apro la tenda di colpo. «Chi?»