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Sono in macchina da già qualche minuto e proprio in quest'arco di tempo, il ragazzo accanto a me non ha
espresso nessuna parola.

In effetti, appena salita in auto, non ho trovato il solito Jack raggiante, ma un giovane perplesso e in pensiero.

<<Jack?>> azzardo a chiedere.

Lui senza distogliere lo sguardo dalla strada, mugugna qualcosa di incomprensibile e mi incita a continuare a parlare.

Senza farmelo ripetere o tirarmi indietro, apro il mio discorso, sperando davvero che mi dica qualcosa.

<<É successo qualcosa?>> chiedo.

Vedo che non si scompone più di tanto, almeno sotto i miei occhi che lo scrutano attentamente.

Sembra essere rigido, teso.

<<Oh no tesoro, tutto nella norma! Sono solo emozionato per la festa di stasera.>> finisce di dire, molto velocemente.

Solitamente non parla mai così veloce, lui é un tipo di ragazzo che scandisce bene le parole che fa fuoriuscire e secondo una teoria lontana, chi parla veloce ha qualcosa o da nascondere o magari é nervoso ed irrequieto.

<<Stai tranquillo, ci divertiremo!>> dico molto eccitata.

Per la prima volta, sono felice di andare ad una festa del genere.

Mi sembra anche strano, ma spero davvero di divertirmi.

Dopo pochi minuti di strada, siamo già arrivati nella casa, o per meglio dire villa, di Sandy.

Si, anche io ho una villa, ma non come quella della ragazza che ha dato il via a questa festa dinanzi a me.

Si nota un enorme castello al buio ma illuminato da tante lucine di tutti i colori e musica che si può udire dal parcheggio fuori il cancello.

Scendiamo dall'auto e Jack mi viene affianco, porgendomi il braccio con cui poter tenermi, dato che ho i tacchi.

Ci incamminiamo verso l'entrata, per poi percorrere un lungo vialetto addobbato da maschere pensolanti e finalmente trovarci dinanzi la porta di casa.

Prima di entrare indosso la mascara che precedentemente ho posizionato sulla nuca. Appena entrati quindi, una musica assordante colpisce i nostri timpani, un odore aspro si dirige nelle nostre narici e i miei piedi iniziano già ad imblorare di tornare.

Ci facciamo spazio tra la folla e il ragazzo accanto a me non esita a lasciami ed io gliene sono grata.

<<Oi Jack, amico! Come va?>> urla un ragazzo sulla ventina di anni, che stranamente sento.

Non riesco a distinguere il suo colore di occhi, per via delle luci che vanno e vengono, ma come ragazzo in se, non sembra male.

<<Tutto a posto amico!>> dice, tagliando corto Jack.

É di molte parole devo dire.

<<Chi é questa ragazza sexy? Non ci presenti?>> domanda dandomi un'occhiata maliziosa e con un sorriso da metter i brividi.

<<Lei è Ally. Ally lui è Evan.>> ci presenta in modo veloce il ragazzo che mi tiene per un braccio.

Io gli sorriso, ma spero di allontanarmi il più presto possibile, mi inquieta e mi rende nervosa.

Appena aver pensato ciò, sento tirare leggermente dalla parte opposta di Evan, così noto che io e Jack stiamo avanzando ancor di più per poter andare non so dove. Ho voglia di bere.

Amore sotto effetto  #Concorsiamo2k18Where stories live. Discover now