Mille passi con te ♥️

105.

È tutto il giorno che giriamo per Milano per via della casa. Emma non si accontenta mai di niente. Finiremo per non trovarne neanche una, manco con l'aiuto di suo padre che ha la pazienza da vendere. Scendiamo dal taxi sono le 18 di sera. Un leggero vento si abbatte sopra di noi.
" questa è l'ultima della giornata " afferma Conrad guardandoci. Alzo le spalle. Questa davanti a noi era una casa al piano terra con giardino. Sorrido già mi piaceva. Ma dovevo pensare anche ai gusti di Emma. Il propietario ci fa entrare. Ci troviamo il salotto con la cucina un po' come la prima.
" allora come vi sembra a primo impatto?" chiede il signore davanti a noi. " abbiamo da poco ristrutturato il salotto ci sembrava il caso visto che era un po' vecchiotto. È diventato moderno. "
" mi piace come entrata. Spaziosa"
" bene adesso passando da questo corridoio potete trovare quattro stanze più in bagno principale. "
" c'è un bagno in camera?"
" si avete un bagno in camera ragazzi" Emma annuisce ci incamminiamo bel corridoio alla nostra destra la camera matrimoniale con il bagno molto grande luminosa con la finestra. Poi c'è il bagno e le tre stanze bianche completamente vuote. Molto grandi.
" mi piace" sbarro gli occhi all'affermazione di Emma. Non credevo alle mie orecchie. " c'è una stanza in più qua. So che molto probabilmente con il tempo potremmo cambiare casa comprandone una nostra. Ma per adesso secondo me va più che bene"
" questo è un miracolo!"
" papà" lo rimprovera e lui ride. Il proprietario ci informa che sono 800 euro al mese ma che potrebbe fare anche 700 perché ci vede giovani. Emma mi guarda sorridendomi.
" se ti piace davvero la prendiamo! Così possiamo iniziare il trasloco"
" se avete bisogno di rifletterci avete comunque una settimana di tempo per pensarci. "
"Emma hai bisogno di tempo?" scuote la testa. Era davvero un miracolo. Quasi non ci credevo di aver trovato finalmente una casa decente.
" ok allora la prendiamo " dico subito dopo aver guardato Emma negli occhi. Mi sorride soddisfata.
" perfetto ragazzi allora queste sono vostre" ci consegna le chiavi e ci guarda sorridendo anche lui. " benvenuti nella nuova casa"
" grazie è stato veramente gentile. Quando possiamo iniziare a portare le cose"
" quando volete. Avete già le chiavi. Prendetela con calma" annuisco. Il proprietario si sposta fuori con il padre di Emma. Le prendo la mano.
" sei sicura?" chiedo. Non perché non mi piacesse. Ma volevo essere certo che tra un paio di mesi non cambi idea.
" si Simo. Mi piace tanto. Il fatto che abbia una stanza in più mi ha illuminato. Almeno così potremmo invitare più gente. E se salgono le nostre famiglie per le feste natalizie sai... Abbiamo posto capisci. " annuisco. Capivo tantissimo.
" se per te va bene allora con calma portiamo la roba qua. Ci facciamo aiutare da una ditta e nel frattempo chiamo anche irama e Marco. Così ci possono aiutare"
" Simo sai che dobbiamo dirlo ai tuoi?"
" si Emma. Ma ho paura. Non lo so"
" ci sono io con te. Non devi"
" chissà cosa penseranno di me"
"Simo ascolta, mi hai aiutato a non farmi troppe paranoie anche se i miei all'inizio non l'hanno presa chissà come sono felici per noi. I tuoi genitori faranno lo stesso. E poi pensa a Sara. Ci riempirà casa di giochi"
" aiuto. Non mi ci far pensare. Quella si esaurisce." mi abbraccia stringendomi dalla Vita. Le lascio un bacio tra i capelli.
" abbiamo una casetta tutta nostra adesso. Possiamo finalmente mettere fuori dalla porta Baldassaroni - Muscat"
" perché nella prima casa non era così?" chiedo prendendola in giro.
" si. Ma adesso è ancora più bello. Ci saranno i nostri figli con noi. "
" sei preziosa amore" le bacio le labbra. Le schiude dando via a un bacio passionale. Era da troppo tempo che non la toccavo realmente. Appoggia il suo sedere sullo schiena del divano continuo a baciarla passando le mani sul suo viso. Ci stacchiamo a corto di fiato.
" I love you" sussurro. Appoggia la testa sul mio petto. Possiamo tornare a casa adesso presto staremo qua per vivere una nuova vita.

( Salotto e cucina)

( Camera da letto)

(Il bagno principale e il bagno in camera sono uguali)