Il Ritorno a Hogwarts (Janushipping)

82 4 34
                                    

La stazione di Kings Cross era caotica e chiassosa come sempre, e per un attimo sperò che tutta quella folla lo aiutasse a passare inosservato. Non che avesse a disposizione quel tipo di fortuna, ovviamente, ormai ai tiri mancini del destino ci si era tristemente abituato.

"Eccoti qui! Finalmente ti ho trovato!" fece una voce allegra e squillante alle sue spalle.

Dennis McField sobbalzò sul posto, quando il suo cervello connetté i neuroni giusti per comprendere chi lo aveva apostrofato in quel modo, e con quella comprensione si girò con una sensazione che sapeva di morte – sì, di morte, di qualcosa che spegneva la sua voglia di esistere – per vedere il luminoso sorriso di Ruri Kurosaki, negli occhi una gioia di vederlo che subito si spense quando finalmente lo inquadrò bene.

"Dennis, tutto bene?" gli chiese, sgomenta.

Oh, quante risposte avrebbe voluto dare, a quella domanda. Tutte negative, una peggiore dell'altra, e insieme così catastrofiche che avrebbero portato Ruri, la sua Ruri, sull'orlo della disperazione.

Erano tutte risposte da censurare.

"Sono solo stanco" disse dunque, diplomatico "Ho problemi a dormire, ultimamente"
"E per questi problemi che non hai risposto nemmeno ad una delle mille lettere che ti ha mandato mia sorella?"

Dovette soffocare un singulto – e ci riuscì solo per merito delle sue mille maschere portate con maestria – quando vide che Ruri non era affatto sola. A pochi passi da lui, con la solita faccia da cane incarognito, Shun Kurosaki lo squadrava come un cacciatore che giudica con quanti colpi abbattere la sua vittima. O un assassino. Dennis McField aveva davvero tanti, tantissimi problemi nella sua vita, ma l'incombere minaccioso di quel ragazzo, che aveva il potere di annichilire tutte le sue menzogne per svelarlo nella nuda realtà di un ragazzo innamorato, sapeva ancora farlo tremare sul posto.

E, con tutto quello che doveva fare e doveva nascondere, era una cosa che doveva quanto meno evitare.

"Mi era parso di capire che li avevi superato, i M.A.G.O." esclamò, mettendo su un sorriso strafottente che gli tirò le labbra più del necessario "Non mi dire che era una menzogna, e che adesso sei costretto a rifrequentare l'ultimo anno di Hogwarts"

Sentì la risata cristallina di Ruri, e il suo cuore pulsò dolorosamente, così tanto che sentì l'arroganza costruita distruggersi come neve al sole. Con Shun non aveva mai saputo recitare, ma ormai non sapeva nascondere nulla nemmeno a Ruri.

"I miei M.A.G.O sono andati incredibilmente bene, come chiunque può immaginare" fece quello, sputando rabbia come fosse veleno dalle labbra "E, per la cronaca, sono qui per salutare mia sorella, e mettere sull'attenti eventuali scavezzacollo che hanno intenzioni poco serie nei suoi confronti"
Scavezzacollo? Shun Kurosaki credeva davvero che lui fosse solo uno scavezzacollo, che il suo interesse per Ruri si fosse spento con la stessa velocità con cui si era acceso?

Allora non lo conosceva davvero così bene.

"Beh, sono sicuro che quei scavezzacollo tremeranno di paura, quando ti vedranno" fece quello, e anche se provò a imbastire un tono sicuro, non ne uscì altro che un tono debole e scontento. Il tono di una persona sconfitta.

"Dennis..." fece Ruri, che subito aveva letto nel suo cuore.

"Scusami se non ho risposto alle tue lettere, Ruri" fece – e lì era onesto, era l'unica sincerità che poteva concederle "Purtroppo in questi mesi sono stato all'estero, e ho avuto problemi con la posta" poi, sollevando il baule con la bacchetta e, con esso, il poco che rimaneva del suo cuore, aggiunse "Ho degli amici che mi aspettano sul treno, devo andare"

Si allontanò quasi subito, salendo sul treno, con lo sguardo di Ruri ancora piantato addosso. Lo sguardo preoccupato di chi vede una persona andare via, e lotta con sé stessa per non fermarla.

Harry Potter Au Collection Arc V EditionWhere stories live. Discover now