When night comes

|51|》Occhi neri.

|Azazel's point of view|

Cos'è tutto questo? C'è qualcosa che batte dentro di me, è vivo e fa male. Fa male da morire.

Guardo Seth che ha la testa posata contro il mio petto, il suo sangue è sparso ovunque, io l'ho morso.

Sembra essere morto, il suo cuore batte debolmente. Qualcuno sta camminando sulla neve, verso di noi. La riconoscerei ovunque.

Fisso spaventata la bionda che tiene in mano un arco. Ce lo sta puntando contro, prende la mira e scocca la freccia.

Chiudo gli occhi cercando di proteggere Seth che non riesce a reagire, ma la freccia non arriva.

Ha colpito qualcosa, ma non noi. Apro gli occhi vedendo Samael cadere, mentre Aamon e Draven stanno attaccando Iside che non sembra preparata.

Samael emette un lamento mentre gattono verso di lui.

«Ti prego, no. Sam» lo chiamo mentre ha il solito sorriso sul volto, molto flebile.

«Ti voglio bene sorellina, non ti dimenticare di me. Ti saluterò la mamma» sussurra prima di lasciarsi andare e smettere di respirare.

Il mio urlo distrugge tutto ciò che c'è intorno, velocemente tento di infilargli il braccio in bocca, mi faccio mordere ma lui non reagisce più.

È morto.

Mi giro verso gli altri due fratelli che stanno cercando di tenere a bada Iside senza grandi risultati.

Strappo via la freccia che ha ucciso Samael e le corro incontro, pronta ad ammazzarla e a vendicarmi per quello che ha fatto a mio fratello.

Appena cerco di conficcarla, gli occhi le si fanno completamente neri e una coltre scura si fa largo dietro di lei.

Mi schiva, facendomi cadere a terra. Un tuono debole, il cielo si fa scuro.

Do una rapida occhiata a Seth che ha gli occhi identici a quelli di Iside.

«Andate via!» strillo ai miei fratelli, ma loro sembrano non volerlo fare. Sono troppo concentrati a guardare Samael con il cuore spezzato.

«Andate via!» strillo lanciando la freccia verso di loro, facendoli sparire.

Mi sono distratta e infatti Iside mi ha quasi traforato il craneo con un coltello.

Può sembrare strano, ma tutto prende a girare. Io non capisco più dove sono. Iside è confusa quanto me, mentre Seth è fermo, sta perfettamente in piedi mentre io continuo a rotolare per terra.

È il caos, gli albero si piegano, noi scivoliamo, cerco di gattonare verso Seth senza riuscirci. All'improvviso tutto si ferma. Un fulmine cade vicino a Iside, facendola cadere a terra frastornata.

Ne approfitto per prendere una freccia e correre verso di lei per infilzarle il cuore.

Con rapidità alza le gambe, tirandomi un calcio e facendomi fare una capriola all'indietro. Riesco a prendergli la spalla, anche se subito mi afferra per una gamba e mi fa strisciare sulla neve.