Rose e lo Sconosciuto

By LucaDagostino36

370K 26.2K 6.8K

Rose Dwight Anderson, diciotto anni e tante insicurezze, si trasferisce insieme alla madre nella piccola citt... More

Quando Rose incontra lo Sconosciuto
Quando inizia una nuova vita
Quando la notte fa paura
Il vecchio e la locanda
La ragazza scomparsa
Due passi nelle tenebre
Sotto la pioggia accanto allo Sconosciuto
Urla nell'oscurità
Il bosco
La canzone lontana
L'ombra
Corri Rose
C'è qualcuno per te Rose
Come ti chiami?
Dammi un motivo per restare
Risalire l'abisso
Ricomparsa
Ricorda ciò che è stato
Da sola
Desmond all'improvviso
Dietro di te, riflesso nello specchio
Cena alla locanda
L'ultima ora insieme
Che cosa hai fatto
Tu sei come me
Incontrollabile
Sei pronta?
Ci proveremo insieme
Pensare al futuro
Il sangue di Desmond
La decisione
Soltanto più un giorno
Ci vediamo, Rose
Inseguendo la fine
Di ghiaccio
Il giorno dell'addio
La scelta di Rose
Non ti dimenticherò
In volo
Ritorno
Un nuovo giorno
Un porto sicuro, un mare tranquillo
Qualcosa da cui fuggire
Preda nella notte
Vacillare
La fine di ogni certezza
Presa di coscienza
La verità
Poi fu il buio
Sangue e pioggia
L'uomo con l'impermeabile nero
Fuori dall'oscurità
Rivedere lo Sconosciuto
Averti qui
C'è il sole, Rose
Il profumo di tutto il mio mondo
Treno di notte per Jamestown
Cosa succede a Saint Claire
Anche tu mi manchi, Des
Confusa e innamorata
Arrivo in hotel
Sospiri
Il presentimento
Fantasmi che ritornano
Quella notte del 1998
Le ultime parole di Melissa Clarkson
Accerchiati
La stanza di sangue
Faccia a faccia con l'inferno
Credere nell'impossibile
Una vita felice
Conoscersi
Richiesta d'aiuto
Due angeli custodi
Giù in profondità, dove l'acqua è piu scura
Avere fede
E sarà colpa tua
Niente più lacrime
Le vittime
Ricordi il Luna Park?
Nate, mio padre
Verso l'oceano, insieme
Il cuore di questo orrore
Buon compleanno, Rose
Separarsi
Destinazione Saint Claire
Resta con me
La notte più bella
Il terrore nero
Benvenuti a Saint Claire
Il fuoco dentro
Per trovare te, Rose
Quando tutto si frantuma
Quando indietro non si torna più
L'ultima speranza
Un cielo coperto di stelle
La verità - Seneca ed Elios Terzo
Chi sei tu, Rose?
Gli Ibridi
Un amore disumano
Sacrificare tutto
Il tempo sta per finire
La capanna sul lago
La mappa del mondo sommerso
Fino alla fine
Il nostro giorno qualsiasi
Tre mesi dopo - ottobre
Chi è sopravvissuto
La mia salvezza, la mia condanna
Epilogo - Per Sempre
Ringraziamenti
...Post Scriptum... "Rose e lo Sconosciuto" e "La ballerina"
SEQUEL di "Rose e lo Sconosciuto": Disponibile su Wattpad dal 21/06/2017
Sequel di "Rose e lo Sconosciuto" - DISPONIBILE SU WATTPAD DA ADESSO!
"Rose e lo Sconosciuto - Il Ritorno: I nuovi capitoli - Coming Soon
NUOVO ROMANZO: "QUEST'ULTIMO ANNO DI LICEO"
🔥Nuovo romanzo su Wattpad dal 25/02/2024: "Verdiana leggeva il futuro"

Non restare davanti al lago

4.3K 346 54
By LucaDagostino36

La mano stringeva con forza la mia bocca. Non potevo parlare e facevo fatica addirittura a respirare. Cercai di allontanarmi da quella presa ma ogni mio tentativo fu vano.
Era troppo forte.

