Amore sotto effetto #Concorsiamo2k18

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Voltandomi noto che è Savannah ad aver urlato, così mi reco verso di lei quando la vedo mettersi in ginocchio e noto che è sul punto di piangere. Mi avvicino più a lei fino ad inginocchiarmi anche io per arrivare alla sua altezza e trovarmici faccia a faccia.

<<Tu non ti muovere!>> Per un attimo mi volto verso il ragazzo e noto che alza le mani parallelamente alla nuca, come dire che non si sarebbe mosso da quel punto, e subito ritorno a dare attenzione alla mia amica.

<<Cosa è successo? Cosa ti è preso?>> Le chiedo sinceramente preoccupata. Lei alza il capo e mi fissa con degli occhi arrossati e lucidi, segno che vuole piangere. Ma perché esattamente?!

Credo che sia strano vederla piangere, poggiata sulle sue ginocchia, come una bambina.

<<So perfettamente che hai il diritto di sapere tutto, ma non siamo di certo io o quel pagliaccio a dirti delle cose che dovrebbe essere solo Cameron a dirti>>. Dice lei con una voce quasi incrinata a causa della voglia matta che avrà di piangere.

Aspetta un attimo... Quindi lei sa tutto?

Ma certo! Che sono stata idiota.

Lei è una grande amica di Cameron e di Jack. Cazzo. Come ho fatto a non capirlo subito?! E quindi anche Jack? Quel bastardo, gli avevo pure dato una possibilità e a questo punto grazie al cielo che non sia durata nemmeno un giorno. Su questo, però, avrei potuto dare ascolto alle voci di Cameron. Sicuramente voleva aprirmi gli occhi, ma evidentemente ho dovuto capirlo io da sola.

Che idiota che sono.

<<Savannah tu sai qualcosa, non è vero? >> Domando con tono pacato ma senza nascondere lo sconcerto che in questo momento sto provando. Lei senza esitare annuisce e nel frattempo una lacrima solitaria solca lentamente la sua guancia.

Lei nota la mia espressione un po' delusa e fa per avvicinarsi a me, ma d'istinto mi allontano da lei di qualche centimetro, tant'è che cado a terra seduta.

<<Ally ascoltami... - mi fissa con uno sguardo velato dal dispiacere - Non sapevo nulla dei messaggi e delle chiamate in anonimo, ma... ma credo di sapere chi è il ragazzo.>>

<<O forse sai con certezza chi è?>> Domando con tono fermo. E per la seconda volta lei annuisce.

Ma davvero?!

Mi sento così tradita che in questo momento scapperei per andare a casa e rifugiarmi in camera mia, immergendo il viso sotto il cuscino ad ascoltare della musica.

<<E chi è? - la fisso con uno sguardo gelido - Perché non me l'hai detto?!>> Chiedo con tono abbastanza acuto, tant'è che sussulta.

Non conosco questa ragazza da tanto, a dire la verità la conosco appena, ma in lei ho visto davvero quella voglia di creare un'amicizia, forse vera amicizia, ma se ha deciso di iniziare così, credo proprio che mi sono sbagliata.

Non pretendevo, in così poco tempo, di ricevere della lealtà o addirittura non volevo che fosse subito sincera nei miei confronti, anche perché pensandoci nemmeno io lo sarei stata fino in fondo. Non le avrei raccontato di sicuro le mie cose più cupe e più nascoste, e su questo punto di vista posso anche capirlo un po', ma non capisco il motivo per cui continuava a starsene in un angolino dietro le mie spalle, quando ero a parlare faccia a faccia con quel ragazzo, senza dire nemmeno una parola. Avrei preferito sapere l'identità, poi del resto se ne occuperà Cameron.

<<Non posso dirtelo...>> Dice a occhi bassi, per poi alzare lo sguardo sulla mia figura. Io la fisso con occhi spalancati. Perché il mio cuore sembra rompersi in mille pezzi? Forse perché non mi sarei aspettata un ennesima risposta negativa.

<<Ma cosa ti cambia? Non stiamo parlando di Cameron, stiamo parlando di un tizio così a caso, che conosci solo tu.>> Dico quasi supplichevole.

La guardo in modo così intenso che se un paio di occhi potessero trafiggere la mente, lo avrei già fatto senza pensarci due volte. In questo momento, oltre che sentirmi delusa, mi sento anche debole.

<<Si è capito che sai qualcosa su Cameron e lo stai coprendo e va bene, lo accetto! - mi soffermo ad osservarla e sul mio viso si crea un'espressione ovvia - Ma non credo che sia un reato dirmi chi è quello>>. Concludo fissando il vuoto, sperando in fondo di sapere almeno questo.

<<Ally, è un amico di Cameron.>>. Dichiara e vedo i suoi occhi vagare a destra e a sinistra. Credo stia mentendo, anzi ne sono sicura.

Un momento...

Credo che Cameron abbia fatto avvicinare Savannah per tenermi d'occhio e per tenermi fuori da ogni pericolo.

<<Non ci credo... Sento che mi stai mentendo!>> Affermo più che convinta.

Ha capito benissimo che, in questo momento, è meglio evitare ogni menzogna. Apprezzo il fatto che mantenga il rispetto e la fiducia nei confronti di Cameron, questo fa sì che sia una vera amica per lui, in quanto questo sta a significare che nonostante tutto non apre bocca e non posso biasimarla. Non posso darle una colpa perché non ha detto nulla, dato che ci conosciamo da pochissimo tempo. E pensandoci per non poter dire nemmeno una parola vuol dire che ci sta un motivo di fondo ben valido.
Quando la curiosità si impossessa di me, la situazione va sempre a degenerare.

<<Okay... So chi è il ragazzo -indica con il capo il soggetto alle mie spalle - e so anche cosa fa il tuo fratellastro...>> Dice facendo una lunga pausa come se non volesse mai finire. Ma infondo a questo punto ci ero pure arrivata da sola.
<<Sai che Cam è un mio grande amico, ricordi no?! E purtroppo anche quel pagliaccio lo è... >> E senza preavviso scarica come una bomba. Boom. <<Purtroppo però non sono tenuta a dirti nient'altro, in quanto la cosa più saggia e giusta da fare è aspettare il momento giusto quando Cameron vorrà raccontarti tutto.>> Conclude il discorso e a questo punto annuisco.

Ad un certo punto sento una risata dietro di me e giuro che mi assale una voglia matta di tappargli quella bocca o addirittura strozzarlo.

<<Che hai da ridere scusami?!>> Dico con un tono infastidito e voltandomi di scatto.

<<Piccolina, la faccenda si sta facendo alquanto ridicola e allo stesso tempo divertente. Se Cameron ancora non ti ha detto nulla vuol dire che non si fida abbastanza di te o ha timore della tua reazione. Ma siccome io non sono lui, ti dico subito che sono il fratellastro di Cameron>>. A questo punto mi sento la mascella cadere sul pavimento e con gli occhi fissi a quelli blu del ragazzo davanti a me vedo che questo toglie ciò che indossava davanti il viso e adesso vedo il suo volto senza nessun tessuto nero a ricoprirlo.

Cosa?!