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Due mesi dopo.

Sono passati due mesi da quando io e Simone siamo tornati insieme ufficialmente. Dopo quella foto mezzo mondo è impazzito. Non condividiamo molto nei social solo qualche volta. Adesso vogliamo proteggere tutto ciò che è solo nostro.
Sposto il mobile per raccogliere il carica batterie dell'iPhone.
“Porca miseria!” sento imprecare Simone dietro di me. Rido voltandomi.
“ che c'è?”
“ oh no niente guarda! Sono appena tornato dallo studio, arrivo in mansarda ti trovo a novanta tra cui mutande e reggiseno va tutto bene” inizio a ridere rumorosamente. Lui mi guarda profondamente.
“ non ti ho sentito arrivare. Ho appena fatto una doccia. ”
“ vorrei vederti così sempre tutte le volte che torno. ” si avvicina prendendomi per i fianchi. Tra una mano tengo il caricabatterie.
“ sei bellissima”
“ si si convinto te”
“ non immagini quanto ”
“ tu lo dici perché sei innamorato”
“ non è vero. Lo sai che sono obbiettivo. Comunque finalmente hai ripreso un po' di fisico. Eri troppo magra amore”
“ sto bene adesso” si abbassa per darmi un bacio sulle labbra e mi aggrappo più su di lui. La sua lingua si muove nella mia bocca e ci stacchiamo solo per riprendere fiato. Sento le mani di Simone sul mio sedere. Gli sorrido.
“ l'importante che stai bene tu amore. ”
“ si. Hai fame?” annuisce.
“ prepariamo il pranzo?” scuote la testa.
“ andiamo al ristorante qua vicino che dici? Non ho voglia di cucinare”
“ d'accordo allora mi cambio”
“ sbrigati perché se no ti salto addosso” ridacchiò mentre lui mi fa sentire quanto mi desidera.
“ sporcaccione. Vai” lo spingo fuori dalla mansarda. Da due giorni sto da lui. Tornerò stasera a casa mia avendo bisogno di roba assolutamente. Mi preparo. Raggiungo Simone che sta al telefono buttato sul divano.
“ si. Ok d'accordo allora ci vediamo domani” ma con chi parla? “ scendo io a Roma non preoccuparti. Emma parte domani accompagno lei in aereoporto e vengo da te.” Sbarro gli occhi. Mi presento davanti a lui e chiude la chiamata.
“ chi era? ” dico diretta. Mi sorride.
“ ti fai le pippe mentali per chi era al telefono”
“ il mio fidanzato si vede con qualcuno dopo avermi portato in aereoporto. Vorrei almeno sapere chi era. O forse è qualcuna che non conosco?”
“ Emma non è quello che pensi tu .”
“ non so nemmeno cosa sto pensando. Dimmi chi era semplicemente”
“filippo, Emma. Era il nostro amico. Dobbiamo vederci per le date del tour e siccome la sua ragazza sta male si sono fermati a Roma per farla riposare. Torneranno poi a Milano con calma. ” appoggia il telefono sul divano e mi svia andando verso il bagno. Sbuffo. Mi appoggio al muro cercando di calmare il mio respiro. Indietreggio la testa rendendomi conto che ho sbagliato. Mi sono fatta prendere dalla gelosia inultimente. Simone, nel frattempo, torna guardandomi.
“ andiamo a pranzo.” mi dice. Annuisco senza dire niente. Esco di casa e lui mi segue subito dopo. Camminiamo uno distante dall'altro. Decido di fare un passo verso di lui, gli prendo la mano e la intreccio con la sua, non si allontana quindi segno che non è arrabbiato troppo.
“ scusa. Ho esagerato di nuovo. Ti ho sentito parlare di vedersi è pensavo che stessi sentendo qualcuno per nascondermi qualcosa”
“ avevi detto che ti saresti fidata”
“ io mi fido di te simo. Solo che in quel momento la gelosia mi ha fatto pensare male. Io ti amo. È pensare che ti posso perdere di nuovo mi spaventa”
“ Emma non voglio andare da nessuna parte”
“ lo hai detto anche quando ci siamo lasciati la prima volta. Che non sarebbe successo nulla. ”
“ ascoltami” prende il mio viso tra le mani “ abbiamo sbaglia ok. Vogliamo ricostruire tutto?” annuisco senza alcun problema “ allora fidiamoci l'uno dell'altro, io ti amo non voglio nessun altra altrimenti mi sarei già sistemato prima di tornare con te ” faccio una faccia disappunto perché infatti mi dice “ non fare quella faccia. Sai che è la verità Emma. Stiamo due mesi di nuovo per bene. Siamo sereni e felici. Per me non conta nessuno oltre te. ” mi abbraccia subito dopo.
“ scusa davvero” mi bacia a stampo stringendomi verso il ristorante.
“ forza che qua ho una fame è mangio te adesso” rido e lo baciò di nuovo. Entriamo e ci ordiniamo il pranzo.

*spazio autrice : Ciao tesoriii
Questo è il secondo capitolo della giornata. Oggi è sabato volevo regalarvi qualcosa in più. Non so se riesco a pubblicarne un altro, caso contrario pubblicherò domani come sempre.
Grazie infinite a tutte quante. Per i commenti e le stelline. Avevo iniziato a scrivere di loro sempre per caso è nonostante mi faccia male, è l'unico modo per non pensare. Per sentire meno la loro mancanza. 😭
Quello che ci riserva il futuro non possiamo saperlo ma siamo sempre in grado di immaginarlo.
A Emma e Simone voglio tanto bene. ❤️
Buona lettura. *

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