Mille passi con te ♥️

92.

“ basta Simo! Basta!” gli dico. Voglio che si calmi. Sta fuori di sé stesso e mi sta mettendo paura per questo ho le lacrime. Le  parole di federico in questo momento non mi toccano.
“ no. Quello deve finirla! Con questi commenti inopportuni”
“ la finirà. Tu smettila. Andiamo via”
“ prima gli spacco la faccia poi ce ne andiamo” scuoto la testa. Spero di convincere Simone as andare via. Gli ha già rotto il naso. So che è poco per lui dopo le parole che mi ha detto. Ma mi basta per avere troppi casini. Prendo il telefono temendo Simone fermo alla vita, non ce la farò da sola.
«Fili dove cazzo sei?»
« in studio»
«scendi. Simone sta litigando con Federico. Oggi è successo un casino. Ti prego aiutami»
« arrivo»
“ non c'era bisogno che chiamavi i rinforzi. Posso benissimo farlo fuori da solo”
“ non lo sto chiamando per quello. Ti devi dare una calmata. Mi stai facendo paura. Dobbiamo andarcene”
“ non credo proprio. Questo non va via finché non si rimangia le parole”
“ Simone per favore!” lo prego. È arrabbiato lo capisco. Vedo Filippo arrivare e so avvicina a noi. Benji controlla Federico che continua a perdere sangue. Perché non vanno via? Vogliono altri casini.
“ è arrivato l'amico a salvarlo altrimenti da solo non se calma”
“FEDERICO BASTA!" urlo. “FINISCILA DI PROVOCARE. RINGRAZIA CHE TE LO PORTATO VIA ALTRIMENTI SARESTI ALL'OSPEDALE! CAZZO! ” dico ancora.
“ringraziarti ? Tutto questo casino e colpa tua. Dovevi tacere. Non glielo dovevi dire! Sei solo una troia” Simone si libera di nuovo dalla mia presa. Ma irama è più forte di me è lo blocca velocemente. Indietreggiano tutti e due Simone si dimena.
“ Filippo lasciami! Ho detto lasciami”
“ non ci penso proprio.” 
“ mollami invece. Si merita di finire all'ospedale”
“ stai solo facendo il suo gioco. ”
“ oh davvero! Vuole giocare a morire. Ma poteva dirlo prima. L'ho accontentavo” Filippo continua a tenere Simone che si muove come non so che cosa per andare da Federico. Benji lo porta via veloce dalla piazza dalle casa discografica. Una volta saliti in macchina. Simone viene liberato.
“ non doveva finire così!”
“ Invece va bene così Simo. Hai già creato un casino della miseria. Ti avevo detto di mantenere la calma porca troia”
“ Filippo la calma? Ma un ragazzino del genere non si deve proprio permettere ad umiliare la mia ragazza. Ho sentito delle cose...”
“dovevi fartele scivolare. Adesso hai solo peggiorato la situazione. Emma sta peggio di prima e le cose del passato sono tornate a galla. Cazzo!” sbraita Filippo rimproverando Simone severamente. Non credevo che saremo finiti così. “ vi ha provocato e sei caduto nella sua trappola. ”
“ non mi frega un cazzo! Il cazzotto è ciò che si merita. Ringraziasse pure che lo ucciso con le mie mani”
“ la devi finire! Calmati per favore” gli dico. Gli prendo un polso e glielo accarezzo. “ andiamo a casa per favore. Non ci voglio stare qua”
“ si andate a casa. Parlo io con Marco, Emma”
“grazie fili” Simone resta fermo a guardare un punto.
“Simone ti prego non voglio stare qui” mi guarda addolcendosi e annuisce. Mi prende per i fianchi abbracciandomi da dietro. Gli accarezzò i capelli e provo a fargli mantenere la calma il più possibile. Non lo avevo davvero mai visto così arrabbiato. Mi ha difesa nonostante tutto.