Orgoglio e Pregiudizio (Pawnshipping)

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L'immagine di sadico narcisista solitamente legata alla figura di Yuri traeva spunto da quelle chiacchiere di corridoio che con eleganza dipingevano tutti i suoi lati oscuri ingigantendone l'ombra per ottenere risultati sempre più succulenti. Era bastata la reazione goffa del cappello parlante, l'evitare un contatto fisico con lui quasi lo avesse atterrito l'idea di accostarsi ai sordidi meccanismi che abitavano la mente del ragazzo, per dare il via a congetture e sospetti che si erano consolidati nel momento in cui il Serpeverde aveva dato prova della sua astuzia e della sua perfidia con attacchi precisi ed efficaci al punto da richiedere, sovente volte, l'intervento scorbutico di Madama Chips. L'aura assassina che gli altri intravedevano attorno alla sua figura dava origine a due generi di approcci: coloro che, amanti della vita e desiderosi di vedere il suo proseguo, lo evitavano con ogni espediente possibile ed immaginabile e coloro che, attratti dal brivido e dal pericolo, si cimentavano con lui per verificare la veridicità di quella forza tanto famosa e tanto oggetto di pettegolezzi sibillini.

Yuri, dal canto suo, non mostrava interesse né per la prima né per la seconda fazione, e l'essere così temuto e rispettato non era per lui null'altro che il raggiungimento di un desiderio fin troppo sperato; che la sua misantropia esistesse davvero non era qualcosa di cui bisognava dubitare, ma il bramare lo spegnersi di qualunque forma di vita anelante l'ossigeno era fin troppo eccessivo e fuorviante. L'unica cosa che il ragazzo chiedeva era silenzio e pace, uno spazio personale che si realizzava di solitudine e quiete in grado di preservare i suoi nervi dalla totale liofilizzazione causata da persone giudicate troppo stupide e troppo incompetenti per raggiungere un accordo con lui.

Persone come quello sciocco Tassorosso che aveva avuto la faccia tosta di aspettarlo fuori dall'aula di pozioni col cipiglio furente e le braccia incrociate sul petto, segni inequivocabili di una prospettiva carica di incisività battagliera.

"Vorresti fare un duello con me?" Chiese Yuri, il tono annoiato di chi vedeva qualcosa che fin troppe volte si era ripetuto.

"Esattamente! Dopo quello che hai fatto a Rin, mi sembra il minino!"

La memoria di Yuri aveva la capacità di immagazzinare al suo interno dati e informazioni che ne garantivano sempre il punteggio pieno in qualunque disciplina egli si sforzasse di partecipare; era l'orgoglio dei professori, l'idolo di Piton e il terrore di tutti quei Corvonero che si vedevano surclassati sul campo nel quale avrebbero dovuto avere la meglio; tuttavia l'equipararsi di questi vantaggi, altrimenti divinizzanti di un individuo, comportava per lui la totale trascuratezza verso coloro che non costituivano un oggetto di adeguato interesse. La sopracitata Rin, tanto per essere franchi, non aveva fatto nulla per poter rimanere incisa in quella mente così acuta e brillante.

"Voi Serpeverde vi credete degli déi scesi in terra, ma questo non vi autorizza a prenderla in giro solo perché i suoi genitori non sono dei maghi!"

Per la sua esuberanza e la sua energia, in molti avrebbero visto Yugo nella nobile casa fondata da Godrick Grifondoro, richiamante a se quei valori che in lui avrebbero potuto brillare di luce propria. Tuttavia, contro ogni più concreta aspettativa, il cappello parlante aveva scelto diversamente, e con il suo urlo spropositato aveva stabilito senza mezzi termini che il giallo e il nero sarebbero stati i colori rappresentanti quel ragazzo dal sorriso sempre manifesto sul viso giovale. Certo, nessuno era a conoscenza delle continue insistenze che il giovane aveva fatto per forzare quella scelta, desiderio nato nel momento in cui aveva visto la sua Rin raggiungere un tavolo che doveva attendere anche lui, previo la fine del mondo scatenata dalla sua furia, ma se l'incertezza nei suoi confronti era più che legittima, nulla rimaneva di negativo nei suoi confronti quando ci si ritrovava di fronte alla sua magnanimità e al suo buon cuore, segno che in fondo colui che ha il dovere di scegliere aveva avuto un occhio e un intuito più sopraffino di quelli che senza mezzi termini giudicavano in base alle apparenze.

Harry Potter Au Collection Arc V EditionWhere stories live. Discover now