|31|》Vorrei fargli male.

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«Io lo uccido» sussurro mentre Seth mi lascia andare debolmente.

Sorride dolcemente guardando fuori dalla finestra, alla vista di mio fratello.

«Vorrei aver avuto un rapporto così con mio fratello» vedo la luce sparire, il cielo sta diventando buio. È triste.

«Lo sento quanto ti vuole bene, gli sono entrato nella testa, farebbe qualsiasi cosa per te, lo sai? Darebbe la sua vita per vederti felice» continua cercando di fare un sorriso che però non gli esce tanto bene, mi dispiace per lui, dico davvero.

Faccio un grosso sospiro mentre guardo a terra. Io non ho la minima idea di come aiutarlo, non sono caritatevole e non ho il dono di dare consigli.

«Posso aiutarti in qualche modo?» domando, sembra tornare in sé stesso subito.

È l'unica domanda che posso porgli.

«Magari guardare una puntata di one motor two boobs sdraiato sulle tue tette mi farebbe star meglio» scherza, prendendosi uno spintone da me.

«Senti, perché non guardiamo qualcosa che interessa a entrambi?» domando, i suoi occhi si illuminano.

«Un porno?» chiede, lo guardo allibita e mi siedo sul divano senza nemmeno dargli una risposta.

Alla fine decidiamo di guardare Santa Clarita Diet. Lo adoro.

Al terzo episodio mi stravacco sulla penisola i muscoli iniziano ad indolenzirsi.

Seth al quarto posa la testa sulla mia spalla e alla quinta mi scivola sul seno posando la nuca sulle mie gambe.

Alzo gli occhi al cielo facendo un'espressione disgustata. Questo stronzo ci è riuscito.

Inutile dire che alla sesta ha il braccio intrecciato alla mia gamba.

Inizio a scivolare giù perché mi fa male il sedere, perciò tutta storta appoggio la testa sul bracciolo.

Si può capire che ora Seth è scomodo, perciò mi alza le gambe infilandosi vicino a me, con la testa sulla mia pancia e le mie gambe sul suo busto.

Sí, molto contorti.

Sentire il suo calore mi piace, il fatto che sia chiusa tra il divano e lui, un po' meno.

«Hai finito di fare la cozza?» domando dopo mezz'oretta, distendendomi e stiracchiandomi.

Non so come sia successo, ma ora Seth ha la testa sulle mie gambe ed è stravaccato sulla penisola mezzo seduto.

Insomma, un casino.

Si gira verso di me, mi fissa con il mento appoggiato al mio ventre.

«O forse sei tu la cozza» sorride alzando un sopracciglio velocemente.

Sbuffo mentre lui scala fino ad essere completamente sopra di me.

Qualcosa nel petto mi rende curiosa e forse anche felice.

«Senti, non so cosa ti faccia pensare che tu possa toccarmi quanto ti pare e piace» spiego fissando il suo volto a una decina di centimetri dal mio.

Mi mordo la lingua perché questa situazione è davvero interessante.

«Daaii» mi prega posando la testa sul mio seno per poi far finta di dormire.

«Posso ricordarti che non devi sfogare i tuoi istinti su di me?» domando, sento che sta sorridendo anche se non posso vedergli le labbra.

«Dormirei qui, sei così morbida» mi ignora, vuole farmi incazzare. E poi continua a ripetere che sono morbida, ma sono esattamente come qualsiasi altra persona.

When night comesOn viuen les histories. Descobreix ara