Mille passi con te ♥️

60.

È sera qui tutto è illuminato. La faccia di Emma splende tramite la luce nel balcone. È stanca glielo leggo. La tengo abbracciata da dietro. Le fa anche un po' male la pancia.
"Amore" sussurro.
" dimmi"
" hai sonno?"
" un pochino" le bacio dolcemente una guancia. La prendo in braccio portandola a letto.
"adesso fai una cosa. Ti riposi. Io scendo a chiedere la cena in camera. "
"solo se poi mi fai quel massaggio promesso"
" si amore. Te lo faccio stai tranquilla" sorride. Mi bacia. Appoggia la testa sul cuscino e prende l'altro abbracciandolo. La lascio sola per alcuni secondi. Chiamo Filippo mentre scendo al ristorante. Avevo già chiamato i miei questa mattina e nel pomeriggio quelli di Emma. Erano tutti felice per noi. Sara non faceva altro che ripetere ad Emma di portarle il cerchietto di Minnie perché tanto io l'avevo già regalato a lei.
"ehi bro"
" ciao ira"
" come va?"
" qua alla grande. Voi? A Milano?"
" piove Simone. Piove da stamattina non ha smesso un attimo. Non sono neanche andato in studio"
" cazzo! Qua a Parigi si sta bene. Emma è felice. "
" tu invece lo sei ?"
" una meraviglia fili. Vederla così mi scoppia il cuore te lo giuro. "
" vuoi ancora scappare Simo"
" fili è difficilissimo cambiare quel lato. Ci sto provando. "
" bro non fartela scappare stavolta. Guarda che non ci sono altre possibilità"
" proverò ad essere me stesso. Ad amarla. Rispettarla e di renderla felice. Se lo è lei lo sono anche io"
" bravo. Ti lascio che qua sto ad un festa"
" uh sei con la tua ragazza?"
" si. "
" stasera festa!" sento che ride e mi ci manda. Lo saluto e chiudo. Arrivo al ristorante chiedo se era possibile portarci la cena in camera visto che la mia ragazza non stava bene. Mi dicono che non ci sono problemi. Tra meno di un ora sarebbero stati da noi. Saluto e torno da Emma. Apro la porta lentamente. Chiudo. La trovo che dorme. Scatto in poco tempo la foto. La metto nelle storie. « Tutto quello che ho♥️ scelgo te adesso e sempre» pubblico. Mi avvicino a lei spostandole i capelli dal viso. Vorrei fermare il tempo. Godermi ogni picca sfumatura. Ogni parte di noi. Tutto quanto corre veloce. Finisce presto. Sento il cuore battere ed è solo esclusivamente per lei. Mi hanno dato sempre del sottone, ma non riesco a smettere di guardarla come ho sempre fatto. Da quando Emma era nella mia vita io ero cambiato. Ero più dolce. Meno freddo. Riusciva a farmi restare con i piedi per terra anche quando perdevo la lucidità. Quando avevo dei momenti instabili lei era sempre pronta a stringermi la mano o ad incoraggiarmi. Quando siamo lontani io lo sento che lei c'è. Lei c'è sempre stata. Lei è la mia lei. Niente nessuno potrà mai prendere il posto di Emma. Si è fatta spazio nel mio cuore fin dal primo giorno. Avrei voluto avere più coraggio prima per prendermela ma i tempi erano quelli. Avevo una paura di non essere ricambiato, perché già ero stato troppo male per la mia ex.
Aprire il cuore a qualcuno non è mai semplice. Quegli occhi li che mi guardano ogni mattina e ogni sera, mi destabilizzano da rendimi incapace quasi di parlare.
Emma mi completa e spero di essere almeno un quarto io per lei quello che lei è per me.
"Sei tra le mie mani adesso non posso fare a meno di guardarti è rendermi conto che sono stato uno sciocco a scappare. Ho un diamante con me è stavolta ho promesso a me stesso che niente e nessuno mi farà cambiare idea. Ti voglio sempre con me. Tutti giorni della mia vita. Un giorno vorrei vederti con il pancione e con la fede al dito. Legata da un qualcosa di speciale. Ti amo vita mia e scusa se non riesco a dirti queste cose guardandoti negli occhi ma quest'ultimo mi rendono tutto molto difficile. " raccolgo una lacrima di felicità uscita all'improvviso. Aspetto che arrivi la cena per poterla svegliare con calma.