HARRY'S POV
Mi sveglio con un gran mal di testa e una nausea fortissima, ho la bocca impastata. Ricordi frammentati mi ritornano in mente di ieri sera.
Mi giro sul lato sinistro e spalanco gli occhi.
Violet è nell'altro letto.
Mi alzo velocemente e mi rendo conto che non sono nella mia camera, sono in quella di Violet.
Adesso ricordo cos'è successo ieri sera, sono stato un'idiota. Mi sono messo a piangere come una femminuccia, mi sono ubriacato da far schifo e ho supplicato il suo perdono.
Sicuramente si sarà incazzata tantissimo per quello che ho fatto ieri sera, deve avermi fatto restare qui solo perché ero davvero da buttar via talmente avevo bevuto.
Le faccio un piacere e mene vado. Mi metto le scarpe ed esco dalla stanza senza far rumore.
Ho passato le settimane più brutte della mia vita lontana da lei ma andavo avanti sperando di sistemare le cose, adesso invece ho rovinato tutto definitivamente, dopo il modo in cui mi sono comportato ieri sera non vorrà avere più niente a che fare con me.
VIOLET'S POV
Mi sveglio e guardo l'orologio che segna le 10:30.
Mi alzo e vedo che Harry non è più nel letto e anche in bagno non c'è nessuno.
Non posso crederci cazzo. Non posso credere che se ne sia andato dopo ieri sera.
Che cazzo di problemi ha quel ragazzo? Si ubriaca, mi chiama nel bel mezzo della notte e riattacca, Niall mi viene a prendere dicendomi che sta male e mi sta cercando, lo porto in camera e lo sistemo un po', si mette a piangere e mi chiede di perdonarlo e poi? Se ne va senza dirmi nulla.
Brutto stronzo che non è altro. Questa volta non la passa liscia, sono letteralmente furiosa, quel ragazzo non ha idea di chi si è messo contro.
Mi faccio una doccia e mi vesto, metto dei jeans grigio scuro con una felpa nera molto larga con la scritta "good girl" in bianco. Metto gli anfibi e prendo la borsa ed esco.
Vado in camera di Harry ma trovo solo Zayn e Niall.
"Hei Violet cosa fai qui?" Chiede Niall
"Sto cercando Harry, dov'è?" Dico con tono arrabbiato
"Si è messo nei guai Violet eh?" dice Zayn ridendo
"Zayn, dov'è?" Dico con più sicurezza
"È andato a casa sua, ha detto che i genitori non erano lì e lui voleva stare un po' solo" mi dice
"Ok, ciao" dico uscendo
"Violet aspetta! Ti accompagno, la casa di Harry non è qui vicino" mi dice Niall seguendomi
Niall mi accompagna a casa di Harry senza che io abbia dovuto indicargli la strada, evidentemente sapeva già dove fosse.
"Grazie Niall" dico uscendo dall'auto
"Vuoi che aspetti qui?" Chiede
"No vai pure, non ti preoccupare"
"Se hai bisogno di qualcosa non esitare a chiamarmi ok? Buona fortuna" dice sorridendomi
Attraverso il piccolo vialetto e busso alla porta. Non risponde nessuno così suono il campanello ma ancora nessuna risposta. Incomincio a sbattere contro la porta e suono il campanello insistentemente.
"Harry apri! Lo so che sei qui!" Urlo
Dopo neanche due secondi sento dei passi e poi finalmente la porta si apre.
"Violet cos-"
Non lo faccio finire di parlare che entro in casa e salgo in camera sua.
Lui mi ha seguito ma non ha più detto nulla.
Ho aspettato qualche secondo prima di incominciare ad attaccare.
"Chi cazzo pensi di essere eh? Come ti permetti di sparire così?" Urlo
Non sono mai stata così arrabbiata in vita mia, potrei non rispondere delle mie azioni.
"Violet perché sei qui?" Chiede Harry calmo
"Perché sono qui? Stai scherzando vero? Ti sei fottutamente ubriacato e mi hai chiamato attaccandomi in faccia. Poi sono dovuta venire a recuperarti alla festa e ti ho portato da me e poi te ne vai così?" Dico avvicinandomi di più a lui
Lui è estremamente calmo, spaventosamente calmo.
"Pensavo non volessi più avere nulla a che fare con me dopo ieri sera, me ne sono andato pensando di farti un favore, non volevo creare ulteriori situazioni scomode"
"Ma tu non devi pensare Harry! Ogni volta che pensi fai solo più casini! Pensavi che allontanandomi sarei stata meglio e ti sbagliavi. Pensavi che mentire fosse la soluzione giusta per risolvere tutto e ti sbagliavi. Pensavi che andandotene mi avresti fatto un favore e ti sbagliavi. Notizia dell'ultimo minuto Harry, più pensi qualcosa e più sbagli e crei casini."
"Mi dispiace"
"Fanculo Harry! Non me ne faccio nulla delle tue scuse! Sono stufa cazzo!"
A queste parole vedo in lui un cambiamento, posso vedere che anche lui si sta scaldando.
