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Appena arrivata al posto di lavoro, Cameron mi lascia un bacio in guancia, non prima di avermi detto che all'orario di fine scuola mi viene a prendere lui ed io, per evitare la strada a piedi, accetto volentieri.

Non ho mica dimenticato che mi ha mentito sul fatto di avere un figlio e anche una moglie.

Non capisco questo suo modo di pensare e di agire, non me ne capacito assolutamente.

Non ha senso, se fossi stata in lui sarebbe stata la prima cosa che gli avrei detto, dato che non è una cosa leggera.

È come se io fossi sposata con un ragazzo di un luogo remoto, con insieme anche un figlio, pur non provando nulla o anche se ci fosse del sentimento, mi sentissi con un'altra persona. Non ha un senso logico. Questo è infedeltà, in entrambi i casi.

<<Buongiorno, vorrei un cornetto alla Nutella.>> vengo distolta dai miei pensieri contorti da una voce. Jack J.

Lo fisso interdetta, ha qualcosa di strano o per meglio dire di nuovo.

Ha un taglio di capelli davvero carino e per non parlare del pearcing al sopracciglio.

Sembra più, come dire, sexy.

<<Arriva subito!>> affermo subito sorridendo, come se mi stesse dando fretta.

Prendo dal bancone un cornetto da lui ordinato e con un tovagliolo di carta glielo porgo.

<<Grazie bambola, quanto ti devo?>> mi domanda cordialmente.

<<Offre la casa!>> affermo convinta e nello stesso tempo ridendo. Non è mica un ristorante.

Lui mi fissa e ridiamo insieme.

Non si potrebbe fare dato che il posto in cui lavoro non è di mia proprietà, ma per una volta faccio un eccezione, alla fine sono soldi che vengono a mancare a me, che poi per una sterlina poco importa.

<<All, è successo qualcosa?>> mi chiede improvvisamente addentando il cornetto, con un enorme morso deciso.

Perché questa domanda?

<<Emh, si, perché?>> dico, emettendo un tono di voce più sicuro possibile.

Non credo che si capisca il mio turbamento di quest'oggi.

<<Noto qualcosa di strano in te, non hai un sorriso e una risata sincera come al solito.>> dice tutto d'un fiato.

<<Se vuoi parlarne, magari stasera ci vediamo e facciamo due chiacchere.>> continua e mi sorride leggermente.

Magari non sarebbe una brutta idea, alla fine uscire un po' e parlare con qualcuno potrebbe farmi più che bene e poi non ho assolutamente voglia di stare in casa con Cameron e la sua famigliola felice o almeno sua moglie.

<<Volentieri Jack, dimmi dove e a che ora!>> affermo, interessata nel sapere le mie informazioni.

<<Perfetto, facciamo per le cinque in punto del pomeriggio e ti passo a prendere io da casa tua, se per te va bene ovviamente!>> dichiara gentilmente.

<<Si, va più che bene!>> affermo e continuando a pulire il bancone e a sistemare il tutto.

<<Allora a più tardi All.>> mi dice, per poi farmi un occhiolino e andar via.

Continuo la mia giornata ancora lunga e in base al mio umore di quest'oggi non vedo l'ora che finisca questa giornata, o almeno la mattinata del lavoro.

Tutto pronto e sistemato, iniziano a venire i ragazzi a prenotare il cibo per l'intervallo ed io sono più felice nel stare in mezzo la gente e socializzare anche per poco, anziché rimanere sola con i miei cupi pensieri.
Menomale che insieme a me c'è anche Hayes.

Amore sotto effetto  #Concorsiamo2k18Where stories live. Discover now