Cercai di voltarmi ma non vi riuscii.

Adesso la persona che si trovava dietro di me aveva afferrato la mia vita con l'altra mano e sembrava trascinarmi all'indietro, nella direzione dalla quale ero venuta. Provai ancora a voltarmi e ancora non ne fui in grado.

Davanti a me continuava a non esserci nulla: nessuna ragazza e nessun urlo adesso a riempire quella notte senza stelle.

C'eravamo solo più io e il mio aggressore.

Continuò a trascinarmi con sé verso l'interno del bosco, sempre più lontano da lago e senza togliere la sua mano destra dalla mia bocca mentre con la sinistra continuava a stringere il mio corpo. Il mio cuore continuava a battere all'impazzata e le mani mi sudavano.
Avrei voluto combattere, cercare un modo per liberarmi. Ma ero troppo sconvolta. Il mio corpo era un insieme di paura e adrenalina, e la mente sembrava correre per conto proprio, incontrollabile.
Così chiusi gli occhi e mi lasciai andare.

Quando li riaprii erano trascorsi soltanto pochi istanti che però mi erano sembrati un tempo infinito.

Mi guardai intorno.

Ero seduta per terra, sulle foglie, la schiena appoggiata contro uno dei tanti altissimi pini che riempivano ovunque lo spazio del bosco.

Ma soprattutto ero libera.

Accanto a me, appollaiata sulle ginocchia e nascosta dietro ad un altro pino, riuscii finalmente a scorgere la persona che mi aveva sorpresa poco prima.

Era un ragazzo che non avevo mai visto prima di quel momento.

Nel buio era difficile capire con chiarezza che aspetto avesse, ma ero certa che non fosse né lo Sconosciuto né uno dei ragazzi che avevo notato quella stessa sera davanti alla locanda.

<<Si può sapere chi diavolo sei?>> gli chiesi cercando di trattenere la voglia di urlare che sentivo essersi accumulata in me.

Ma nulla, lui non rispose.

Scosse semplicemente la testa. Pensai che non rispondere alle domande fosse un tratto comune negli abitanti di Saint Claire.

Mi guardai intorno. Nel buio che ricopriva tutto era difficile mettere a fuoco le immagini, le figure, le sagome. Mi domandai dove fosse la ragazza che avevo sentito gridare tutte quelle volte, e soprattutto chi fosse quel ragazzo che se ne stava fermo poco distante da me, nascosto dietro ad un albero.

Perché mi aveva messo la mano davanti alla bocca? Perché mi aveva trascinata nel cuore del bosco fino al punto in cui ci trovavamo ora?

Senza avvicinarmi a lui iniziai a guardarlo con più attenzione. Riuscii a riconoscere tratti e lineamenti delicati sul suo volto. Sembrava alto e piuttosto muscoloso. Non troppo, ma abbastanza. I capelli erano corti e scuri, e anche gli occhi sembravano scuri, ma non potevo esserne certa.

Senza dire nulla e cercando di non fare rumore feci qualche passo verso di lui.
Sembrava fissare un punto preciso del lago, in lontananza.

Il cuore mi batteva ancora forte e il silenzio che regnava ovunque intorno a noi era angosciante.
Quando fui abbastanza vicina a lui da poterlo guardare con più attenzione, lo feci.

Era bellissimo.

Il mio cuore aumentò ancora di più i battiti ed io sentii che la mia testa era diventata il caos.

Lui, d'un tratto, ricambiò il mio sguardo. Fu solo un attimo ma mi sembrò non finire mai.
Aveva un'espressione tesa, sconvolta.

<<Che cosa ci fai qui?>> mi chiese.

Mi avvicinai ancora un po' e posai una mano contro il pino dietro il quale adesso entrambi ci stavamo nascondendo.