"Violet ma cosa pensi eh? Che sia facile per me? Queste settimane sono state l'inferno. Pensavo solo ed esclusivamente a te, tutto mi riportava a te. Mi sono maledetto per tutto quello che ho fatto e ho maledetto il giorno in cui ci siamo separati. Odio la mia cazzo di vita ma da quando ci sei tu è tutto diverso, ho un cazzo di motivo per tirare avanti perché so che con te tutto è meno orrendo. So benissimo di essere stato un emerito stronzo e so di aver sbagliato tutto con te e so anche che ti meriteresti di meglio, molto meglio, ma sai cosa? Tutto quello che ho fatto, l'ho sempre fatto solo ed esclusivamente per te, per tenerti al sicuro e farti stare bene" dice con un tono molto più alto di prima e avvicinandosi un po' di più
"Eh certo, perché portarti a letto un'altra si che mi ha fatto stare bene! Mentre tu ti scopavi quella io ero a casa a commiserarmi, mi chiedevo cosa ci fosse di sbagliato in me. Da quando ti ho detto che sono vergine mi hai praticamente snobbata! Eviti ogni tipo di contatto fisico e l'unica cosa a cui riuscivo a pensare era che non fossi abbastanza per te, abbastanza bella e abbastanza brava da ricevere le tue attenzioni, mi sono sentita una merda Harry"
Appena ho finito di dire queste cose Harry spalanca gli occhi e sussulta.
"Violet no. Non dire, anzi, non pensare mai più delle cose del genere chiaro? Tu sei bellissima e non te ne rendi conto. Hai degli occhi e uno sguardo mozzafiato, il tuo corpo è incredibilmente sexy, tu sei sexy e la cosa divertente è che non ci provi neanche, sei così e basta. Nessuna sarà mai come te perché tu sei troppo per chiunque, anche per me. Sei intelligente e divertente e amo il tuo essere sarcastica. Ti rendi conto che in questo periodo mi è mancato addirittura il tuo essere rompi palle? Vedi come mi sono ridotto a causa della nostra lontananza? Hai ragione, sono stato così stronzo ad andare a letto con Bethany, ma non ha significato nulla, ero confuso e avevo bisogno di capire cosa fossimo io e te e sai cosa? L'ho capito quella sera. Lo so che può sembrare una cagata assurda, ma mentre mi stavo scopando quella non pensavo che a te. Mi immaginavo di baciare te, immaginavo la tua pelle morbida e immaginavo i tuoi gemiti. È come se non fossi stato a letto con lei ma con te. È stato in quel momento che ho capito che.."
Harry mi sta guardando dritta negli occhi e io penso di poter sciogliermi da un momento all'altro. Ha la fronte corrugata e le labbra tese. Le sue mani sono strette in due pugni lungo i suoi fianchi e il suo petto si muove velocemente su e giù.
"Hai capito cosa Harry?" Chiedo incitandolo a continuare
"Che porca puttana mi sono innamorato di te Violet, ti amo e questa cosa mi sta facendo impazzire cazzo" dice e prima che possa rispondere mi bacia
Mi prende la testa in entrambe le mani e mi bacia delicatamente, le nostre labbra giocano tra di loro in un modo perfetto. Erano settimane che aspettavo questo momento e finalmente è arrivato.
Harry si stacca da me troppo velocemente ed emetto un verso di lamento prima che possa fermarmi.
Sul suo volto adesso c'è un sorrisino leggero e posso intravedere quelle due fossette stupende.
Mi prende le mani nelle sue e le porta alla sua bocca baciandole. Siamo a pochi centimetri di distanza e i nostri respiri si stanno sincronizzando.
"Violet ti giuro che se mi dai un'altra possibilità, farò tutto ciò che è nelle mie capacità per farti stare bene e per farti capire quanto tu sia speciale e importante per me" dice sussurrando
"Io-"
"Shh, non rovinare tutto ti prego" dice Harry bloccandomi
"No Harry, ascoltami. Sono stata così male in questo periodo che non hai idea, ero divisa tra cercare di ammazzarti o saltarti addosso e baciarti. Non sono mai stata così male in vita mia, mi sentivo persa, incompleta, mi mancavi tu. Senza di te Harry io non sono completa, sono solo una metà che vaga nello spazio, un'inutile presenza nel mondo. Anche se ti odio ancora per quello che mi hai fatto, ho realizzato che così non posso andare avanti, non vivo senza di te Harry."
"Grazie al cielo che mi odi" dice
"Cosa vuoi dire?" Chiedo perplessa
"Odiare è comunque provare un sentimento no? Se non ti importasse più nulla di me ti sarei indifferente, invece mi odi e ne sono felice perché vuol dire che sono abbastanza importante per te da sprecare tempo ad odiarmi e quindi a provare un sentimento per me"
"Certo che sei contorto" dico mettendomi a ridere e subito ride anche lui
"Sarò anche contorto, ma anche tu non sei messa meglio eh"
"Scusami?"
"Guardaci Violet, un momento tu sei incazzata nera e mi urli contro e quello dopo io ti dico che ti amo e tu che mi odi e ridiamo insieme, non è contorto anche questo?"
"Hai ragione ma non mi importa, se non fosse contorto non saremmo noi giusto?"
"Giusto" dice e subito mi bacia ancora
Io ed Harry siamo così, due casini assurdi che si sono incontrati creando un casino ancora più grande e incasinato. Posso chiedere di meglio? Certo, potrei avere un ragazzo dolce e gentile che mi asseconda in tutto, ma non sarebbe Harry. Io voglio solo ed esclusivamente Harry nella mia vita, per quanto questo possa essere difficile e doloroso, ho intenzione di affrontare ogni singolo passo con lui d'ora in poi, io ho bisogno di lui e lui di me e insieme riusciremo a rendere questo casino incredibile la normalità più assoluta.
ANGOLO AUTRICE:
Hei gente :)
Come va? Com'è andato Natale? Mangiato tanto?
Io mi sono stranamente contenuta e ho cercato di non abbuffarmi come un maiale.
Finalmente Harry e Violet hanno fatto pace (e una mia cara amica che legge la storia ne sarà sicuramente felicissima visto che non fa altro che rompere da tempo affinché facciano pace).
Ci vediamo alla prossima, G. xx