L'amore di una yandere.

Capitolo 46°

<<Mi stupisci, davvero....non credevo che ci saresti riuscita a lavargli il cervello.>>

<<Come vedi anche io sono brava a fare qualcosa !!!>>

<<Si, dici bene, sei molto brava; quando hai in mente di usarli ?Sai che potresti rischiare che si tolgano la vita ?>>

<<Si, questo è quello che devono fare dopo aver finito il lavoro come gli ho ordinato.>>

Walter mi sta guardando, sembra essere disgustato dal mio tanto essere tranquilla.

<<Perché quello sguardo ?>>

<<Nulla, solo che disapprovo questo tuo modo di eliminare la tua rivale, questo tuo modo di manipolare gli altri pur di non uscire allo scoperto...stai cambiando, non sei più come la Francene Morris di cui mi sono innamorato follemente, no, tu sei diventata un'altra ragazza!!!>>

Walter mi ha appena dato le spalle...perché si sta comportando così ? Eppure io sono rimasta sempre la solita persona, la stessa e identica Francene di sempre.

<<Walter...non sono io quella ad essere cambiata...sei tu ad essere cambiato,  non sei più lo stesso da quando mi hanno portato via, non sei più lo stesso da quando siamo venuti qui !!!>>

Mi sono avvicinata a Walter, e ho posato la mia mano sulla sua spalla, ma l'ha scansata con un gesto della mano.

<<Non toccarmi con quelle tue luride e sudice mani di sangue!!!>>

Sto indietreggiando di qualche passo, sul mio vodo si vede chiaramente quanto io sia sorpresa da questa sua reazzione nei miei confronti.

<<Walter...cosa ti sta accadendo?...Perché fai così...io non ti ho fatto nulla, non sono mai cambiata, se faccio questo è perché io desidero a tutti i costi il mio David che tanto il destino si ostina a portarmi via, io faccio questo solo per lui, io lo amo alla follia fino a fare qualsiasi cosa per lui!!!>>

Non so davvero che cosa dire, Walter si sta comportando in modo strano, non vuole dirmi cosa gli stia succedendo, ma lo so, lui non è lo stesso Walter che ho incontrato quella notte sul terrazzo della scuola, questo è poco ma sicuro !!!

<<Va bene....se non vuoi dirmi nulla puoi andartene e non tornare più, visto che io per te sono cambiata non è giusto che tu venga ogni volta a rifornirmi di viveri, lasciami morire pure qui, tanto non ci vorrà molto prima che io abbia il mio David al mio fianco!!!>>

Walter si è appena voltato verso di me, sta fissando i miei occhi, non riesco ad interpretare il suo sguardo, ma la sua voce dice tutto.

<<Va bene, questo è ciò che tu mi chiedi di fare....ti accontento, fai ciò che vuoi pur di avere il tuo stupido David.>>

Detto questo se ne va senza dire nulla e senza guardarmi.

I suoi occhi sembravano vuoti, ma la sua voce ha fatto intendere tutto, ho capito cosa è successo, cosa vogliono dire le sue parole... non mi sarei mai apsettata che fosse un ragazzo così sensibile....è davvero un gran peccato che il destino gli abbia dato questa vita tanto atroce.

******************

Sono passate ore dal mio litigio con Walter, adesso sto cenando, una cena scarsa accompagnata dal suono delle notizie raccontate alla radio; i due prigionieri sono sempre nel loro piccolo angolo, silenziosi e con le menti piene di tormento, non ci vorrà molto prima che io li liberi e li mandi a svolgere il loro lavoro, tanto non sono più sani di mente, non ricordano più nulla, non hanno più nessuna ragione di vita, l'unica loro ossessione è uccidere la mia rivale, niente di più.

Questa solitudine è struggente e lo è ancor di più il sapere che sia il mio David e quella lurida Alexia sono ancora insieme...non riesco a vivere in pace con me stessa sapendo che potrebbero aver già fatto la qualsiasi cosa, non potrei vivere sapendo che lei e non io sia stata la sua "prima volta"....non resisto al solo pensiero tenterei di togliermi la vita tanto sia grande la mia stupidità....so che la mia vita è legata alla sua e a nessun'altro, io sono così, non ho mai provato nulla fino a quando non l'ho incontrato la prima volta....

Il perdere la memoria per poco tempo, essere rinchiusa in quel manicomio, aver visto il cambiamento di mia madre e l'essere adesso rinchiusa in questo sotterraneo ma ha dato il tempo di pensare a molte cose come il motivo per cui io mi sono macchiata le mani di sangue innocente, il mio passato, il tempo che ho perso isolandomi dagli altri...non riesco ancora a credere quanto io sia stupida....se solo mi fossi fatta notare o anche essermi dichiarate senza neanche farmi così tante complicazioni....sono una stupida....una stupida che non fa altro che parlare e poi starsene con le mani in mano senza far nulla, senza tentare di mettersi in gioco per provare a far innamorare anche lui di me, adesso basta stare seduta ad aspettare che arrivi il momento giusto, cercare di eliminare le altre ragazze orestare in eterno ad aspettare, non posso eliminare tutte le ragazze che arrivano prima di me, devo agire il più presto possibile!!!

Mi sono appena alzata dal misero tavolo dal quale stavo cenando, voglio vederemi allo specchio, è da molto che non mi guardo, voglio tanto sapere come sono diventata visto che non mi guardo da quel giorno in cui mi hanno presa e arrestata.

******Nota dello scrittore********

Spero tanto che la storia stia continuando a piacervi.

Vi chiedo anche di farmi sapere cosa ne pensate tramite i commenti.

Vi auguro una buona lettura, una saluto a tutti. !!!!