|37|》Costrizioni.

1.1K 70 41
                                    

|Seth's point of view|

Quando mi sveglio, Azaleya è sparita.

La solita routine mi uccide ma almeno lei mi migliora un po' la giornata.

Dopo quello che è successo ieri, ringrazio Satana di tutto, dico davvero.

Proprio stasera vorrei evocarlo, ma Azaleya deve stare all'oscuro di tutto.

Penso e ripenso a ciò, mentre mi alzo contro voglia dal letto e mi dirigo verso il bagno.

Spalanco la porta e mi ritrovo Azaleya davanti.

Si gira rivelando degli occhi completamente inibiti dal sangue che ha sul volto, sui capelli, sui vestiti.

È ovunque, persino a terra.

«Forse non è un buongiorno?» domando cercando di trattenere una risata, non sembra esattamente felice ora che mi ha visto.

«Allontana quei cosi da me» la intimo mentre mi mostra i canini e si guarda ingiro.

«Che ci fai già sveglio?» sembra tornare in sé mentre si dirige verso il lavandino piegandosi in avanti per lavarsi la faccia.

«Smettila di guardarmi il culo» mi riprende quando effettivamente i miei occhi cadono sul tessuto dei jeans parecchio stretti.

«Me ne sto andando» alzo le spalle per rispondere alla sua domanda, uno scatto veloce la fa alzare.

«E dove starai?» si asciuga il viso cercando di rimanere vaga anche se a me fa tanta tenerezza.

«Non lo so. Lunedì ti farò sapere, va bene?» chiedo, non mi sembra molto convinta.

«Lunedì, giusto» cerca di ricordare annuendo.

«Beh, ci vediamo stasera alla festa di Hadi. Ricordi Melany e il suo ragazzo stronzo?» forse non ricorda perché mi sono dimenticato di dirglielo.

«Che palle» pronuncia prima di sparire dietro la porta.

Mi preparo per uscire e andare, non so dove e non so nemmeno perché.

Azaleya non c'è. Ci sono solo i suoi tre fratelli a salutarmi, come se fossero proprio loro a cui dovessi mancare.

Ironia.

«Vero che ci verrai a trovare?» domanda Samael tristemente, mentre io imbarazzato fisso gli altri due.

«Sì, infatti. Almeno tieni a bada Capra per favore, non vorrei rischiare l'osso del collo rotto e prima che tu arrivassi era molto frequente» aggiunge Draven accendendo la TV.

Aamon se ne sta lì in piedi a guardarmi con tristezza.

Lo so che Azaleya gli ha detto tutto di Iside. Lo capisco dai suoi pensieri e mi dispiace sinceramente per loro. Mi dispiace che stiano senza dei genitori, che siano dovuti crescere da un momento all'altro.

Mi dispiace per lei che si è dovuta trattenere un peso così enorme e orribile tutto da sola.

Mi dispiace per Aamon che lo ha scoperto così brutalmente.

When night comesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora