Amore sotto effetto #Concorsiamo2k18

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Irrompe Cameron in salotto, più affascinante del solito.

<<Alla buon'ora!>> affermo.

Lui poggia lo sguardo su di me e mi sorride fintamente.

<<Non è mica tardi!>> dichiara, dando un'occhiata all'orologio nel cellulare.

<<Andiamo dai.>> dico e il mio fratellino accorda e mi segue con insieme i miei amici.

Ci rechiamo verso la bellissima Range Rover, dove io prendo posizione sul posto del passeggero davanti, mentre i miei amici si posizionano dietro di noi.

Parte alla radio la canzone Echo di Jason Walker.

Adoro questa canzone, anche se è tanto deprimente.

<<Come vi state trovando in questi giorni qui?>> domanda Cameron ai miei amici.

Assurdo, anche lui allora è gentile quando vuole.

<<Bene, ma preferisco il freddo di Milano!>> afferma Sharon e tutti noi escluso il mio fratellastro, ridiamo concordando a ciò che ha detto.

<<Si infatti, ma per il resto io personalmente mi son trovato bene, soprattutto stare con Ally ci voleva per tutti noi, ci mancava davvero tanto quella piccola peste.>> dice Andrea. Lo adoro.

<<Da quando vi conoscete voi ed Ally?>> chiede Cameron con un filo di voce.

<<A dire il vero non c'é un tempo ben preciso, sembra di conoscerci da sempre, abbiamo legato sin da subito, inizialmente uscivamo e basta, poi pian piano il rapporto si è rafforzato.>> dico io per poter parlare e immedesimarmi nella conversazione.

<<Ed è vero quando si dice che gli amici buoni arrivano solo quando non ti aspetti niente.>> stavolta parla Adriano, ed ha ragione.

<<L'ultima domanda: vi siete conosciuti tutti insieme?>> chiede di nuovo Cam.

<<No, prima ho conosciuto Andrea, dopo qualche giorno anche Adriano ed insieme abbiamo conosciuto Sharon.>> spiego, per poi vedere Cameron annuire come se avesse capito.

Cala il silenzio in macchina.

Sembra davvero strano che Cameron, con persone a cui non ha rivolto parola in questi giorni, ha fatto delle domande del genere, magari è stato solo per semplice curiosità o magari per evitare la tensione.

Dopo pochi minuti arriviamo a destinazione, dove scendiamo e quando i miei amici sono dinanzi a me e Cameron, quest'ultimo mi afferra da un polso.

<<Aspettateci dentro.>> urlo e vedo che si voltano verso di noi e annuiscono.

Così mi metto dinanzi a Cameron e spero abbia una motivazione valida per avermi fermata.

<<Non fare cazzate, stai sempre nei miei paraggi come la scorsa volta e non bere.>> mi avverte osservandomi negli occhi.

<<Si papà.>> dico con una voce camuffata come quella di una bambina per poi stampargli un bacio sulla guacia.

Come ho avuto il coraggio?

<<Non scherzare Ally, sono serio!>> afferma con un espressione non affatto scherzosa.

<<Va bene Cameron.>> dico sbuffando.

<<Ma per quale motivo questi avvertimenti?>> continuo curiosa, ultimamente è strano questo ragazzo.

<<Perché?>> ripete, come se fosse più una domanda per se stesso che per me, nel frattempo credo in imbarazzo, si tocca i capelli con un palmo della mano, per poi lasciarli all'indietro.
Io annuisco alla sua così detta 'domanda'.