<<Io... Ho sentito delle urla provenire dalla direzione del lago. Abito a pochi metri dal bosco e così sono corsa qui. Stavo raggiungere la sponda quando tu mi hai fermata. Perché l'hai fatto?>>
<<Perché laggiù non è sicuro. Non restare davanti al lago>> mi disse ed io sentii un'ansia forte crescermi dentro.
<<Le urla provenivano da lì. Cosa c'è al lago?>> chiesi, sconvolta.
<<Non lo so. Era quello che stavo cercando di scoprire quando ho visto te. Ma non è sicuro laggiù. Ho visto... >>
<<Che cosa?>> lo incalzai.

Scosse la testa e si avvicinò ancora un po' a me. La perfezione del suo corpo, la sintonia dei suoi movimenti, tutto in lui era esattamente come avrebbe dovuto essere.

<<La mia ragazza, Joey. È scomparsa alcuni giorni fa. Tre, per l'esattezza. Nessuno ha saputo più nulla di lei e poi stanotte ho ricevuto una telefonata. Mi diceva di correre al lago e che era in pericolo. Diceva qualcosa riguardo qualcuno.. che... l'aveva rapita, o almeno così ho capito... ma poi la linea è caduta. Quindi sono corso qui.>>
<<E sei riuscito a vederla?>>
<<Forse.. Forse soltanto per un attimo. Perché avevo sentito le sue grida, quelle che hai sentito tu. Provenivano dal lago così sono corso fino alla sponda e c'era qualcuno.. Sembrava lei e sembrava che qualcuno la stesse trascinando da qualche parte. Ma poi..>>
Si interruppe bruscamente e con il cellulare si illuminò il collo in modo che lo potessi vedere.
C'erano dei graffi profondi.
<<Cosa ti è successo?>> gli chiesi.
<<Non lo so. Qualcosa.. Qualcuno nell'oscurità mi ha afferrato di colpo dal collo e mi ha graffiato. Poi mi ha sollevato e mi ha fatto cadere a terra. Senza che me ne rendessi conto mi sono ritrovato lontano dal lago e lontano da quella che poteva essere Joey.>>
<<E poi che cosa hai fatto?>> gli chiesi.
<<Ho provato a tornare verso il lago ma non c'era più nulla. A parte te che sembravi così indifesa. Vista la situazione non mi è sembrato il caso di lasciarti avvicinare alla sponda.>>

Non ci potevo credere. Era la seconda persona che in un solo giorno si era preoccupata per me. In Carolina non era mia capitato.
Mai.
Lo guardai negli occhi e mi resi conto che, proprio come mi era sembrato da lontano, erano scuri e intensi.

<<Grazie per esserti preoccupato per me>> gli dissi <<Mi chiamo Rose. Piacere di conoscerti.>>

Si sporse ancora un po' verso di me. Oramai eravamo attaccati. I suoi occhi sembravano lucidi adesso.

<<Grazie per esserti preoccupata per la mia ragazza>> rispose <<Io mi chiamo Desmond. Desmond Black.>>

Sentii in lontananza le sirene della polizia che stava arrivando mentre Desmond, dopo essersi inginocchiato, appoggiò la schiena contro il pino e si portò la testa tra le mani.

Fu la prima volta nella mia vita in cui vidi un ragazzo piangere.

Continue Reading

You'll Also Like

Stereotype By YumeNoshi

Mystery / Thriller

23.8K 3K 50
Dal momento in cui vieni al mondo a quello in cui lo lasci, non ti abbandoneranno mai. Ti avvolgeranno come una seconda pelle, un rivestimento che, f...
36.3K 1.1K 12
Psiche, una bellissima fanciulla che non riesce a trovare marito, diventa l'attrazione di tutti i popoli vicini che le offrono sacrifici e la chiaman...
4K 318 14
Non si può amare nell'arena. L'amore ed i Giochi non vanno d'accordo. Me lo ripetei piú volte quella notte. Ma non riuscivo a smettere. Non riuscivo...
15.9K 742 28
Marian é una sedicenne complicata. Non ama parlare con le persone e se ne sta sempre per i fatti suoi. Dopo la misteriosa morte dei suoi genitori, v...