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Stavamo in giro da tre ore. Non avevamo ancora scelto niente. Manco la carrozzina. Faceva abbastanza freddo e tenevo la mano dentro la tasca del giubbotto di Simone per potermi riscaldare un po'.
“ perché non andiamo a casa?” abbiamo mangiato fuori. Stamattina siamo stati tutti il tempo a letto a farci le coccole e a fare anche l'amore. Giuro che ne avevo proprio bisogno.
“ ma non abbiamo preso nulla Simo”
“amo stai congelando. Abbiamo sempre tempo per cercare altro”
“ non ci ricapita più una giornata del genere. Adesso iniziano i live invernali.”
“ lo so. Ma...”
“ simo ti prego. Non voglio pensare di dover scegliere la carrozzina senza di te. ” avevamo deciso che quando sarebbe stato via troppo tempo saliva qualcuno della mia famiglia. Mamma si era proposta felice di passare del tempo con me e le sue nipotine. L'idea di papà era quella di spostarsi in Italia definitivamente ma gli ho praticamente detto che non c'era bisogno. Si mi mancavano ma avrei dovuto cavarmela da sola prima o poi. Ero una donna. Stavo per diventare madre. Non potevo continuare a stare sempre dietro di loro.
“ ok facciamo un altro giro qua vicino. Se non c'è niente torniamo a casa ok?” annuisco senza problemi anche perché stava davvero iniziando il freddo fortissimo. Il vento era ghiacciato davanti a noi. Camminiamo lungo la strada e mi fermo a una vetrina. Vedo un sacco di cose per bambini. Sorrido.
“ Simo entriamo?” gli chiedo con gli occhi dolci. Annuisce. Mi prende di nuovo la mano che avevo spostato per tirare su la borsa non troppo pesante. Entriamo nel negozio. Simone si incanta a delle tutine da femminuccia. Le spulcia una per una ma non è molto convinto. Mi volto e vedo un trio bellissimo. Gli do una botta sulla spalla facendolo voltare. Gli indico ciò che sto guardando.

“ amore non è bellissimo?” gli dico

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“ amore non è bellissimo?” gli dico. Ero veramente sorpresa di aver trovato quello che praticamente volevo. Questa era l'idea di trio che ho sempre desiderato da quando saputo delle gemelle. Questo mezzo rosa sporco che lo rende ancora più bello.
“ sembri una bambina Emma”
“ ma vedi... È ciò che ti dicevo. Due valigie. Il passeggino per quando saranno grandicelle e l'ovetto compreso. ”
“Amore si vedo tutto. ” sorride mi bacia una tempia “ è questo quello che vuoi?”
“ si. ” vedo che chiama la commessa per sapere il prezzo e come funziona.
“ allora ragazzi questo è un trio completo. I primi mesi è meglio usare la valigia che copre al meglio le vostre bambine. Poi come arrivano i 4 mesi o anche ai 3 mesi e mezzo potete iniziare ad usare l'ovetto. Il passeggino per quando saranno un po' più grandicelli. 10 mesi e oltre”
“ è fantastico. Ne stavo cercando uno proprio così. ” dico io felice. Simone mi sorride ancora.
“ adesso se venite in cassa vi dico il prezzo. Ve lo faccio portare pure a casa se volete”
“ grazie mille gentilissima” risponde Simone guardandola. Gli pizzico il fianco con una punta di gelosia. I suoi occhi tornano su di me e mi bacia una guancia. Rassicurandomi di nuovo che è solo mio.
Compiliamo un modulo per farcelo portare a casa.
“ questo trio ragazzi costa sui 1.000 euro precisamente ” muove i tasti sul computer “ 1.121 euro” sbarro gli occhi. Non pensavo che costasse così tanto. Sto per parlare quando il mio fidanzato interviene prima di me.
“ lo prendiamo” ma è impazzito! Costa un sacco. So che i soldi non ci mancano. Ma mille euro di trio.
“Simo..” scuote la testa. Non vuole sentire ragioni.
“ allora paga adesso o alla consegna. ” tira fuori la carta e gliela passa. Digita poi il PIN. E la ragazza gli  dice che tra una settimana avremmo tutto a casa. Solo il tempo di preparare. Usciamo e mi impianto sul marciapiede guardando Simone infilare lo scontrino nella tasca del portafoglio.
“Emma non mi guardare così... Lo volevi così tanto. Non avremmo trovato altro che ti piaceva. Ti conosco. ”
“Simo ma costa troppo. Se poi avremmo un maschio non possiamo mica utilizzarlo!” gli dico.
“ poi sono io che penso al maschio eh!” mi prende in giro tirandomi per i fianchi. Sapevo che i paparazzi potevano essere sempre dietro l'angolo. Faceva parte della nostra vita. Ero sicura che le nostre bambine non sarebbero finite mai su delle pagine di gossip.
“ andiamo a casa adesso perché voglio farti un po' di coccole e mangiamo la pizza. ”
“ ma io voglio il sushi”
“ non lo puoi mangiare lo sai.” mi dice ridendo. Gli rubo un bacio e mi stringe la mano. So che c'è lui a proteggerci.

Mille passi con te ♥️Where stories live. Discover now