24.

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Emma nel taxi non mi aveva mollato neanche cinque minuti. Sua madre aveva chiamato per sapere se stava bene visto che ormai era tardi e non si era fatta sentire. Lei le ha risposto di andare a letto che era tutto ok. Rosanna ancora più apprensiva le ha chiesto se doveva salire o addirittura mandare qualcuno per farle compagnia. Emma aveva risposto che era in dolce compagnia non c'era bisogno di salire.
Apro la porta di casa. Vedo Emma tremare per un secondo e fissare l'entrata di casa.
“Emma se non sei pronta possiamo andare da te?” scuote la testa guardandomi.
“ sto bene. ” risponde muovendo le gambe entrando successivamente. Si guarda intorno. “ non è cambiato nulla. Sei sempre il solito disordinato”
“ pensa che c'era più casino. È passato Marco a riordinare perché sono stato fuori casa in questi giorni”
“ povero marco. Gli fai fare la donna delle pulizie”
“ lui me lo ha detto quando sta a Milano che ogni tanto sarebbe potuto passare ” annuisce appoggiando il giubbotto sul divano. Sento che respira e poi si leva le scarpe.
“ i piedi mi fanno un male cane” esclama ridacchiando.
“tranquilla. Io vado un attimo in bagno. In mansarda c'è ancora un tuo pigiama dentro l'armadio se vuoi”
“ davvero? L'ho dimenticato qui?” faccio si con la testa e gli lascio poi un bacio sua guancia. Vado un attimo al bagno. Mi guardo allo specchio, il mio riflesso mi fa notare i miei occhi più felici del solito. Mi rendo conto che ho veramente bisogno di lei nella mia vita. Faccio pipì, mi lavo le mani e il viso. Allentò la camicia e inizio a sbottonarla poi.
Torno nel salotto ma di Emma nessuna traccia. Quasi mi allarmo pensando che abbia avuto un sogno ad occhi aperti. Mi ricordo poi che le avevo detto della mansarda. Tolgo le scarpe e salgo le scale piano piano.
“ ah sei qua” sobbalza dalla paura e mi viene quasi da ridere. Ha in mano il suo biglietto alla fine lo lasciato sul letto.
“ mi hai spaventato”
“ scusa”
“ quindi era vero che avevi trovato il mio biglietto”
“ certo Emma. Non ti avrei mentito. E quella storia se te lo stai domandando era per te. Perché è vero abbiamo preferito perderci che tenerci stretti. ” sta ancora con il vestito che le sta da dio. Appoggia le mani sul mio petto guardandomi negli occhi, sento lo stomaco sottosopra e il cuore battere sempre più veloce.
“ siamo qui”
“ si adesso”
“ possiamo provare a tenerci stretti se vuoi Simo” mi dice tutto d'un fiato.
“ Me lo chiedi pure emmí? Il discorso che ti ho fatto non ti è entrato in questa bellissima testolina” passo le mie mani tra i suoi capelli. La vedo bearsi del contatto e mi avvicino per baciarla ma non lo faccio. Strofino i nostri nasi.
“ ti ho ascoltato. È anche io voglio te.”
“ nessun altro Emma? ” appoggia le braccia intorno al mio collo.
“ si simo. Mi dispiace davvero ancora per...” le metto un dito sulle labbra.
“ non voglio più parlare di quello. Non voglio nemmeno più sentirlo nominare. Ti prego andiamo avanti ” annuisce “ ripartiamo da dove avevamo lasciato tutto. ” si stacca poco da me. Si siede sul letto.
“ quel giorno ero qua, mi guardavi con gli occhi lucidi; mi dicevi che eri stanco di litigare che non volevi più stare male. Ci siamo detti tante cose che mi era venuto mal di testa. Alla fine ti sei avvicinato è mi hai detto:' senti Emma perché non ci lasciamo non è meglio per noi. Restiamo amici però...' Non capivo simo. Ho accettato in quel preciso momento dicendoti anche che saremo stati più felici” accarezzò la sua mano una volta che mi siedo vicino a lei.  Scacciò via ogni lacrima dal suo viso.
“ ti chiedo scusa per tutti momenti brutti che hai passato Emma. Voglio solo una cosa - mi allungo a prendere il biglietto cadendo all'indietro e lei ride - che quel sorriso ci sia sempre perché ci sono anche io nella tua vita” sorride e mi si butta addosso.
“ ci sto amore” quanto era bello sentirsi chiamare così da lei. La stringo tra le mie braccia. Mi era veramente mancato il suo profumo. Le lascio dei baci leggeri sul collo.
“ questo sarà davvero il nuovo inizio Emma. A piccoli passi senza correre. ” annuisce. La bacio. Subito dopo ci stacchiamo.
“ mi aiuti con il vestito?”
“ con molto piacere pupa”

Mille passi con te ♥️Where stories live. Discover now