Capitolo 49°

27 3 0
                                    

<<Come vedi non sei fatta per lui, non ti ha nemmeno considerata.>>

<<Che cazzo stai dicendo, lui era solo preoccupato per quella morta di Alexia.!!!>>

<<Quanto ancora ti ostinerai a non capire, tu per lui non esisti nemmeno, tu per lui sei come l'aria...>>

<<Essenziale ?!>>

<<No, invisibile.>>

Walter mi sta davvero incoraggiando, è qui nel covo insieme a me, nonostante avessimo litigato.

<<Per lui non esisti, se non te ne sei accorta, lui non ti ha mai realmente notata.>>

<<Io...non lo so, non ho mai fatto caso al modo in cui mi guardava, parlava o altro.>>

<<Allora te lo dico io che ho visto, tu non gli interessi, se foste gli unici esseri umani rimasti sulla terra, nemmeno si accorgerebbe della tua presenza, nonostante tu sia di una bellezza inestimabile lui non ti noterà mai, non ti amerà mai e tu soffrirai in eterno per lui !!!>>

Ho appena abbassato la testa e sto pensando a ciò che ho appena sentito.

<<Francene...io non voglio perderti, ti dico questo perché so già come andrà a finire, finiresti soltanto per soffrire ancora più di prima mentre lui non ti noterà per nulla...e io, sarò li a soffrire per te, perché nonostante ti ami, non faccio altro che aiutarti nel tuo intento.>>

Ho appena alzato lentamente la testa, il suo volto è rosso, i suoi occhi sono luccicanti di lacrime, la sua bocca sta formando una sorta di smorfia di dolore, non l'ho mai visto piangere ma lo sta facendo proprio adesso !!!

<<Perché piangi, sai che le lacrime sono segno di debolezza.>>

<<Ti sbagli, piangere non vuol dire essere deboli, ma bensì essere forti e coraggiosi nell'esprimere le proprie emozioni, proprio come adesso io ti ho detto quanto io tenga a te, io non me lo perdonerei mai se ti accadesse qualcosa in cui potrei perderti definitivamente !!!>>

Sono senza parole, non riesco a credere che Walter potesse provare realmente dei sentimenti simili per una persona.

<<Io ti amo così come sei, per la "yandere" che sei, nonostante le tue mani siano grondanti di sangue innocente o impugni un coltello con l'intenzione di uccidere qualcuno, io ti amo, tu mi piaci così come sei, un'assassina senza rimpianti o scrupoli, pazza e sadica come lo sei sempre stata, in poche parole, io voglio amarti come la Francene Morris che sei sempre stata !!!>>

Parole davvero forti escono dalle sue labbra bagnate dalle lacrime, lacrime amare e salate piene di sentimento per una ragazza che non capisce nulla, proprio come me.

Tutto in torno a noi adesso tace, sia io che Walter siamo immobili uno di fronte all'altro.

<<S-scusami Francene, ma si è fatto tardi e io devo tornare al dormitorio...ci si vede.>>

Walter se ne va, dicendo queste parole e lasciandomi ancora una volta sola nella stanza.

***************

Sono appena le 6:00 del mattino, nessuno si è accorto di me, nessuno si è accorto che io sono la stessa assassina che ha ucciso parecchie ragazze, nemmeno David si è accorto di me.

Non posso frequentare le lezioni, ma posso pur sempre aggirarmi nei pressi della scuola, sempre senza farmi notare con comportamenti sospetti.

Tutto sembra essere perfetto per il mio ritorno, oggi stesso mi farò vedere da David con la divisa scolastica e lo zaino, proprio come se fossi un'alunna qualunque, mi comporterò come tale; tanto per il momento le lezioni sono interrotte per via delle indagini che si stanno svolgendo riguardanti l'omicidio/suicidio che c'è stato ieri sera in teatro.

L'amore di una yandere.Where stories live. Discover now