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“ Tutto buonissimo” esclamo sorridendo. Simone sposta un po' il bicchiere per prenderlo nelle mani. Mi aveva svegliato dolcemente. Amavo essere risvegliata così.
“ sei sazia?”
“ si tantissimo”
“ devi chiamare i tuoi?” beve acqua e scuoto la testa.
“ ho mandato un messaggio a mamma prima è tranquilla. Ha detto che tanto sto con te”
“ sono contento che ripongano così tanto fiducia in me. ”
“ ti vogliono bene amore. Non pensavo che si legassero così tanto. ”
“ neanche io”
“ facciamo un brindisi?” chiedo. Annuisce super felice.
“ a cosa dobbiamo il brindisi amore”
“a noi che siamo qui oggi. ”
“allora noi.” sbattiamo leggermente i bicchieri e lui allunga per baciarmi sulle labbra. Me le lecca leggermente.
“ sei bellissima”
“ tu un ruffiano”
“ la verità muscat”
“ oh certo certo” ridacchiò insieme a lui e mi alzo per sedermi nelle sue gambe. Mi accarezza la schiena facendo su e giù con la mano. Mi appoggio nella sua spalla.
“ ti fa ancora male la pancia”
“ un po' amore. ”
“allora signorina ” mi fa alzare mi sdraia sul letto lasciando tutto un caos sul tavolo. Respiro. Mi sfila la maglietta. Sono senza reggiseno. Mi fa sdraiare sotto pancia.
“amore bisogna ritirare”
“ no adesso tu ti rilassi. Poi ritiro io quando ci sarà il momento”
“ nooo. È tu poi non dormi”
“Emmaaaaaa! Shhh basta!”
“ uffaaa”
“ rilassati per favore altrimenti non ti faccio nessun massaggio. È resti così”
“ ok va bene” sto zitta. Si allontana. Torna con la crema per il corpo e me la mette nella schiena. Sento il freddo sulla pelle poco dopo le mani grandi e calde di Simone.
“ sei troppo tesa amore”
“ tu massaggia” gli ordino facendolo zittire ma sento che ride. Muove le mani una dietro l'altra sulla mia schiena. I brividi riempirsi nel mio corpo, sento poi le sue labbra sul mio collo salire per la nuca sposto un braccio per permettere alla mano di Simone passa vicino ai fianchi.
“la tua pelle così morbida mi manda in tilt”
“ tu mi stai facendo andare in tilt se continui”
“subito” sorrido. Il suo petto si appoggia su si me e mi bacia la guancia. Le mani finiscono davanti e accarezza i capezzoli.
“amore”
“ mhm”
“ avevi detto massaggio non altro” ride forte, mentre continua il suo intento. Resto con gli occhi chiusi. Quando bussano alla porta. Simone salta sopra di me. Prendo al volo la maglietta.
“ Chi e?” chiede Simone. La voce di fuori dice che il cameriere che deve portare via. Guardo Simone impaurita. Mi guarda cercando di tranquillizzarmi. Scende dal letto e va ad aprire. Il cameriere davanti a noi ci sorride. Entra in camera con il carello prende tutto ciò che c'è sul tavolo. Chiede scusa per il disturbo e va via. Simone chiude la porta. Sono ancora scioccata. Non ci aveva detto che sarebbero venuti a prendere tutto. Avremmo dovuto chiamare noi.
“Simo ma...”
“parleró in reception” mi dice.
“ pensa se eravamo nudi. Porca miseria!” urlo nervosa. Lui si avvicina e mi accarezza.
“ehi amore tranquilla. Non è successo niente. Parlerò io appena posso. ”
“ non devono capire queste cose. Potevano avvisare”
“si lo so. Ma adesso è andato via. Lo so che pensavi fosse qualcuno per derubarci. Ma non è successo. Stai tranquilla.” mi abbraccia stringendomi. Quasi tremavo come una foglia. Ero così rilassata che mi sono proprio preoccupata di cosa poteva succederci. Simone mi sdraia e infila le mani nella mia schiena continuando ad accarezzarmi. Mi calmo piano piano e lo baciò.
“ guarda che finisce male!”
“ ci facciamo una vasca Insieme? Così evito di pensarci” sorride. Prende la palla al balzo e mi trascina in bagno. Rido.
“ piano amore. Non c'è fretta!” dico felice.
“ oh vedrai ti divertirai”
“ smettila di fare il cretino. Spogliati più tosto ”
“ aggressiva. Questo sta diventando!”
“adesso se non la finisci di parlare ti affogo dentro ” ride. Si gira per riempirà la vasca. Ah però amore, non ricordavo avessi un culo così. Bel panorama !

Mille passi con te ♥️Where stories live. Discover now