Mille passi con te ♥️

138.

“ tu che ci fa qui?” entro in casa del mio amico come una furia. Mi sono fumato tutti il pacco delle sigarette. Sono arrabbiato. Deluso. “Simo! Oh! Vuoi parlare perché stai qui? ” mi chiede ancora.
“ ho litigato con Emma. E questa volta è grave!” mi guarda senza capire.
“ scusa in che senso? Ti ha tradito? Tu l'hai tradita? Simone cazzo avete fatto?”
“ niente tradimento Marco. Niente di tutto ciò. Mi ha solo detto in poche parole che è meglio se mi faccio parte, vuole la sua libertà, che vuole tornare alla vita di sempre. Andare a Malta con le bambine e stare tranquilla. ”
“ eh? Ma sei serio?”
“ti sembra che io stia scherzando bro”
“ no. Ma mi sembra strano. Era così felice di averti tra i piedi. Di avere una famiglia con te. ”
“ a quanto pare non è ciò che desiderava Marco. ”
“ Simo non dire cosi” sento il cuore battermi forte. Le lacrime bruciarmi gli occhi. Un nodo alla gola. “ oh Simo...”
“Marco io... Non lo so cosa cazzo mi sta succedendo? Da quando siamo tornati insieme due anni fa ho sempre l'ansia che possa succedere qualcosa. Che addirittura non sia in grado di amarla. Tutte le mattine mi sveglio la guardo e ti giuro che mi sembra un sogno. Guardo Gaia e aurora è penso che non abbiamo fatto cosa più bella nella nostra vita. Penso che da un momento all'altro io possa perderla. Che possa scegliere uno migliore di ne. Che se ne vada di casa dicendomi che non mi ama più. ”
“ perché non le dici a lei queste pare Simo?” mi chiede il mio amico passandomi un bicchiere d'acqua.
“ ma che le vado a dire Marco? Già abbiamo avuto una discussione sul fatto che mi ha messo da parte per la cameretta. Adesso questo ! Che cosa le devo spiegare?”
“ che sei innamorato perdutamente di lei da non poter stare più senza”
“ ma glielo sempre detto Marco. Per me Emma è fondamentale, io senza di lei probabilmente non sarei qui a parlare con te. Non sarei io quello che sono adesso.
Glielo detto anche prima che non c'è la faccio a stare senza di lei. Ma niente... Sembra che questa cosa di andare a Malta da sola sia più importante di me. Vuole passare il Natale giù, io invece pensavo di organizzarlo a casa nostra è grande ci stiamo tutti e invece vuole andare giù. Le ho detto alla fine che andava bene. Ma mi ripeteva che voleva stare da sola con le bambine. ” si siede al mio fianco. Raccolgo una lacrima.
“ Simo devi parlare con lei. ”
“ non parlerò con nessuno Marco. Perché se non ha capito prima non capisce neanche adesso ”
“ Simo magari ha bisogno dei suoi spazi non ti vuole buttare completamente fuori. ” lo guardo. Sembra quasi che la tenga in casa senza farla uscire.
“ Marco io non la tengo in una teca. Se vuole uscire può uscire. Gliele tengo io le bambine”
“ Simo ma lei non ha tante amiche qua. Capisci anche che le persone care le ha lontane”
“ ok. Capisco tutto... Ma cosa vuol dire: voglio godermele da sola.. dai Marco. ”
“ Simo te lo detto devi parlare con lei. Magari è solo un momento perché capiscila ha partorito da due settimane...”
“ Marco sono sempre con lei tutti santi giorni. Mi prendo cura delle bambine quando lei è stanca. Mi prendo cura della casa se lei è con le bambine. Che devo fare di più?”
“ lasciala scendere”
“ ma non ci penso neanche. O si scende tutti o non scende nessuno. Siamo una famiglia. Io non voglio stare lontano da nessuno delle tre”
“ ma dalle carta bianca... Prova. Sono sicuro che appena gli dici determinata cosa lei capirà che sta facendo una cazzata!”
“ secondo me è peggio”
“ provaci male che vada gli spieghi che non ha molto senso tutto quello che vuole fare. ”
“ se pensa ora che siamo una coppia sposata. Quando un giorno lo faremo che fa? Scappa”
“ simo tu stai già avanti. Vedi... Credo che lei a questo non ci sia arrivata. È dovrebbe essere il contrario”
“ stai dicendo che sono più innamorato io di lei?” annuisce.
“ si. Credo che tu debba darti una frenata o rischi di farti male. Goditi il momento non pensare oltre. Stai con lei che già va bene ai tempi che corrono” non sono molto convinto ma annuisco. “ non piangere che sembri un bambino. ”
“ odio litigare con lei”
“allora vai a casa. Chiarisci. Fatti una sana scopata che credo che pure questo serva. ”
“ Marco!” lo rimprovero. Non mi piaceva parlare di quel lato di me ed Emma.
“ lo so. Ma era per dire che è il caso Simone. Se no impazzisci. ” non sapevo se tornare a casa. So che sarebbe stata male tutta la notte se non lo avessi fatto. Ero ancora molto arrabbiato con lei.